Rice Digital lascia trapelare l’esistenza di una Collector’s Edition esclusiva per il già attesissimo VALKYRIE DRIVE -BHIKKHUNI-, da poco annunciato da PQube e Marvelous! per il territorio europeo e in uscita su PlayStation Vita entro la fine del 2016.
Questa edizione, denominata Liberator’s Edition, è stata prontamente rimossa dal catalogo del negozio online; tuttavia, grazie alla tempestiva segnalazione del nostro lettore Lorenzo Serra possiamo mostrarvela in tutto il suo splendore.
Tra i contenuti del pacchetto troviamo un set di cartoline da collezione, la colonna sonora originale, un artbook e una custodia morbida per PlayStation Vita, il tutto racchiuso all’interno di un cofanetto da collezione. Il prezzo, secondo quanto visto online, si aggirerà intorno ai 69,99 €. Attendiamo conferme ufficiali da parte del distributore.
AGGIORNAMENTO: Rice Digital invia un comunicato stampa che conferma ufficialmente l’esistenza della Collector’s Edition. Potete prenotarla seguendo questo link.
VALKYRIE DRIVE -BHIKKHUNI- Liberator’s Edition
Sinossi – VALKYRIE DRIVE -BHIKKHUNI-
Nel mondo di VALKYRIE DRIVE esistono misteriosi agenti patogeni conosciuti come A-Virus e V-Virus che colpiscono unicamente le giovani ragazze, infettandole. Una volta contagiate, queste ottengono la capacità di trasformare (o trasformarsi) in potentissime e devastanti armi.
Nell’isola di Bhikkhuni, uno dei luoghi colpiti dal V-Virus, si trova un gruppo di giovani e belle ragazze intente a combattere la propria malattia all’interno di una speciale accademia voluta dal governo mondiale con lo scopo di proteggerle.
Attualmente, l’accademia dell’isola è frequentata da sette ragazze; le sorelle Rinka e Ranka, Momo, Mana, Manpukumaru, Viola e Koharu.
L’unico metodo per tenere a bada il virus è quello di costringere le giovani donne a combattere fra di loro e, come se non bastasse, il gruppetto farà presto la spiacevole conoscenza di tre gigantesche e minacciose macchine che utilizzano altre persone infette dal virus. Ciò non lascerà loro altra scelta se non quella di fronteggiarle per liberarle.
Fonte: Rice Digital (grazie a Lorenzo Serra per la segnalazione)