In un universo di luce e ombra, dove la percezione è realtà, è narrata la leggenda di Aesir, una divinità che divise il mondo in tre regni: Paradiso, Inferno e Caos. Ciascuno di essi aveva bisogno di essere governato, in particolar modo quello umano, il Caos. Aesir si limitava a osservare il nostro pianeta dal monte sacro sopra il quale trascorreva le giornate, con gli stessi occhi che crearono il mondo. Provava, tuttavia, pena per gli uomini ingenui e senza il libero arbitrio, e decise quindi di donare loro il potere, affidando l’Occhio destro della Luce e l’Occhio sinistro dell’Oscurità rispettivamente ai Saggi di Lumen e alle Streghe di Umbra. Tuttavia, il primo andò perduto assieme al suo proprietario: l’ultimo dei Saggi di Lumen.
Ritroveremo Bayonetta ai giorni nostri, tempo dopo le vicende del primo capitolo, assieme al viscido Enzo, intenta a fare compere per il suo lussuoso guardaroba. Poco dopo il tamarro arrivo di Jeanne, tuttavia, gli acquisti natalizi dello stereotipatissimo italiano verranno interrotti dall’assalto degli Angeli, che prenderanno possesso degli aerei acrobatici Stelle Platinum per ingaggiare una battaglia con le due Streghe di Umbra. Purtroppo, a causa di una distrazione, il feroce scontro, conclusosi con l’invocazione di Gomorrah da parte di Cereza, finirà con la ribellione di quest’ultimo che, libero dal controllo della padrona, tenterà di attaccarla. Sarà Jeanne a salvarle la vita, sacrificando, purtroppo, la sua. Non tutto è perduto: Bayonetta porterà il corpo di Jeanne da Rodin, che lo manterrà preservato per permettere alla protagonista di avventurarsi nella dimensione degli inferi e salvare l’anima della compagna, nelle ventiquattro ore rimaste prima della sua dannazione eterna.
In collaborazione con Nintendo, quindi in esclusiva per Wii U, Platinum Games ha dato un seguito alle vicende della Strega di Umbra, originarie di PlayStation 3 e Xbox 360. Annunciato nel 2012, Bayonetta 2 ha sconvolto tutti con il radicale cambio di look della carismatica protagonista, nonché, naturalmente, con l’esclusività per la console Nintendo. Il buon vecchio Hideki Kamiya lascia la direzione a Yusuke Hashimoto per occuparsi solamente di trama e supervisione, ma posso assicurarvi che la sua caratteristica impronta sarà tutt’altro che assente. Riuscirà Bayonetta 2 a surclassare il suo predecessore e a spodestarlo dal podio dei migliori action game di sempre? Scopriamolo assieme.
- Titolo: Bayonetta 2
- Piattaforma: Wii U
- Genere: Azione, Hack and Slash
- Giocatori: 1-2 (multiplayer online)
- Software house: Nintendo, SEGA
- Sviluppatore: Platinum Games, Team Little Angels
- Lingua: Italiano (testi), inglese o giapponese (doppiaggio)
- Data di uscita: 24 ottobre 2014
- Disponibilità: retail, digital delivery
- Reperibilità: comune (First Print Edition esaurita)
- DLC: non presenti
- Note: distribuito nella Special Edition e nella First Print Limited Edition assieme al primo Bayonetta
Per salvare Jeanne, la nostra cara Bayonetta dovrà dirigersi ai piedi del monte Fimbulventr che, secondo la leggenda, custodisce le Porte dell’Inferno e quelle del Paradiso, le due dimensioni che, assieme al Caos, il mondo degli uomini, costituiscono il creato. Ai piedi della montagna si trova Noatun, una cittadina che ci riporterà alla mente Venezia, ma in una veste più eterea e senza tempo. Alla ricerca del passaggio che la porterà agli inferi, spostandosi nella dimensione del Purtagorio, la strega farà la conoscenza di Loki, uno strano ragazzino privato della propria memoria, il cui scopo è arrivare ai piedi del monte. Grazie ai poteri di quest’ultimo Bayonetta potrà avanzare e penetrare nel regno degli inferi, per avviare la sua corsa contro il tempo e portare in salvo l’anima della propria compagna.
