Monotone Blue – Recensione

Abbiamo recensito Monotone Blue, toccante manga boy's love sentimentale di Nagabe uscito il 13 luglio 2022 ed edito in Italia da J-POP

Monotone Blue - Recensione

Da vero amante degli animali e acuto osservatore degli stessi, il mangaka Nagabe a cui abbiamo dedicato un intero articolo di approfondimento è solito introdurre tali creature all’interno delle proprie opere: personaggi decisamente particolari popolano infatti i suoi racconti, come nel caso del suo ultimissimo oneshot, intitolato Monotone Blue e uscito in Italia lo scorso 13 luglio grazie a J-POP manga. In origine il titolo era “Escalate” e faceva parte di una raccolta di storie brevi, che solo successivamente l’autore ha avuto l’opportunità di trasformare in qualcosa di più esteso. Ma vediamo qui di seguito la trama: le vicende sono incentrate sulla vita di tutti i giorni dei due protagonisti, il gatto Hachi e la lucertola Aoi. Il primo è molto pigro, svogliato, e non prova alcun interesse per il mondo circostante, finchè nella sua classe arriva un nuovo compagno di scuola, la lucertola Aoi appunto. In un istituto di soli mammiferi è strano vedere un rettile, tanto più se questo è dotato di una lunga coda di un blu brillante, che con la sua lucentezza ridesta Hachi da un torpore durato anche troppo a lungo. Dal loro primo incontro nascerà un rapporto di amicizia, rispetto e affetto e nonostante piccole incomprensioni e diversi alti e bassi si trasformerà in qualcosa di più profondo…

Monotone Blue - Recensione

  • Titolo originale: モノトーン・ブルー
  • Titolo italiano: Monotone Blue
  • Uscita giapponese: 2019
  • Uscita italiana: 13 luglio 2022
  • Numero di volumi: volume unico
  • Casa editrice: J-POP Manga
  • Genere: BL, sentimentale, slice of life
  • Disegni: Nagabe
  • Storia: Nagabe
  • Formato: 12.4×18, brossurato, sovraccoperta
  • Numero di pagine: 200

Abbiamo recensito Monotone Blue tramite volume stampa fornitoci da J-POP Manga.

Un’amicizia che nasce tra i banchi di scuola

Per quanto riguarda i personaggi, la storia si concentra soprattutto sui due protagonisti principali, Hachi e Aoi, mettendone in luce sia le caratteristiche fisiche, sia quelle caratteriali e comportamentali, lasciando pertanto uno spazio inferiore ai personaggi secondari quali insegnanti e compagni di classe, che compaiono solo sporadicamente per contestualizzare gli eventi.

Hachi è un gatto e, come già accennato poco sopra, è pigro e svogliato, non studia, durante le lezioni passa tutto il tempo a dormire con la testa appoggiata sul banco, pertanto ottiene pessimi voti a scuola, scatenando così l’ira degli insegnanti. Egli ha un musetto dolce e tenero, una lunga coda scura con la sola punta più chiara e veste in maniera casual – sportiva; a volte può rivelarsi inaspettatamente aggressivo e un po’ violento, ma nonostante questi suoi continui sbalzi d’umore è buono e vuole bene ad Aoi. Quest’ultimo ha le sembianze di una lucertola, è studioso e diligente, si impegna per raggiungere i suoi obiettivi, proviene da una famiglia piuttosto rigida e severa e ha un triste passato: i compagni lo hanno sempre bullizzato tramite violenza fisica e psicologica a causa del suo aspetto e proprio questo lo ha portato a diffidare del prossimo.

Monotone Blue - Recensione

Egli teme infatti che riponendo nuovamente la propria fiducia in qualcuno possa uscirne nuovamente ferito. Aoi ha uno stile senza dubbio elegante: indossa in qualsiasi stagione la camicia con le maniche lunghe, perché il suo corpo gli consente di mantenere la temperatura corporea pressochè costante grazie alla termoregolazione; a differenza dei compagni porta la cravatta, ma la peculiarità che colpisce sin da subito Hachi è che nasconde la propria coda in una fodera. Qualche volta però, quando nessuno è nei paraggi, Aoi la scopre, rivelando delle squame di un incantevole blu brillante, e sono proprio queste a impressionare positivamente Hachi, che chiederà dunque al nuovo amico di mostrargli la coda più spesso, dicendogli che non c’è alcun motivo di celare una parte di sé così bella.

A livello generale possiamo affermare che i due protagonisti, vero fulcro dell’intero racconto, risultano perfettamente caratterizzati sia a livello comportamentale, sia a livello fisico ed estetico. Per quanto essi siano raffigurati attraverso dettagli semplici, infatti, è al contempo vero che probabilmente proprio l’immediatezza di questi elementi identifica al meglio le peculiarità dei soggetti stessi, personaggi antropomorfi con i quali è comunque facile empatizzare.

