Dorohedoro entra tra le nuove licenze di Figurama Collectors

Dorohedoro nuova licenza di Figurama Collectors

Con il 2020 che si avvicina inesorabile alla fine, e con il 2021 più vicino che mai, Figurama Collectors continua a guardare al futuro e rivelare ai fedeli collezionisti i vari assi nella manica che ci stupiranno nell’anno nuovo. Oltre al precedente annuncio dedicato a DRAGON QUEST: The Adventure of Dai, ci giunge oggi il grandissimo reveal della nuova licenza di Dorohedoro che porterà alla creazione di una statua da collezione.

Dorohedoro, per chi non la conoscesse, è la serie manga creata da Q Hayashida nel lontano 1999 e conclusa nel 2018, la cui popolarità gli ha permesso di ricevere un adattamento animato andato in onda da gennaio a marzo 2020. È disponibile per la visione su Netflix.

Qui sotto trovare il comunicato stampa ufficiale, sia in italiano che in inglese.

UNA STATUA DI DOROHEDORO È IN ARRIVO! – DA FIGURAMA COLLECTORS

Tokyo, Giappone – 14 dicembre 2020 – È nostro grande onore annunciare l’arrivo di una statua ispirata a Dorohedoro, il manga acclamato dalla critica che ha ricevuto una serie anime su Netflix all’inizio di quest’anno!

Se siete all’oscuro di questa esperienza, eccovi 5 motivi per dare un’occhiata a Dorohedoro:

  1. Il dark fantasy urbano incontra il grungy post-apocalittico
  2. Scritto e illustrato da Q Hayashida, che ha lavorato come assistente alla serie manga Blame!
  3. Il protagonista è un uomo dalla testa di lucertola che morde la faccia delle persone, in modo che la persona che si trova in fondo alla sua gola possa identificare se si tratta dello stregone che… Senti, è strano e folle, guardalo!
  4. Gyoza. Tanti gyoza! E una … Fata dei Gyoza?
  5. Puoi guardare la prima stagione su Netflix adesso!

Poiché Dorohedoro ha una storia così unica, il Figurama Collectors Team ha impiegato mesi nel creare una statua da collezione originale e senza precedenti così come l’anime stesso. Non solo questo pezzo sarà il “primo” del suo genere per Figurama Collectors, ma contribuisce anche a qualcosa di unico per l’industria delle statue da collezione. Non vediamo l’ora di poter condividere di più con voi!

Continua a collezionare. Siamo collezionisti!

RIGUARDO FIGURAMA COLLECTORS: Figurama Collectors è nata nel 2015 dalla passione di una vita per gli anime giapponesi e i fumetti americani. Ci rivolgiamo agli intenditori di arte della cultura pop con standard elevati.


DOROHEDORO STATUE INCOMING! – FROM FIGURAMA COLLECTORS

Tokyo, Japan – December 14, 2020 – It is our great honor to announce an upcoming statue inspired by Dorohedoro, the critically acclaimed manga that received a Netflix anime series earlier this year!

If you’re new to this genre-defying experience, here are 5 reasons to check out Dorohedoro:

  1. Urban dark fantasy meets grungy post-apocalypticism
  2. Written and illustrated by female mangaka Q Hayashida, who served as an assistant for the Blame! manga
  3. Stars a lizard-headed man who bites peoples’ faces so the person in the back of his throat can identify whether they’re the Sorcerer who… Look, it’s weird and crazy—just watch it!
  4. Gyoza. So much gyoza! And a… Gyoza Fairy?
  5. You can watch Season 1 on Netflix, right now!

Because Dorohedoro is such a unique story, the Figurama Collectors Team has poured months of time into creating a collectible statue as original and unprecedented as the anime itself. Not only will this piece mark a “first” of its kind for Figurama Collectors, but it will also contribute something unique to the statue industry. We can’t wait to share more with you!

Keep on collecting. WE ARE THE COLLECTORS!

ABOUT FIGURAMA COLLECTORS: Figurama Collectors was born in 2015 from a lifelong passion for Japanese anime and American comics. We cater to pop culture art connoisseurs with high standards.

Fonte: Figurama Collectors

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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