Marmalade Boy Little Deluxe Edition – Recensione del primo volume

Quanti di noi, tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei primi anni 2000, trascorrevano i propri pomeriggi a guardare i cartoni animati trasmessi su Italia 1 o Canale 5? Tra quegli anime che, forse inconsapevolmente stavano in qualche modo già lasciando un segno nel nostro processo di crescita, spiccava anche Marmalade Boy, meglio conosciuto con il titolo Piccoli problemi di cuore. La serie, tratta dall’omonimo manga scritto e illustrato da Wataru Yoshizumi, raccontava le vicende scolastiche e i primi amori dei due protagonisti, Miki e Yu, e dei loro compagni di classe. Dopo diversi anni, l’autrice torna a parlarci di quel mondo narrandoci una storia nuova, ma in qualche modo analoga alla precedente, quella di Rikka e Saku, fratelli minori di Miki e Yu. Lo scorso settembre Planet Manga ha infatti pubblicato il primo volume della Deluxe Edition di questa frizzante serie, che noi di Akiba Gamers abbiamo letto e recensito per voi! Andiamo subito a vedere meglio la trama e i vari dettagli.

Rikka Matsura e Saku Koishikawa hanno entrambi dodici anni e frequentano la scuola media associata all’università Toryo. La loro famiglia ha una struttura decisamente complessa, per questo motivo Rikka è convinta che Saku sia suo fratello, ma non appena ella scopre che non è così, le cade il mondo addosso… Per non parlare poi della confessione che le fa lo stesso Saku: lui non l’ha mai vista come una sorella, piuttosto come un’amica d’infanzia che gli piace molto!

Insomma, praticamente una dichiarazione d’amore, che però Rikka accoglie con confusione e sgomento, perché a lei piace Aoi Namura e perché ha sempre considerato Saku come un fratello. Rikka comincerà dunque a riflettere sui propri sentimenti e si renderà pian piano conto di non conoscere affatto le potenzialità di Saku, che per giunta risulta essere uno studente modello. Rikka continuerà così a provare indifferenza per Saku, oppure cambierà idea?!

Un’amore fraterno, o quasi

I protagonisti di questa commedia romantica sono Rikka e Saku, due dodicenni che convivono dall’infanzia, tant’è che Rikka è cresciuta con la convinzione di essere la sorellina di Saku. Lei è una ragazza molto spontanea, solare e forse un po’ ingenua, mentre lui appare maturo, responsabile e disinvolto, a prescindere dall’argomento di cui si discuta. Crescendo insieme, tra i due si è venuto a creare un legame molto profondo: se da una parte questo affetto ha acceso ormai da tempo in Saku il desiderio di sposare un giorno Rikka, quest’ultima non ne vuole sapere e reputa il ragazzo alla stregua di un fratello o di un amico molto importante, per il quale però, per il momento, non sembra provare amore.

Uno dei punti di forza di questo manga risiede sicuramente nel ritmo della narrazione, decisamente veloce e piuttosto ricca di colpi di scena: le vicende si susseguono l’una dopo l’altra e ciò coinvolge in maniera diretta il lettore, che non vede l’ora di scoprire cosa accadrà ai protagonisti e come evolveranno i loro sentimenti e rapporti. Le tematiche trattate sono prevalentemente l’innamoramento e la famiglia, in particolare questa vista nella sua accezione più ampia, che va al di là del mero legame di sangue; si parla poi anche del concetto di convivenza, di matrimonio, figli, lavoro e di riuscire a conciliare il tutto, che spesso risulta un’impresa molto ardua!

Un’opera nuova… o rimaneggiata?

Dal punto di vista tecnico, possiamo affermare che ci troviamo di fronte a tavole curate nei minimi dettagli, all’interno delle quali sia i personaggi, sia il paesaggio e l’ambiente circostante vengono resi in maniera particolareggiata: partendo dalle espressioni dei volti, passando per le ciocche dei capelli e le pieghe dei vestiti e arrivando agli elementi naturali e architettonici, tutto risulta realizzato secondo le regole della prospettiva e della profondità. Non mancano poi di certo figure semplificate e rese in un certo senso “buffe”, quasi a voler realizzare una caricatura di quei personaggi che in un dato momento si trovano in una particolare situazione di drammaticità.

Il prezzo di 9,90 € giustifica il fatto che ci troviamo davanti al “sequel” di una serie praticamente storica? Forse. Sicuramente possiamo riconoscere ancora una volta l’enorme talento dell’autrice, alla quale, come ci racconta lei stessa nel free talk special delle ultime pagine, è stato chiesto direttamente dal suo caporedattore, di scrivere qualcosa di nuovo, che però riprendesse una delle sue migliori opere precedenti. Insieme i due hanno ragionato sul da farsi e il loro confronto ha fatto ricadere la scelta su Marmalade Boy: anziché scrivere un vero e proprio sequel, che avrebbe snaturato il lavoro della mangaka in quanto immaginava già la storia di Miki e Yu conclusa, il nuovo progetto intitolato Marmalade Boy Little è in qualche modo ovviamente ricollegabile a quei personaggi (visto che c’è una parentela tra loro), ma i protagonisti sono diversi. L’opera appare in ogni caso molto simile alla precedente in quanto ad argomenti trattati, per questo non risulta essere molto originale, quantomeno valutandola dopo aver letto il primo volume.

A chi consigliamo Marmalade Boy Little?

Se avete amato Marmalade Boy e sognate anche voi di trovare la vostra anima gemella tra i banchi di scuola o dell’università, Marmalade Boy Little fa sicuramente al caso vostro: tra compiti in classe, gite sullo Sky Tree e amori corrisposti e non, vi emozionerete e vi divertirete nuovamente, proprio come avevate fatto in compagnia di Miki e Yu.