La primavera si sa, porta con sé fresche novità. Tra queste, la più romantica fra tutte è sicuramente Takahashi del negozio di biciclette, di Arare Matsumushi, titolo portato in Italia da J-POP Manga, il cui primo volume è uscito appunto lo scorso marzo. Parliamo di uno slice of life sentimentale, che vede una volta tanto come protagonisti due ragazzi in età un po’ più matura rispetto a quelli che siamo soliti incontrare.
Tomoko ha infatti trent’anni, subisce molestie dal suo capo e non riesce a rifiutare gli inviti di un collega davvero troppo insistente. Un giorno però incontra Takahashi, che è davvero un bel ragazzo, anche se sembra un teppista… Quest’ultimo lavora presso il negozio di biciclette del quartiere e decide di riparare la bicicletta di Tomoko che presenta diversi problemini; la ragazza sbadatamente non porta con sé abbastanza soldi e, trovandosi impossibilitata nel saldare le riparazioni, offre una cena a Takahashi per sdebitarsi. I due iniziano così la loro stramba ma dolcissima frequentazione…
- Titolo originale: 自転車屋さんの高橋くん (Jitenshaya-san no Takahashi-kun)
- Titolo italiano: Takahashi del negozio di biciclette
- Uscita giapponese: 2019
- Uscita italiana: 6 marzo 2024
- Numero di volumi: 8 (in corso)
- Casa editrice: J-POP Manga
- Genere: romantico, slice of life, sentimentale
- Disegni: Arare Matsumushi
- Storia: Arare Matsumushi
- Formato: 12×18, sovraccoperta, brossurato, b/n, colori
- Numero di pagine: 192
Abbiamo recensito Takahashi del negozio di biciclette tramite volume stampa fornitoci gratuitamente da J-POP Manga.
I protagonisti principali di questo dolcissimo slice of life sono, come già accennavamo, Tomoko Hanno (soprannominata dagli amici “Panko”) e Ryohei Takahashi. La prima è una giovane donna timida e insicura, con una passione sfegatata per l’insalata di patate e per Doraemon, amante di passatempi che molti giudicano infantili. Per questo motivo, la ragazza teme di mostrare la vera se stessa al prossimo, per paura di essere derisa e isolata. Il secondo, invece, è un coetaneo di Panko, lavora in un negozio di biciclette del quartiere e nonostante i suoi modi un po’ spicci e all’apparenza poco raccomandabili, si dimostra molto disponibile e gentile. A primo impatto è quello che si definirebbe un teppista: pieno di piercing, con un ciuffo di capelli colorato e dall’atteggiamento spocchioso, ma molto molto affascinante! A causa di un fortuito incidente i due inizieranno la loro frequentazione e scopriranno come due persone che sembrano l’uno l’opposto dell’altra, possano in realtà creare un forte legame tra loro, scoprendosi pian piano a vicenda e “incastrando” le loro diversità come due pezzi di un puzzle.
Tra i personaggi secondari spiccano un’amica di Tomoko, ma soprattutto il suo capo e un suo collega. Se il primo le infligge molestie, il secondo non è da meno: assilla la povera ragazza con inviti insistenti, finchè questa non è costretta ad accettare un’uscita tutt’altro che desiderabile.
L’altro volto della violenza
La grande differenza che caratterizza questo manga rispetto a quelli che siamo soliti leggere e che, in un certo senso, costituisce uno dei suoi maggiori punti di forza, è il fatto che i personaggi non sono ragazzini delle scuole medie o superiori, ma persone di un’età più matura, che si aggira intorno ai trent’anni. Questo fa sì che sia le vicende quotidiane che le questioni sentimentali vengano affrontate in maniera molto meno idealizzata e anzi più realistica, pur non mancando mai un tocco di spensieratezza, che si sa, è un ottimo ingrediente per condire storie romantiche come questa.
