SONIC SUPERSTARS – Recensione

Abbiamo messo le mani su Sonic Superstars, l’ultima avventura plasmata dal leggendario Sonic Team sulla falsariga degli indimenticabili episodi per Mega Drive. Ecco la nostra recensione!

SONIC SUPERSTARS – Recensione

Le Northstar Island sono in pericolo: il malvagio Dr. Eggman intende sfruttare la sua massiccia fauna per costruire un esercito di Badnik che possano aiutarlo ad appropriarsi dei Chaos Emerald per conquistare il mondo. Al suo fianco vecchi e nuovi alleati: Fang il cacciatore e la misteriosa Trip, una ragazza in armatura che li aiuterà a destreggiarsi fra le minacciose isole dell’arcipelago. Appresi i piani del loro storico antagonista, Sonic, Tails, Knuckles e Amy uniscono nuovamente le forze e si lanciano in direzione delle Northstar Island per sventare la minaccia. È questo l’incipit di SONIC SUPERSTARS, il nuovo episodio bidimensionale per la mascotte di casa SEGA sviluppato dallo storico Sonic Team in collaborazione con Arzest, in arrivo il prossimo 17 ottobre.

Abbiamo avuto modo di giocare in anteprima Sonic Superstars per analizzarlo e darvi la nostra opinione: come se la sarà cavata il principale sfidante di Super Mario Bros. Wonder, in uscita pochi giorni dopo? Scopriamolo subito.

SONIC SUPERSTARS – Recensione

  • Titolo: Sonic Superstars
  • Piattaforma: PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch, PC (Steam)
  • Versione analizzata: PlayStation 5 (EU)
  • Genere: Platform, Party Game
  • Giocatori: 1-4 (Storia), 2-8 (Battaglia online)
  • Publisher: SEGA
  • Sviluppatore: Sonic Team, Arzest
  • Lingua: Italiano (testi)
  • Data di uscita: 17 ottobre 2023
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: skin aggiuntive e sfondi per il menu principale
  • Note: la Digital Deluxe Edition include il LEGO Fun Pack, l’Extra Content Pack, l’artbook e la mini colonna sonora digitali

Abbiamo recensito Sonic Superstars con un codice PlayStation 5 fornitoci gratuitamente da SEGA tramite PLAION.

Dopo il successo di Sonic Mania, un episodio 2D inedito realizzato da Christian Whitehead con la medesima estetica dei titoli Mega Drive, nonché dopo l’esperimento open world che risponde al nome di Sonic Frontiers, il Sonic Team ha voluto esprimere la propria creatività con un nuovo capitolo a scorrimento orizzontale che riporta la serie alle proprie origini. Con una nuova ambientazione, quella delle Northstar Island, nonché un nuovo personaggio progettato da Naoto Ohshima in persona — l’illustratore originale della serie — SONIC SUPERSTARS si rivolge a vecchi e nuovi fan del riccio blu di SEGA per fargli scoprire, o riscoprire, il gameplay che l’ha reso celebre negli anni ’90.

Sonic rampante, in forma smagliante

La modalità Storia di Sonic Superstars si dipana attraverso undici zone composte ciascuna da un numero di atti che va da uno a tre, al cui climax ci ritroveremo ad affrontare boss e miniboss come Robotnik, Fang e i loro scagnozzi robotici. Dalla colorata world map potremo scegliere quale dei quattro eroi a nostra disposizione impersonare, ognuno dotato delle proprie abilità speciali che determinano anche la difficoltà del gioco in sé.

SONIC SUPERSTARS – Recensione

Abbiamo Sonic, votato alla velocità e allo scatto avvitato, consigliato ai giocatori più esperti. L’immancabile Tails, in grado di volare per un breve periodo utilizzando la sua doppia coda per elicottero, utile per esplorare i livelli e consigliato per un’esperienza più facile. Troviamo poi Knuckles, in grado di arrampicarsi sulle pareti verticali utilizzando i suoi pugni e di planare, e infine Amy Rose, con il suo doppio salto e il martello che utilizza durante il salto. A questi, terminata la campagna principale, si aggiungerà un quinto personaggio che combina le abilità del doppio salto e dell’arrampicata, ma non vi diremo di più per non rovinarvi la sorpresa. Alcuni degli “atti” disponibili nei vari mondi, inoltre, potranno essere giocati unicamente da uno in particolare dei personaggi e sono progettati in modo da interagire al meglio con le loro peculiarità.

Con i fratelli, che trio di monelli

La Storia potrà essere giocata da soli, ma anche in compagnia dei propri amici, sfruttando funzionalità multiplayer in locale che coinvolge fino a quattro giocatori che sfrecciano sullo schermo contemporaneamente. Alle abilità dei protagonisti si aggiunge la vastità di ciascuno dei livelli che, oltre che orizzontalmente, si sviluppano anche in verticalità. Come da tradizione per la serie, non esiste un solo percorso lineare da svolgere per arrivare al traguardo: esistono varie alternative, scorciatoie, segreti e strade parallele che ci permetteranno di evitare nemici, accaparrarci un maggior numero di anelli, i classici power up oppure gli inediti frutti e medaglie di cui a breve vi spiegheremo il funzionamento.

