Dal libro dedicato al 25° anniversario della serie di Fire Emblem sono emerse tante notizie interessanti. Tra queste, un’intervista al director di Super Smash Bros., Masahiro Sakurai, che verte sull’apparizione dei personaggi di Fire Emblem all’interno della saga. Sakurai spiega di come Roy e Marth siano entrati nel roster, raccontando della registrazione del doppiaggio di Roy e altro ancora. Ci spiega inoltre di come i fan lo vogliamo a lavoro su un nuovo gioco e degli ultimi DLC previsti per Super Smash Bros. for Wii U & Nintendo 3DS.
Ecco un riassunto delle informazioni emerse dalla sua intervista.
- Sakurai voleva includere Marth sin dal primo Super Smash Bros. per Nintendo 64.
- I personaggi segreti all’interno del gioco furono inseriti con la premessa di “poter riutilizzare parte dei movimenti e dei modelli di altri personaggi”, per questa ragione Marth fu escluso.
- Sakurai voleva Marth per rappresentare Fire Emblem e avere più personaggi armati di spada.
- Roy venne fuori mentre si pensava ai personaggi cloni per Melee proprio mentre il gioco a lui dedicato era a suo tempo in sviluppo.
- Le contromosse dei personaggi di Fire Emblem provengono direttamente dai loro giochi.
- Ci furono diverse difficoltà per l’aggiunta di Marth (come il fatto che non sia apparso in occidente), ma Sakurai ha insistito nel volerlo all’interno del gioco.
- Ci furono discussioni molto accese riguardo alla decisione di aggiungere Roy.
- Sakurai incontrò Nintendo of America per discutere circa la rimozione di Roy, ma i colleghi americani trovarono il personaggio divertente, e così decisero per la sua inclusione.
Per quanto riguarda la scelta dei personaggi per la serie di Fire Emblem, Sakurai ha dichiarato quanto segue.
“Roy e Daraen furono inclusi per dei motivi completamente diversi. C’è da contare anche il fattore fortuna: le mode del settore che cambiamo quando il titolo comincia il suo sviluppo, e sono un fattore molto importante. Ho cominciato a lavorare su Smash per 3DS e Wii U subito dopo aver terminato Kid Icarus: Uprising, e Fire Emblem Awakening fu rilasciato un mese dopo. Quindi quello che è popolare al momento dello sviluppo di un gioco è molto importate. I personaggi non sono quasi mai aggiunti dopo aver completato il piano di sviluppo per il titolo”.
- Pokemon fu una eccezione al suo piano di sviluppo, il team di lavoro sapeva che un nuovo gioco sarebbe uscito presto, quindi fu lasciato libero uno spazio.
- Aggiungere o rimuovere durante il processo ha impatto sul costo di produzione e il lavoro dello staff, non è quindi facile cambiare le cose e bisogna sempre tenerlo in considerazione.
- All’inizio il team non pensò a del materiale da rilasciare dopo il lancio.
- L’uscita di Awakening fu provvidenziale: se fosse uscito qualche mese dopo personaggi come Daraen e Lucia non sarebbero stati inclusi.
- Diversi fattori decidono se un personaggio viene aggiunto o meno.
- Non si sentono forzati nell’includere il protagonista del prossimo Fire Emblem.
- Sakurai dichiara che i DLC stanno per terminare.
Quanto è probabile che Sakurai si metta al lavoro su un nuovo titolo?
“Abbastanza difficile. Se continuassi a lavorare su Smash potrei occuparmi di cose come Ryu, ma se andassi via non saprei se il resto dello staff potrebbe farcela da solo.”
Infine Sakurai racconta un aneddoto sullo sviluppo dei personaggi di Fire Emblem.
“Ho una storia da raccontare, sulla registrazione del doppiaggio di Roy per Smash per 3DS & Wii U. Quando si registravano le voci per Melee, Jun Fukuyama non era famoso come adesso, ed erano passati solo tre anni dal suo esordio, credo. Ma ricordava quelle due o tre sessioni di registrazione in maniera incredibilmente dettagliata. Come ricordare chi fossero tutti gli altri doppiatori, per esempio. A quei tempi il nome di Roy era “Ike”, ma alla fine fu cambiato, e ricorda persino dettagli come questo.
- Il doppiaggio di Fukuyama era un po’ diverso.
- Ha avuto qualche problema con i suoni più acuti.
- Midorikawa, voce di Marth, non fu contattato perché Sakurai credeva che il suo doppiaggio in Melee fosse già perfetto.
Come messaggio ai fan di Fire Emblem Sakurai dichiara…
“Quando cominciai a lavorare giocavo al primo titolo della serie, questo significa che è un quarto di secolo da quando mi sono unito all’industria. La quantità di lavoro è davvero molta, e di recente la mia vista sta peggiorando… in ogni caso lasciamo queste cose da parte (ride). Essere in grado di lavorare su personaggi usciti originariamente così tanto tempo fa, e poterli condividere con la generazione corrente è, secondo me, una benedizione e un lavoro molto divertente. Fire Emblem sta cambiando e si sta evolvendo in giochi come Awakening e Fates, e mi piacerebbe tenere d’occhio gli sviluppi futuri di questa saga.”
Fonte: Masahiro Sakurai via Nintendo Everything