21 ANIME da vedere in isolamento forzato

In un periodo di forti restrizioni andiamo a scoprire quali sono le 21 serie animate giapponesi che ciascuno di noi dovrebbe vedere approfittando di questo periodo di isolamento!

21 ANIME da vedere in isolamento forzato

Quelli che stiamo vivendo attualmente sicuramente sono giorni difficili, ormai è da diverso tempo che l’Italia è rimasta a tutti gli effetti bloccata a causa di un epidemia di coronavirus scoppiata dapprima nel Nord Italia e poi diffusasi in tutta la penisola. In momenti come questi, ciascuno di noi deve applicare il buon senso rispettando tutte le limitazioni che ci sono state imposte dallo stato per contenere gli effetti di questa epidemia. Sappiamo che rinunciare ad una parte importante della propria vita come quella sociale è qualcosa di estremamente difficile e complesso, tuttavia è assolutamente necessario trovare qualcosa per poterla sostituire anche solo se momentaneamente. L’intento di questo articolo è proprio quello di aiutare tutti coloro che si sentono annoiati, indicando tutta una serie di Anime che potrebbero riempire le ore rimaste vuote dopo l’istituzione della quarantena. Quest’oggi andremo dunque a vedere quali sono i 21 anime che ciascuno di noi dovrebbe vedere, approfittando di questo periodo. Prima di cominciare però c’è un importante disclaimer che il sottoscritto deve darvi.

DISCLAIMER: Per la compilazione di questa lista sono stati presi in esame solo ed esclusivamente anime disponibili in Italia mediante streaming legale (Netflix, Amazon Prime Video, etc.). Sono stati dunque esclusi tutti gli anime che attualmente non hanno una localizzazione ufficiale e che sono disponibili sono mediante fansub.

Per lo più questa lista è composta da anime abbastanza noti, in quanto lo scopo di quest’ultima è quello di consigliare ai più serie che per un motivo o per un altro potrebbero non essere state viste nonostante la loro discreta fama.

Dopo le dovute precisazioni, senza ulteriori indugi è arrivato il momento di procedere con questa lista!

Cosa guardare su Netflix?

Nel corso degli ultimi anni il catalogo di serie animate disponibili sulla piattaforma nordamericana è aumentato esponenzialmente, fino a includere anime di grande successo, si pensi a serie del calibro di Le Bizzarre Avventure di JoJo (le cui prime due stagioni sono arrivate recentemente) o di BEASTARS (disponibile proprio a partire da questi giorni), oltre che ad un numero elevato di opere originali prodotte in esclusiva per la piattaforma statunitense. Nonostante la maggior parte delle serie originali Netflix risulti essere di un livello medio-basso, capita spesso di assistere a delle eccezioni. In particolare nel 2018 sono stati resi disponibili ben due titoli che sono riusciti a far parlare molto di sé e che in un modo o nell’altro hanno lasciato un segno sul medium dell’animazione.

Il primo è Violet Evergarden, realizzato dal celeberrimo studio Kyoto Animation, è un opera capace di unire un lato tecnico maestoso, degno, se non superiore, a quello di qualsiasi lungometraggio animato, con una storia ricolma di emozioni e ricca di personaggi magnifici. Tutti questi fattori hanno contribuito a rendere Violet Evergarden una delle più belle opere mai realizzate nel corso delle recentissima vita del medium dell’animazione giapponese.

La seconda invece è riuscita a far discutere di sé per dei motivi molto differenti. Trattandosi del riadattamento animato di una delle più celebri opere del maestro Go Nagai, il Devilman di Masaaki Yuasa, meglio noto con il nome DEVILMAN Crybaby, è stato capace, seppur in maniera forse un po’ frettolosa, visto lo scarso numero di episodi disponibili, di svecchiare la serie originale diventando non solo un grandissimo tributo al lavoro del maestro ma una vera e propria esaltazione degli ideali e dei principi che stavano alla base dell’intero universo di Devilman.

Ovviamente non è assolutamente necessario che una serie debba essere un capolavoro per essere apprezzata, e di fatto il catalogo Netflix presenta al suo interno un numero ampio di serie che, pur non essendo eccelse, sono in grado di farci passare dei bei momenti in totale serenità. Ed è il caso di anime del calibro di The Disastrous Life of Saiki K., Prison School e Karakai Jozu no Takagi-San, tre commedie di stampo differente (rispettivamente commedia Sovrannaturale, Ecchi e Romantica), ciascuna delle quali sarà capace di farci ridere con i propri momenti demenziali e con i propri momenti di dolcezza.