SONIC SUPERSTARS – Recensione

All’interno dei livelli sarà possibile trovare anche alcuni portali che ci trasporteranno nei cosiddetti bonus stage, presenti in tre tipologie diverse. I più semplici ci consentiranno di passare da un punto all’altro del livello raccogliendo degli anelli bonus, quelli intermedi richiamano quelli del primissimo Sonic e ci permetteranno di ottenere nuove medaglie; infine, quelli più ostici (e decisamente frustranti, il più delle volte) ci consentiranno di ottenere gli agognati Chaos Emerald o, nel caso li avessimo già ottenuti, ulteriori medaglie. Quest’ultima fase speciale, l’unica tridimensionale all’interno del gioco, ci chiederà di oscillare aggrappandoci a una serie di appigli in uno spazio 3D, avvicinandoci quanto più possibile all’Emerald per riuscire a toccarlo. È sicuramente la parte che abbiamo apprezzato meno nell’intera esperienza di gioco, perché spesso più dettata dalla fortuna che dalle abilità del giocatore.

Possiamo dire addio alle vite limitate e ai “continua” del gioco originale, al loro posto tentativi illimitati di ritentare dall’ultimo checkpoint e una medaglia per ogni cento anelli collezionati — e ricordiamo, gli anelli fungeranno anche da scudo: se ne saremo sprovvisti moriremo istantaneamente a contatto con nemici oppure ostacoli pericolosi. Le medaglie ci serviranno per acquistare oggetti cosmetici nell’apposito negozio in-game che ci serviranno per personalizzare il nostro alter-ego meccanico da utilizzare nella modalità Battaglia. I frutti invece, simili a delle gigantesche pere, saranno più rari e ci serviranno per accedere a dei livelli speciali all’interno della mappa principale, utili soprattutto a fare incetta di anelli e quindi di ulteriori medaglie.

Stravagante, sfavillante

Oltre ad essere degli oggetti collezionabili in particolari livelli dei vari mondi, i Chaos Emerald sono in grado di donare a Sonic e ai suoi amici dei poteri speciali che in qualche modo facilitano l’esperienza di gioco, che consentono l’accesso ad aree altrimenti irraggiungibili o donano abilità univoche a ciascuno di loro. Ciascuno degli Emerald è dotato di un potere particolare: il primo, ad esempio, ci consente di far comparire dei cloni del nostro alter-ego sullo schermo, capaci di sterminare nemici, raccogliere oggetti e danneggiare i boss durante le battaglie. Altri ci permettono di rivelare piattaforme invisibili, spararci a tutta velocità in una direzione da noi scelta, rallentare il tempo e altro ancora. Ottenuti tutti invece potremo tramutarci in “Super Sonic” e diventare una seria minaccia per qualunque nemico. Nonostante sulla carta siano molto divertenti da usare, selezionarli e utilizzarli nel corso dei livelli può risultare un po’ scomodo, ma detto fra noi, è possibile portare a termine il gioco dimenticandosi del tutto di utilizzarli.

SONIC SUPERSTARS – Recensione

La storia principale può essere completata in una manciata di ore, meno di dieci, ma una volta finiti i titoli di coda potremo affrontare una nuova run alternativa con un nuovo protagonista. La varietà di personaggi, poteri e percorsi diversi fornisce al gioco una buona dose di rigiocabilità e, nonostante l’esigua quantità di livelli sarà possibile affrontare il gioco più e più volte sperimentando diversi stratagemmi. In aggiunta, potremo tentare di battere il nostro punteggio migliore nella modalità Crono, oppure di piazzare un record mondiale nella classifica online.

SONIC SUPERSTARS – Recensione

Una divertente alternativa alla campagna principale è data dalla modalità Battaglia, affrontabile da soli o in compagnia di tre amici offline, oppure online per un massimo di otto giocatori. Si tratta di una vera e propria modalità “party game” per Superstars, che utilizzerà i robot creati abbinando pezzi, colori e accessori acquistabili tramite le benedette medaglie — anche se il prezzo di ciascun oggetto è decisamente alto in relazione al numero di medaglie ottenibili in ciascun livello del gioco. Una volta selezionato il nostro robot, saremo chiamati a competere in tre round che pescheranno a caso fra le quattro categorie di mini-game a nostra disposizione: Acchiappastelle, Corsa, Elettroshock e Sopravvivenza. Per ottenere la supremazia sarà necessario arrivare al top in ciascuna delle competizioni e c’è da ammettere che giocare la modalità Battaglia è molto più divertente che descriverla. Con il giusto supporto, magari con l’aggiunta di nuove sfide, potrebbe tramutarsi in un passatempo online e da divano davvero niente male.

