SWORD ART ONLINE Progressive: Aria of a Starless Night – Recensione dell’edizione Home Video

Abbiamo messo le mani sull’edizione home video di SWORD ART ONLINE Progressive: Aria of a Starless Night pubblicata in Italia da Dynit. Ecco cosa ne pensiamo

SWORD ART ONLINE Progressive: Aria of a Starless Night – Recensione dell’edizione Home Video

Quasi in concomitanza con l’arrivo al cinema del secondo film della serie “Progressive” Dynit ha lanciato nei negozi l’edizione home video di SWORD ART ONLINE Progressive: Aria of a Starless Night, il primo lungometraggio che ci riporta agli albori della serie narrando la storia dal punto di vista di Asuna Yuuki invece che da quello di Kirito. Basato sul romanzo omonimo di Reki Kawahara, Aria of a Starless Night racconta in maniera più distesa e approfondita gli avvenimenti visti nei primi due episodi della serie anime originale, il primo incontro fra Kirito e Asuna, introducendo un personaggio inedito. Secondo quanto narrato nell’anime destinato alle sale cinematografiche, infatti, è Misumi Tozawa — detta Mito — a spingere Asuna a indossare un NerveGear per la prima volta, finendo intrappolata nel gioco mortale orchestrato da Akihiko Kayaba nell’anno (fittizio) 2022.

Poco tempo dopo aver effettuato l’accesso nel mondo di Sword Art Online — utilizzando tra l’altro il suo vero nome e il medesimo aspetto nella vita reale — Asuna fa i conti con la sua inesperienza in fatto di videogiochi, ma fortunatamente riesce a ricongiungersi con Mito senza troppi problemi, che invece ha scelto un avatar maschile e un’identità virtuale del tutto divergente dal suo aspetto nel mondo esterno. Proprio quando Asuna decide di scollegarsi dal gioco, scoprendo a suo malgrado dell’assenza di un’opzione per il logout, il Game Master fa irruzione nel gioco, trasportando tutti nella piazza principale per metterli al corrente del fatto che non è possibile uscire dal gioco, che morire in SAO significa morire anche nella vita reale — grazie agli impulsi elettrici emessi dal NerveGear direttamente al cervello — e che l’unico modo per liberarsi è quello di finire il gioco, ben cento piani di dungeon verticale dalla difficoltà crescente.

La sceneggiatura, le animazioni, la colonna sonora si attestano tutte su un ottimo livello e SWORD ART ONLINE Progressive: Aria of a Starless Night è un prodotto che saprà soddisfare sia vecchi che nuovi appassionati della serie, risultando anche un ottimo punto di ingresso per chi, fino a questo momento, non si era mai avvicinato al mondo di SAO. Avendovi già parlato in maniera dettagliata del film in sé nella nostra recensione di Aria of a Starless Night pubblicata conl’uscita del film nelle sale italiane, in questa occasione spenderemo alcune parole sul cofanetto in edizione limitata confezionato da Dynit per l’edizione home video del film.

Contenuti dell'edizione home video di SAO Progressive: Aria of a Starless Night

Racchiuso in un box dalla grafica moderna e minimale con predominanza di rosso, i due dischi del film — in formato DVD e Blu-ray, purtroppo niente 4K — sono accompagnati da una serie di extra con un valore altrettanto alto, se non ancora più entusiasmanti dell’anime stesso. Se nella custodia stile digibook con i due dischi troviamo “solo” le tre cartoline raffiguranti Asuna, Kirito e Mito, nonché un poster con la locandina nel film, nel cofanetto sono presenti ben due libretti di un certo spessore. Il primo di essi è un booklet a colori di circa 90 pagine, brossurato e stampato su carta patinata, che contiene al suo interno una miriade di informazioni sul mondo di Sword Art Online, una sorta di compendio che narra la storia del franchise partendo dai romanzi originali di Reki Kawahara (che festeggia i primi vent’anni dall’inizio dei lavori sull’opera) e arrivando alle trasposizioni animate, ripartite in serie televisive e lungometraggi cinematografici, corredati da copertine originali, sinossi e schede dei protagonisti principali, con l’indicazione dei seiyuu originali e dei doppiatori italiani e con, ovviamente, un occhio di riguardo per SWORD ART ONLINE Progressive: Aria of a Starless Night, a cui viene dedicato un maggior numero di pagine.

Avanzando nelle pagine si prosegue con i “Cross Talk”, le interviste allo staff che coinvolgono Kawahara, l’illustratore dei romanzi abec, nonché il regista e lo staff dell’anime e i responsabili della colonna sonora, compresi LiSA e Ayase, interprete e compositore del tema principale, di cui è presente anche la traduzione in italiano. Nella seconda parte del booklet troviamo invece le lineart dei mostri e delle armi, le illustrazioni dei fondali, gli schizzi preparatori e gli artwork promozionali di film e romanzi di Progressive. Infine, il copione originale del Voice Drama “Lisbeth” scritto da Reki Kawahara e distribuito unicamente in Giappone in occasione della quarta settimana di programmazione del film nelle sale.

SWORD ART ONLINE Progressive: Aria of a Starless Night – Recensione dell’edizione Home VideoIl secondo libro è invece un vero e proprio romanzo originale scritto da Kawahara stesso, SWORD ART ONLINE Memorable Song, un racconto esclusivo di 65 pagine che vede per protagonista Mito e che potete trovare solo in questo cofanetto. Un enorme valore aggiunto per tutti i fan di vecchia data e per gli appassionati di SAO, un contenuto inedito tradotto nella nostra lingua appositamente per l’edizione home video italiana. Tutti questi contenuti, sommati al valore del film, a nostro parere ripagano ogni centesimo speso per questa lussuosa edizione, che vi consigliamo caldamente di non lasciarvi sfuggire.

La serie di SWORD ART ONLINE Progressive prosegue con il secondo film, da poco uscito nelle sale cinematografiche giapponesi e italiane e in arrivo prossimamente in Blu-ray e DVD sempre sotto la bandiera Dynit. Seguendo questo link potete trovare la nostra recensione di SWORD ART ONLINE Progressive: Scherzo of Deep Night. Potete aquistare questo cofanetto in edizione limitata e numerata su Amazon a poco meno di cinquanta euro seguendo questo link.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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