Tomorrow is Mine
Bayonetta 2 eredita il sistema di esplorazione e combattimento del precedente titolo di Platinum Games: equipaggiati di un paio di armi per le braccia e di un paio per le gambe, potremo concatenare una serie praticamente illimitata di combo che potranno culminare con attacchi che prevedono l’invocazione di arti demoniaci o con i celeberrimi attacchi torturanti. Caratteristica basilare di Bayonetta è il Sabbath Temporale, una funzione di bullet-time tramite la quale potremo rallentare il tempo mediante la repentina schivata degli attacchi nemici all’ultimo istante. A queste già collaudate caratteristiche Bayonetta 2 aggiunge l’inedita Apoteosi di Umbra, o se preferite l’originale, Umbran Climax: una volta riempito al massimo l’indicatore di magia, lo stesso tramite il quale attiviamo gli attacchi torturanti, potremo decidere di effettuare una trasformazione temporanea caratterizzata visivamente dall’allungamento dei capelli di Cereza e in maniera funzionale dall’evocazione di attacchi speciali chiamati Trame Infernali.
Di ritorno dal primo Bayonetta avremo anche le sessioni speciali di sfida durante la modalità Storia, la dimensione che nel primo gioco era chiamata Alfheim, e che ora viene indicata come Muspelheim. Attivando i portali verremo catapultati in veri e propri bonus stage che ci metteranno di fronte a una serie di avversari da sconfiggere soddisfacendo determinate condizioni, per ottenere in cambio oggetti rari, come frammenti di cuore utili ad aumentare la nostra energia. L’unica differenza con l’Alfheim risiede nel fatto che questa volta potremo affrontare sia creature delle schiere angeliche che esseri demoniaci provenienti dall’inferno.
Sebbene la trama principale non sia particolarmente lunga, in maniera analoga al capostipite della saga, verremo invogliati a ripetere gli stage più e più volte, attraverso i vari livelli di difficoltà, per sbloccare segreti e bonus aggiuntivi altrimenti irraggiunbili durante una prima run: tra questi, oltre agli scrigni spesso nascosti in punti impensabili, troveremo frammenti di memoria, LP Angelici, oggetti collezionabili e Lacrime di Umbra, degli obiettivi o trofei in-game che verranno sbloccati ogni qual volta raggiungere un determinato traguardo, per esempio, eseguendo un certo numero di attacchi torturanti.
Un’Apoteosi per due
La più grande novità introdotta da Bayonetta 2 è sicuramente la modalità online per due giocatori soprannominata, nella versione italiana del gioco, Doppia Apoteosi. Avviata dal menu principale, la Doppia Apoteosi ci chiederà di scegliere uno dei personaggi già sbloccati (inizialmente, solo Bayonetta) nonché un costume e un equipaggiamento per lo stesso. Potremo in seguito decidere se allenarci giocando offline contro la CPU o cimentarci nella sfida cooperativa, ma allo stesso tempo competitiva, con un qualsiasi giocatore casuale in scala mondiale, oppure con uno degli amici presenti nella rubrica della nostra console. Le sfide della Doppia Apoteosi consisteranno in sei livelli da affrontare in successione, che andranno scelti da ciascuno dei due giocatori attraverso una serie di carte sbloccabili con l’avanzare nella modalità Storia.
Ciascuna delle carte rappresenta una diversa battaglia contro le schiere di angeli e demoni, e prima di ognuna di esse potremo decidere di puntare una certa quantità di Aureole sulla nostra vittoria.