Sonic Superstar, Sonic rock ’n’ roll

Nonostante il suo comparto tecnico non faccia certo gridare al miracolo next-gen, Sonic Superstars è frenetico, fluido e colorato, accattivante quanto i primi episodi per Mega Drive dai quali ripesca a piene mani effetti sonori, animazioni e storytelling: del tutto privo di doppiaggio, Superstars ci racconta la sua storia per mezzo della mimica dei personaggi attraverso i livelli, concedendoci cutscene animate solo in apertura e in chiusura del gioco. Il risultato è piacevolmente anacronistico se paragonato ai Sonic più recenti, ma totalmente in linea con quanto ci si poteva aspettare con un revival del “Classic Sonic”. La colonna sonora, per quanto si attesti su livelli più che accettabili, non è tuttavia paragonabile all’indimenticabile soundtrack dei titoli per Mega Drive. Inoltre, abbiamo potuto notare alcuni difetti nelle hitbox dei personaggi, specie quando si tenta di recuperare gli anelli perduti: a volte è davvero dura riuscire a prenderne uno nonostante gli si passi attraverso anche due o tre volte, addirittura in alcune boss battle risulta impossibile raccoglierli ai bordi dello schermo perché bloccati da muri invisibili che lasceranno invece passare gli anelli.

La versione PlayStation 5, quella da noi testata, non presenta opzioni grafiche ma è capace di girare a 60fps al massimo della risoluzione senza alcun rallentamento e con caricamenti il più delle volte istantanei (ma non in tutte le occasioni). Siamo in attesa di poter mettere le mani sulla versione Nintendo Switch per testarne le potenzialità in modalità docked, ma soprattutto in portatile.

Il Sonic classico conosciuto e amato da tutti reinventato per le piattaforme moderne! Gioca nei panni dei tuoi personaggi preferiti Scegli tra Sonic, Tails, Knuckles e Amy Rose e sfrutta le loro abilità esclusive per attraversare le Northstar Islands e precipitarti a sconfiggere il Dr. Eggman, spalleggiato da un vecchio nemico come Fang. Sprigiona il potere dei Chaos Emerald Moltiplica, risali le rapide, trasformati e scopri gli altri poteri dei Chaos Emerald. Più amici, più divertimento Affronta l’intera campagna in modalità cooperativa locale fino a 4 giocatori.

Acquista Sonic Superstars per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox o Nintendo Switch seguendo questo link al prezzo speciale di 49,98 € (invece che 59,99 €). Uscita prevista per il 17 ottobre 2023. Sostieni Akiba Gamers acquistando il gioco su Amazon attraverso questo box!

SONIC SUPERSTARS – Recensione

A chi consigliamo Sonic Superstars?

Chi negli anni ’90 ha adorato gli originali giochi di Sonic the Hedgehog per SEGA Mega Drive si sentirà immediatamente a proprio agio davanti a Sonic Superstars, così come tutti quelli che lo scorso anno li hanno giocati per la prima volta con l’antologia Sonic Origins. Un platform adatto sia ai più giovani che ai veterani, con un livello di difficoltà crescente e un buon livello di sfida. Un ottimo entry point anche per tutti coloro che di Sonic hanno solo sentito parlare e non hanno mai giocato un solo episodio in vita loro: nonostante i richiami e le citazioni agli episodi 2D del passato — nonché a classici arcade come Arkanoid e ai più celebri bullet hell, non è necessario averli giocati per apprezzare al massimo questo nuovo titolo.

  • Buona dose di rigiocabilità
  • Difficoltà ben bilanciata
  • I vari personaggi e abilità offrono approcci differenti
  • I poteri dei Chaos Emerald sono divertenti da usare…

  • …Ma scomodi da selezionare e quasi del tutto superflui
  • La campagna principale si finisce in poche ore
  • Colonna sonora poco incisiva
  • La modalità Battaglia ha un modesto numero di sfide
SONIC SUPERSTARS
4

Sonic imbocca il suo percorso migliore

Di giochi mediocri questo franchise ne ha visti troppi nel corso degli anni, sono stati in pochi quelli capaci di eguagliare il divertimento offerto dal capostipite della serie, il primo Sonic the Hedgehog. Ci sentiamo di dire, senza remore, che quello intrapreso da SONIC SUPERSTARS è il giusto percorso che la serie dovrebbe seguire d’ora in avanti, tornando alle origini seppur innovando con una grafica al passo coi tempi (per quanto non faccia gridare al miracolo a causa della sua natura multipiattaforma e cross-gen). Il nuovo titolo del Sonic Team e di Arzest ci convince appieno, nonostante una durata decisamente breve se messa a confronto con altri esponenti del genere di concezione moderna. Possiamo solo augurarci che Superstars possa avere il successo necessario a garantirgli almeno un sequel.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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