Se il tema principale è sicuramente l’amore, non mancano riferimenti anche a ulteriori argomenti quali l’amicizia e l’accettazione di se stessi. Arare Matsumushi, inoltre, ci fa riflettere su una tematica attuale oggetto di cronaca: attraverso le molestie e le costrizioni che Tomoko subisce dal proprio capo e dal collega, la mangaka si sofferma sulla violenza verbale, psicologica e purtroppo anche fisica con cui, quotidianamente le giovani donne di oggi devono fare i conti: che sia a scuola, sul posto di lavoro o semplicemente in giro per strada o nei negozi, più o meno tutti i giorni arrivano una battutina o un apprezzamento di poco gusto che stonano, se non di peggio.
Tomoko Hanno – per gli amici Panko, trent’anni – subisce inquietanti molestie dal suo capo e si cruccia perché non riesce a rifiutare gli inviti di un collega. Takahashi, che lavora nel negozio di biciclette del suo quartiere, le si avvicina troppo quando parla e spesso è un po’ pressante, ma stranamente non le dispiace…
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Un inizio dai colori tenui
Per quanto riguarda il comparto grafico, il primo volume si apre con alcune pagine a colori, le cui tinte pastello sono destinate a rimanere impresse nella mente del lettore. La loro delicatezza infatti, lascia già intendere a quale tipo di storia il pubblico sta andando incontro: qualcosa di tenero e romantico. Per quanto riguarda il resto del volume, il bianco e nero lascia spazio all’espressività dei personaggi; non risaltano altri particolari dettagli se non alcune architetture e alcuni sfondi, che altre volte risultano invece solamente accennati. Dal punto di vista tecnico, quindi, non abbiamo disegni che meritano un particolare plauso.
Il prezzo, che si aggira poco sotto ai 7 €, risulta ormai in linea con quello di volumetti di dimensioni e contenuti analoghi. Inoltre, la prima tiratura è stata accompagnata da un simpatico omaggio: uno sticker del Takahashi Cycle Shop, quasi a volerci lasciare un biglietto da visita dell’affascinante Takahashi, nel caso in cui si presentasse la necessità, anche per noi, di dover riparare la nostra bicicletta! Una trovata, ad avviso di chi scrive, sempre geniale quella di inserire un piccolo regalo all’interno di un tankōbon, di cui l’appassionato collezionista va sempre fiero, qualunque esso sia.
A chi consigliamo Takahashi del negozio di biciclette?
Se siete fan del genere romantico, sicuramente questo manga fa al caso vostro. Il sentimento che nasce tra i due protagonisti è qualcosa di estremamente tenero, per quanto nessuno dei due sia più un adolescente. Ma l’amore, si sa, può nascere quando meno te l’aspetti e, soprattutto, non ha età. Takahashi del negozio di biciclette ci insegna a non avere paura delle nostre emozioni e di noi stessi, e che aprirci con la persona giusta, condividendo passioni e paure, può farci solo sentire meglio. Soprattutto se dall’altra parte troviamo una persona disposta ad accettarci e amarci così come siamo!
- Personaggi una volta tanto più maturi
- Trama ben sviluppata
- Argomenti attuali
- Illustrazioni non particolarmente degne di nota
Takahashi del negozio di biciclette
Una romantica storia d'amore, ma non solo
Takahashi del negozio di biciclette presenta un’ottimo sviluppo di trama: da un incontro del tutto casuale tra i due protagonisti si finisce col parlare di molti argomenti attuali; dunque, la storia che lentamente nasce e cresce tra Tomoko e Takahashi è solo un pretesto narrativo per parlare anche d’altro e non solo d’amore. Diverse tematiche verranno presumibilmente approfondite anche nei successivi volumi, in ogni caso il primo sembra proprio essere un’ottimo punto di partenza per offrire al pubblico il principio di una storia romantica, divertente e che, al contempo, fa riflettere. L’unica pecca potrebbero essere le illustrazioni, che non essendo particolarmente degne di nota, potrebbero scoraggiare un po’ il lettore, in quanto si sa, anche l’occhio vuole la sua parte.