Kamiya ringrazia Yoko Taro per aver “salvato” PlatinumGames

NieR: Automata - Recensione

NieR: Automata è riuscito finalmente a far finire sotto i riflettori il suo director, Yoko Taro, che certamente non risulta essere l’unica eminente personalità a godere dei benefici inerenti al successo del gioco. PlatinumGames ha ricevuto certo altrettante lodi, e il suo co-fondatore, Hideki Kamiya, si è recato oggi su Twitter per offrire i suoi personali ringraziamenti.

 

Kamiya menziona il fatto che il successo di NieR: Automata abbia risollevato le sorti di PlatinumGames, portando all’azienda tutta una diversa fanbase, la crescita dello staff, una storia di successo ed è riuscito nel apportare grandi benefici al metodo di lavoro dei suoi dipendenti. Ha continuato dicendo che “Non è un’esagerazione dire che PlatinumGames sia stata salvata da Yoko Taro”. “Non potrò mai ringraziarlo abbastanza”, conclude.

Mentre PlatinumGames ha certamente creato dei titoli di successo per conto suo, è molto probabile affermare con accuratezza che NieR: Automata abbia migliorato l’immagine dello studio radicalmente, specialmente dopo gli impedimenti riscontrati nella lavorazione di Scalebound, sviluppato in partnership con i Microsoft Studios.

Certamente, SQUARE ENIX ha anche beneficiato dei sentimenti positivi creatisi intorno a NieR: Automata, dopo le notizie sconcertanti riguardo i risultati di vendita ricavati poco tempo fa, con circa 1.5 milioni di unità spedite in tutto il mondo entro la fine di maggio; risultati molto più alti rispetto a quelli pronosticati dalla stessa SQUARE ENIX.

Ricordiamo che NieR: Automata è attualmente disponibile su PlayStation 4 PC, e se ancora non ne sapete nulla ma non vi piace vivere nell’ignoranza, potete dare un’occhiata alla nostra recensione che trovate qui.

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Fonte: Hideki Kamiya via NeoGAF

Ha sconfitto Cortex prima ancora di cominciare a parlare. Ama i videogiochi a 360 gradi, ha un canale YouTube dove si diverte a mettersi in ridicolo e continua a farsi bullizzare dalla PC master race perché è nato e morirà console gamer.