Nella scuola del gatto Hachi, popolata da soli mammiferi si è appena trasferita una lucertola di nome Aoi. Ma nemmeno il suo arrivo smuove l’interesse di Hachi, annoiato da mille giornate tutte uguali. Finché un giorno, dopo le lezioni, non scorge qualcosa che Aoi voleva tenere segreto: un blu così intenso da risvegliarlo di colpo dal torpore. Ed è allora che Hachi gli propone un semplice patto…

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Un inno contro il bullismo e la discriminazione

L’intera storia ruota intorno al rapporto che si viene a creare tra il gatto Hachi e la lucertola Aoi: un legame fatto di tenerezza, d’affetto, di comprensione e accettazione, di rispetto, fiducia, reciprocità… Questi sono alcuni dei delicati argomenti che vengono affrontati, insieme al bullismo, alla violenza, alla discriminazione, con un velato riferimento anche alla tematica LGBTQ+. Il punto di forza di questo manga risiede sicuramente nel saper parlare di temi così attuali e delicati in una maniera del tutto particolare: l’autore infatti si  introduce in queste materie “in punta di piedi”, veicolando in modo spesso indiretto messaggi importanti e forti e affidando a degli animali la voce narrante e l’espressione di sentimenti e conflitti interiori, come a voler dimostrare che per quanto possano differenziarsi da noi uomini, in realtà siano molto simili a noi, specie dal punto di vista emotivo.

Monotone Blue - Recensione

Analizzando il volume sotto un punto di vista prettamente tecnico possiamo dire che abbiamo tra le mani un prodotto estremamente semplice, ma d’effetto: le tavole sono composte da disegni dal tratto sottile e il contrasto tra bianco e nero, unito alla profondità resa tramite velate ombreggiature sui toni del grigio, è di notevole impatto visivo; gli sfondi, di ambientazione scolastica, sono quasi sempre solo abbozzati o comunque curati ai minimi livelli. L’attenzione è infatti concentrata sui personaggi, sia sul loro linguaggio non verbale (atteggiamenti ed espressioni facciali/gestuali), sia sui loro dialoghi e monologhi interiori. Sulla sovraccoperta spiccano alcuni dettagli di colore blu, che assume un significato particolare, come suggerito dal titolo stesso. Dal punto di vista editoriale possiamo apprezzare l’ottima qualità della carta utilizzata, dalla grammatura abbastanza spessa, così come per la copertina, realizzata in cartoncino liscio.

A chi consigliamo Monotone Blue?

Se cercate una storia fresca, fuori dai soliti schemi, Monotone Blue fa per voi: amerete il profondo legame che si viene a creare passo dopo passo tra Hachi e Aoi, due personaggi con caratteristiche e personalità apparentemente così diverse, ma in realtà accomunati dalla stessa necessità di scoprire man mano il prossimo, imparando ad amare senza riserve. Se quindi volete un racconto dalla trama semplice, ma che sia al contempo profondo, in grado di farvi emozionare e riflettere, non dovete fare altro che leggere questo manga!

 

  • Personaggi originali
  • Tematiche attuali trattate in maniera delicata
  • Notevole espressività visiva delle tavole

  • Fondali spesso poco curati
Monotone Blue
4

Un Boys' Love profondo e coinvolgente

Dopo il successo di “Girl from the Other Side” ecco che Nagabe ci stupisce ancora una volta con il suo tratto raffinato e il suo animo sensibile: Monotone Blue è un nuovo manga tutto da scoprire, che racchiude una storia incredibilmente realistica (per quanto paradossale possa sembrare, vista la natura dei personaggi) e a tratti persino romantica. Due vite che si intrecciano, un colore (il blu, come si evince dal titolo) che può fare la differenza se visto per quello che è realmente, ossia qualcosa di speciale, un punto di forza e non un difetto né un motivo di discriminazione. L’autore con questa sua opera vuole quindi trasmetterci un messaggio e un insegnamento ben precisi: tutti noi siamo diversi ma anche incredibilmente uguali, è proprio l’incastro tra spigoli e smussature che ci rende unici, a dimostrazione del fatto che la consapevolezza e l’accettazione di ciò che siamo è il primo passo che ci consente di vivere a nostro agio prima di tutto con noi stessi, e poi con il prossimo. Dunque, se amate i Boy’s Love teneri e al contempo cercate una storia educativa, questo manga fa sicuramente al caso vostro!

Collezionista sfegatata, ama disegnare fan art a tema Sailor Moon e Toradora. Quando non legge ascolta musica a tutto volume perdendosi tra i fiori del proprio giardino. Puoi facilmente corromperla con del cioccolato, delle patatine fritte, oppure entrambi.

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