CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION – Recensione

Scopriamo gli eventi che hanno dato vita a FINAL FANTASY VII grazie a CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION, versione migliorata del prequel. La nostra recensione!

CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION - Recensione

Gioco del MeseSono trascorsi ben quindici anni da quando in Giappone venne rilasciato per la prima volta CRISIS CORE: FINAL FANTASY VII, titolo che ancora oggi rimane indelebile nella mente di molti amanti dei JRPG. Nel 2007 eravamo ancora lontani anni luce dalla possibilità di un remake per il settimo capitolo, e questo prequel esclusivo per PSP divenne subito un favorito dai fan sia per la possibilità di visitare Midgar in una nuova veste grafica rispetto all’originale FFVII, che per la storia interamente incentrata su uno dei personaggi più emblemantici del gioco: Zack Fair. Gli anni però son passati e FINAL FANTASY VII REMAKE, da tempo richiesto dai fan, è diventato una realtà aprendo l’orizzonte a un’esperienza narrativa molto diversa rispetto all’originale. Nonostante ciò SQUARE ENIX non ha dimenticato quanto i fan abbiano apprezzato il prequel, ragion per cui ha pensato di celebrare il suo quindicesimo anniversario con CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION versione totalmente rinnovata del classico per PSP. Il titolo offre ai giocatori un mix di nostalgia e innovazione, se da una parte troviamo una trama che non ha subito modifiche e che non va a collegarsi con il remake del settimo capitolo, dall’altra ci troviamo di fronte a un titolo completamente rinnovato sia tecnicamente che a livello di gameplay.

Ma la software house sarà riuscita a creare un gioco capace di superare la barriera della nostalgia e funzionare a se stante nonstante non sia collegato al remake? Scopritelo nella nostra recensione di CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION!

CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION - Recensione

  • Titolo: CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION
  • Piattaforma: PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PC (Steam)
  • Versione analizzata: PlayStation 5 (EU)
  • Genere: Action RPG
  • Giocatori: 1
  • Publisher: SQUARE ENIX, BANDAI NAMCO Europe
  • Sviluppatore: SQUARE ENIX, Tose
  • Lingua: Italiano (testi), Giapponese o Inglese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 13 dicembre 2022
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: versione migliorata di CRISIS CORE: FINAL FANTASY VII, pubblicato per la prima volta nel 2007 in Giappone come esclusiva per PSP

Abbiamo recensito CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION con un codice PlayStation 5 fornitoci gratuitamente da SQUARE ENIX tramite BANDAI NAMCO Europe.

CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION - Recensione

Midgar è al centro di una serie di eventi che cambieranno radicalmente la struttura interna di uno dei più grandi conglomerati del pianeta, la Shinra. Tra i membri dei SOLDIER, truppa militare d’élite, il giovane Zack Fair sta riuscendo rapidamente a fare carriera grazie alle sue capacità in battaglia. Grazie al suo mentore Angeal il ragazzo ha imparato a seguire i propri sogni e combattere per i propri ideali, valori che riusciranno a mantenerlo saldo anche nei momenti di estrema difficoltà. I SOLDIER infatti si stanno sgretolando dopo la diserzione di Genesis e la scomparsa di Angeal, e starà proprio a Zack con l’aiuto dei Turks e di Sephiroth a dover riuscire a rintracciare i due ex-compagni. Il passato oscuro della Shinra, fatto di crudeli esperimenti, inizierà a venire a galla ma nonostante ciò Zack riuscirà a rimanere sul suo cammino grazie anche al legame di affetto che ha stretto con Aerith, una giovane ragazza incontrata per caso dopo uno dei suoi scontri. Sette anni prima degli eventi di FINAL FANTASY VII il destino inizia a mettersi in moto, e Zack ne sarà inconsapevolmente uno dei fattori chiave.

Crisi(s) d’identità

Dal punto di vista del gameplay CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION ha subito parecchie modifiche e migliorie, pur mantenendo la struttura di base vista nell’originale. Nel corso della storia principale ci troveremo a vestire i panni di Zack mentre compie le sue missioni per conto della Shinra, che lo porteranno a visitare alcune iconiche ambientazioni del settimo capitolo. L’esplorazione però sarà davvero marginale rispetto ad un gioco di attuale generazione, la software house infatti non ha modificato né la dimensione delle mappe né tanto meno il livello di interattività in esse. Ci troveremo dunque a visitare delle aree davvero ridotte e un po’ spoglie, in cui gli unici elementi con cui potranno interagire saranno sporadici NPC o scrigni del tesoro e solo raramente ci capiterà di trovare dei puzzle ambientali o qualcosa di differente.

CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION - Recensione

Il sistema di combattimento è invece la parte che ha subito più modifiche rispetto all’originale, anche per far si che il gioco possa offrire un’esperienza più simile a quella vista nel remake. I movimenti di Zack saranno molto più fluidi, ciò ci permetterà di riuscire ad aggirare più facilmente i nemici e attaccarli alle spalle per ottenere così dei colpi critici. In combattimento tutti gli elementi saranno meno macchinosi rispetto all’originale, grazie anche alle semplificazioni apportate ai menu. Ora infatti potremo facilmente utilizzare incantesimi e tecniche d’attacco grazie a delle comode scorciatoie, che renderanno ancora più dinamica la concatenazione di attacchi per creare portentose combo.

Persino la mitigazione dei danni ha subito qualche modifica, dato che potremo interrompere le tecniche speciali di alcuni avversari. Capiterà infatti che durante uno scontro con un boss esso inizierà a caricare un attacco speciale facendo apparire su uno schermo una barra segmentata, e in base ai danni che riusciremo a effettuare nel breve periodo di caricamento potremo diminuire la potenza dell’attacco fino ad interromperlo completamente. Proseguendo con la trama principale otterremo un’altra novità a livello di gameplay: la Posizione Offensiva. Similmente in quanto visto in FFVIIR, Zack potrà cambiare modo di utilizzo della spada durante il combattimento in modo da parare automaticamente gli attacchi avversari ed effettuare più danni. Utilizzando la posizione offensiva potremo far salire la Maestria Potens in modo da renderla più efficace, ma il quantitativo di punti che otterremo sarà davvero troppo esiguo per completarla in una sola partita.

Un’ondata di ricordi

In CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION non poteva mancare il sistema di OMD (Onda Mentale Digitale), vero e proprio punto cardine del gioco originale che ha subito diverse modifiche rispetto al passato. Grazie a questa particolare slot machine sempre in movimento potremo ottenere bonus passivi in battaglia, come ad esempio la possibilità di utilizzare incantesimi senza consumare PM, e persino far salire di livello Zack o le Materia equipaggiate. Andando avanti con la trama principale andremo inoltre a sbloccare il ritratto dei personaggi più importanti per il protagonista che, grazie al loro Ricordo, potrà sfruttare delle tecniche davvero devastanti in battaglia. Quando il volto di un personaggio si allineerà in tutte e tre le caselle dell’OMD infatti potremo utilizzare un attacco speciale ma, a differenza dell’originale, questo non verrà attivato automaticamente.

CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION - Recensione

Il giocatore ora avrà l’opportunità di decidere quando sfruttare questi attacchi grazie alla pressione di un pulsante apposito, e la tecnica verrà mantenuta attiva fino alla fine dello scontro o fin quando l’OMD non allineerà un altro personaggio. Lo stesso vale per le Evocazioni, che saranno anch’esse legate alla casualità dell’OMD e funzioneranno allo stesso modo dei personaggi di supporto. Per poter sbloccarle però non ci basterà completare la storia principale, ma dovremo affrontare una delle tante Missioni Secondarie presenti all’interno del gioco. Completandole inoltre avremo l’opportunità di ottenere nuovi Negozi tra cui scegliere, oltre che alcuni dei più potenti Accessori e degli slot aggiuntivi per equipaggiarli.

Per migliorare le prestazioni di Zack in battaglia non dovremo solamente affidarci alla casualità dell’OMD, ma potremo influenzare direttamente i suoi parametri grazie alla Fusione Materia. Dopo aver fatto salire di livello le nostre Materia potremo infatti fonderle tra di loro per ottenere abilità ancora più potenti, ma non è finita qui. Utilizzando determinati oggetti durante la fusione potremo infatti applicare un bonus statistiche a quella determinata Materia, in modo da aumentare i parametri del protagonista quando sarà equipaggiata. Maggiore sarà il livello della Materia fusa e più alto sarà il bonus delle statistiche che otterremo, ragion per cui è sempre meglio cercare di portarle al massimo prima di una fusione.

Oh, mia Dea!

Dal punto di vista tecnico CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION dimostra tutta la cura posta dalla software house per questa nuova edizione del gioco, pur portandosi con se alcune problematiche legate alla sua controparte originale. Se da una parte abbiamo una grafica completamente rinnovata, con delle splendide animazioni in combattimento e degli ottimi modelli poligonali per i protagonisti principali, dall’altra non è stato modificato il design delle ambientazioni che risulteranno dalle dimensioni ridotte e spoglie di contenuti nonostante l’aspetto visivo più curato. Nonostante ciò durante la nostra prova su PlayStation 5 non ci è capitato di vedere errori di sorta, con un frame rate estremamente fluido e stabile anche durante le battaglie con i boss più imponenti.

CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION - Recensione

Anche il comparto audio ha subito delle modifiche non da poco. Non solo la colonna sonora è stata completamente riarrangiata, ma per la prima volta è stato introdotto anche il doppiaggio. Sarà infatti possibile scegliere tra le voci in giapponese o quelle in inglese, ed entrambi i doppiaggi sono di ottimo livello qualitativo. Il titolo è inoltre caratterizzato da un’ottima rigiocabilità grazie non solo ad un livello di difficoltà aggiuntivo, ma anche alla presenza del Nuovo Gioco + dove potremo mantenere il livello di Zack, gli oggetti e le Materia a nostra disposizione. Per completare la storia principale ci son volute circa 12 ore di gioco, ma la longevità verrà ampliata grazie alle tantissime missioni secondarie e per completarle tutte arrivermo attorno alle 25/30 ore a seconda delle nostre capacità e del livello di difficoltà scelto.

La narrazione del gioco, seppur riesca a mettere luce e ampliare alcuni avvenimenti che scopriremo in FINAL FANTASY VII, possiede due grosse problematiche entrambe ricollegabili al fatto che non è stata modificata minimamente per questa nuova versione. La prima problematica è legata al personaggio di Genesis che, nonostante sia l’antagonista principale del gioco, manca di quel carisma tipico dei villain del franchise. Alle lunghe infatti i suoi monologhi dedicati all’opera LOVELESS diventeranno più monotoni che intriganti andando quasi ad appiattire il suo ruolo all’interno della trama. La seconda problematica è la scelta di non collegare minimamente questo gioco a FINAL FANTASY VII REMAKE. Non sappiamo come andrà a svolgersi la trama della nuova iterazione del franchise, e questo capitolo rischia da una parte di spoilerare coloro che si affacciano al settimo capitolo per la prima volta grazie al remake e dall’altra di puntare il riflettore su eventi che rischiano di non venire poi contestualizzati in futuro.

CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION è il remaster HD del celebre prequel di FINAL FANTASY VII. La grafica in HD, il doppiaggio di tutti i dialoghi e un nuovo arrangiamento della colonna sonora danno vita a un’avventura coinvolgente. CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION è la storia di Zack Fair, un giovane guerriero che insegue un sogno e combatte per difendere il proprio onore. Al suo fianco troverai eroi leggendari, un ragazzo destinato a salvare il mondo e una giovane donna che stringe tra le mani il fato del pianeta. Il legame che unisce Zack e Cloud viene svelato in questa epica storia di amore ed eroismo, che supera il limite di un semplice remaster HD.

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A chi consigliamo CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION?

Se siete tra chi ha apprezzato l’originale, tuffarvi nuovamente nell’avventura di Zack Fair grazie a CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION sarà un’esperienza davvero gratificante. Le modifiche e migliorie apportate dalla software house fanno si che il gioco funzioni alla perfezione sulle piattaforme moderne, grazie soprattutto all’ottimo sistema di combattimento. Se non conoscete bene gli eventi del settimo capitolo però rischiate di incappare in alcuni spoiler, anche se non sappiamo ancora come questi verranno gestiti in FINAL FANTASY VII REMAKE dato che questo prequel non è collegato con l’opera di Tetsuya Nomura.

CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION - Recensione

  • Lavoro di restauro davvero incredibile, sia visivamente che per il sonoro
  • Gameplay estremamente fluido e divertente grazie alle tante innovazioni
  • La fantastica caratterizzazione di Zack…

  • …Ma ci dobbiamo sorbire i monologhi di Genesis
  • Alcuni elementi avrebbero necessitato qualche miglioria
  • Il non collegamento con FFVIIR potrebbe causare confusione
CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION
4.2

Un ricongiuntimento più che gradito

Nonostante siano passati tanti anni da quando abbiamo giocato per la prima volta l’originale, rimettere mano su CRISIS CORE –FINAL FANTASY VII– REUNION è stato un po’ come andare in bicicletta. Questa nuova versione dell’avventura di Zack Fair è tanto innovativa quanto nostalgica, anche se il fatto che SQUARE ENIX abbia deciso di non modificare la trama è un po’ un’arma a doppio taglio. Se da una parte ci troveremo di fronte a un’esperienza familiare seppur completamente migliorata, dall’altra ci sono degli elementi che avrebbero forse giovato di qualche piccola modifica tra cui la caratterizzazione di Genesis. Ciò non toglie che il lavoro di restauro svolto dalla compagnia sia davvero ottimale, andando a migliorare quelli che già all’epoca erano i punti di forza dell’originale e rendendoli attuali e contemporanei. Certo, chi non conosce bene il settimo capitolo rischia di trovarsi di fronte alcuni spoiler non indifferenti, ma nonostante ciò si tratta di un gioco che merita di essere supportato e riuscirà a divertire tutti gli amanti degli Action RPG.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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