Infine per concludere la carrellata di serie interessanti sulla piattaforma americana viene difficile non citare Erased, un giallo con sfumature sovrannaturali capace di incollare lo spettatore allo schermo grazie ad una regia sensazionale e una storia accattivante.

Cosa guardare su Amazon Prime Video?

La nuova piattaforma di streaming video creata da Amazon, pur presentando attualmente solo poche serie d’animazione nel proprio catalogo, ha chiaramente dimostrato quale sia il proprio intento: puntare sulla qualità. Non è un caso che tra le poche serie presenti sia molto facile trovare opere meritevoli e capaci di convincere gli spettatori. Ed è proprio in questo contesto che possiamo trovare due titoli di cui abbiamo già parlato ampiamente sia in delle recensioni dedicate che nella Top 10 sui migliori anime del 2019.

Come avrete potuto intuire parliamo dunque di Vinland Saga e di The Promised Neverland, due serie che nel corso del 2019 sono riuscite a far parlare parecchio di sé grazie alle loro meravigliose storie. Parliamo di due titoli che gettano le proprie basi sulla cura data alla caratterizzazione dei personaggi e alla potenza visiva delle scene topiche.

All’interno del catalogo di Amazon Prime Video non vi sono solo serie recenti, come le due precedentemente citate. Infatti, sono diverse le serie presenti ad essere già note in Italia da diversi anni e che senza dubbio sono da considerarsi come imperdibili.

Basti pensare a serie come Death Parade, bellissima opera di stampo psicologico realizzata dallo studio Madhouse, o ancora a Fate/stay night: Unlimited Blade Works, una delle opere che ha reso famoso lo studio ufotable nel panorama nipponico.

Cosa guardare su Crunchyroll?

Ormai da moltissimi anni Crunchyroll è a tutti gli effetti una delle piattaforme di streaming leader nel settore dell’animazione giapponese, ed i suoi cataloghi sia in Italia che all’estero sono ricchissimi di serie d’ogni genere. In un panorama così florido, infatti, è estremamente semplice trovare serie leggere e che, senza pensare troppo alla qualità, sono capaci di donare grande spensieratezza allo spettatore.

Tuttavia ci sono opere che in questo contesto riescono a spiccare più delle altre, basti pensare a Shokugeki no Souma, anime meglio conosciuto come Food Wars che, grazie ai propri personaggi, riesce episodio dopo episodio ad essere straordinariamente avvincente, a Dr. Stone, anime uscito lo scorso anno e che ha conquistato grazie alla propria storia sia il pubblico che la critica, o a Mob Psycho 100, opera capace di riflettere ancora più che in ONE PUNCH MAN la filosofia del suo creatore, ONE.

Ed ovviamente parliamo solo delle opere più conosciute, ci sono infatti molti anime che meriterebbero di ricevere più notorietà sul suolo Italiano. Tra queste mi vengono in mente due commedie romantiche di cui si parla poco in Italia come Masamune-Kun no Revenge e Ore Monogatari, esempi molto interessanti per il genere in questione.

Cosa guardare su VVVVID?

Negli ultimi anni, per via della grande concorrenza dei vari siti di streaming legale, la piattaforma VVVVID ha sicuramente avuto un calo in termini di serie che si possono trovare solo ed esclusivamente su quest’ultima. Ciò non toglie però che all’interno del catalogo fornito ci siano opere di livello assoluto, partendo da titoli interessanti fino a ad arrivare a dei veri e propri piccoli capolavori.

Di recente, con il discreto successo che sta ricevendo una serie come Darwin’s Game, diventa impossibile non recuperare un’opera del calibro di Mirai Nikki che, grazie ai suoi meravigliosi personaggi e una storia intrigante, ha dettato e detta tutt’ora i canoni del genere survival horror cui Darwin’s Game fa riferimento.

Altre serie degna di nota è sicuramente Shimoneta, anime dai toni comici ed ecchi che è da considerarsi come una vera chicca per il genere, capace di far sorridere lo spettatore nonostante le tematiche, spesso ostiche, che vengono affrontate.

Impossibile invece non citare due capolavori assoluti come NANA e Ano Hana, due serie rispettivamente uscite nel 2006 e nel 2011, che a distanza di molti anni sono ancora capaci di entrare nel cuore di qualsiasi spettatore grazie a due storie a dir poco incredibili.

Da sempre amante di cinema, sceneggiatura e psicologia, la sua passione per il paese del Sol Levante deve tutto alle celebri opere di Gosho Aoyama e Go Nagai, oltre che a quell’amico d’infanzia che senza chiedere nulla in cambio gli prestò il suo primo The Legend of Zelda. Leggende narrano che persino i dipendenti Nintendo abbiano sentito il suo urlo di gioia durante il Direct dell’E3 2019.

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