Nel corso dell’E3 2018 il celebre game director Hideo Kojima ha svelato nuovi dettagli sul misteriosissimo DEATH STRANDING.
Intervistato dai microfoni di Sony Interactive Entertainment assieme ad Hermen Hulst, managing director di Guerrilla Games, Kojima-san ha svelato tanti piccoli dettagli in merito allo sviluppo del gioco. Scopriamo insieme i punti più salienti dell’intervista.
DEATH STRANDING – intervista a Hideo Kojima e Hermen Hulst
- Kojima-san ha rivelato che grazie al nuovo trailer presentato durante l’E3 2018 voleva mostrare per la prima volta il gameplay del gioco, oltre ad introdurre due delle sue protagoniste;
- normalmente nei giochi gli eroi sono visti come persone dotate di poteri straordinari. Al contrario Sam sarà una persona normalissima capace di salvare il mondo grazie alle sue capacità;
- Hulst ha svelato che il fattore che accomuna il suo team a quello di Kojima Production è il fatto di essere estremamente pignoli per quanto riguarda i dettagli. Nonostante ciò, pur sfruttando lo stesso motore grafico, i titoli delle due software house sono totalmente differenti;
- Kojima-san non era sicuro che Lea Seydoux e Lindsay Wagner accettassero di collaborare con lui, ed è un onore per lui che abbiano entrambe accettato. Non solo le trova straordinarie come attrici, ma anche come persone visto e considerato che hanno contribuito considerevolmente allo sviluppo del gioco assieme anche a Mads Mikkelsen e a Norman Reedus;
- Hulst è estremamente curioso di vedere come la Kojima Production abbia sfruttato il motore grafico Decima Engine;
- Kojima-san ha svelato che all’interno del gioco è presente una meccanica che riguarda il mantenere l’equilibrio del protagonista;
- i Silent Poets sono amici di un amico di Kojima che, dopo aver sentito il loro ultimo CD, ha capito che sarebbe stata la colonna sonora perfetta per il nuovo trailer;
- Norman Reedus ha effettuato i suoi body scan da ormai tanto tempo, e uno dei dettagli che Kojima ha voluto riprodurre fedelmente sono i suoi tatuaggi. Per questo quando l’attore gli ha detto di averne fatto un altro Kojima-san ha deciso di includerlo anche nel suo personaggio;
- durante la conferenza di Sony il gioco che ha colpito di più Kojima è stato The Last of Us Part II, mentre per Hulst è stato Ghost of Tsushima;
- Kojima-san sta cercando di creare nuovi modi di giocare, sviluppando degli elementi del tutto inediti. Ovviamente i giocatori saranno capaci di giocare normalmente, ma è un’idea che vorrebbe implementare all’interno del gioco completo;
- nel gennaio del 2016 Kojima non aveva nulla. Poi il team di Guerrilla gli ha donato il Decima Engine, e per questo sarà sempre grato a loro. Nello stesso momento ha chiesto a Norman Reedus di partecipare a questo progetto, e l’attore ha accettato senza troppe riserve. Uno dei temi principali di DEATH STRANDING saranno proprio i “legami”, è infatti grazie a queste connessioni che Kojima ha potuto sviluppare il gioco.
Fonte: Sony Interactive Entertainment via DualShockers