Tale modalità servirà proprio per accumulare il denaro virtuale che potremo spendere nel negozio di Rodin per acquisire nuovi equipaggiamenti, costumi, personaggi e altro ancora. Chiaramente, più giocheremo la modalità principale, più saremo avvantaggiati nei match online: i nostri progressi si rifletteranno sugli indicatori di salute e di magia e, chiaramente, sugli equipaggiamenti sbloccati. Molto interessante l’idea di poter accettare le richieste per le partite multiplayer anche mentre saremo impegnati ad affrontare il gioco da soli nella modalità Storia.
No one said you could touch!
Data l’esclusiva per la home console Nintendo di questa generazione, Bayonetta 2 non poteva di certo mancare di alcune peculiari funzioni che mettessero in risalto le caratteristiche univoche di questa bistrattata Wii U che, per quanto mi riguarda, ha davvero ancora molte frecce al suo arco. Se le funzionalità di rete riconducibili a Miiverse verranno integrate ai Corvi di Umbra, che una volta catturati ci consentiranno di sbloccare nuovi timbri da utilizzare nei post a mano libera sul social network di Nintendo, lo schermo del caratteristico GamePad ci consentirà di godere del già collaudato Off-TV Play, nonché di un’inedità modalità di controllo touch. In quest’ultima potremo utilizzare le nostre dita o l’apposito stilo per toccare il punto dello schermo in cui la strega si muoverà sinuosamente per avanzare o attaccare i nemici, e potremo indizzare i nostri colpi a questi ultimi con un semplice tocco o slide sullo schermo. Le combo verranno eseguite automaticamente, non avremo molta libertà di scelta e, a causa di questo, tale sistema di controllo potrà essere considerato solo un contentino utile esclusivamente quando avremo una delle due mani occupate a fare altro (ehm…) e non vorremo mettere il gioco in pausa.
Tra le novità già annunciate in pompa magna da Nintendo possiamo anche contare su alcuni costumi esclusivi ispirati ai personaggi celebri dell’azienda di Kyoto. La Strega di Umbra potrà vestire i panni di Samus Aran di Metroid, di Link di The Legend of Zelda, di Fox McCloud di Star Fox, nonché delle principesse Peach e Daisy di Super Mario. Tuttavia, questi non saranno semplici costumi alternativi che strizzano l’occhio ai fanatici dei giochi in questione, bensì di extra che potranno rivoluzionare, in un certo senso, il gameplay del titolo. Per esempio, assieme allo Scudo Hylian e alla Master Sword di Link Bayonetta potrà raccogliere Rupie al posto di Aureole e contare su alcune mosse proprie dell’eroe leggendario, così come sui caratteristici suoni che hanno reso celebre la saga fantasy di Miyamoto o, nei panni di Samus, potremo invece trasformarci in morfosfera al posto della classica pantera per correre.
Love is Blue
Bayonetta 2 risulta essere uno dei titoli artisticamente migliori mai approdati sulla console casalinga Nintendo. Personaggi e ambientazioni sono in linea con quelli del primo gioco della saga, ma stavolta il tutto appare più colorato e brillante, frizzante come il nuovo look della protagonista. La resa grafica vi lascerà a bocca aperta, con un frame rate quasi sempre fisso sui sessanta fotogrammi al secondo, con una fludità nei movimenti che vi farà irrimediabilmente innamorare dell’inconfondibile carisma di Cereza. Come nel caso del porting del primo, anche in Bayonetta 2 potremo decidere di giocare con il fantastico doppiaggio inglese benvoluto da Kamiya a cui siamo stati abituati nella release originale, oppure con quello realizzato per il pubblico giapponese. Le famosissime Fly Me to the Moon e Misterious Destiny lasciano ora il posto a due nuovi pezzi ancora più orecchiabili: Moon River (familiare a chi avrà visto il film Colazione da Tiffany) e l’inedita Tomorrow is Mine, che troveremo ad attenderci in molte delle battaglie che affronteremo sul nostro cammino.
A chi consigliamo Bayonetta 2?
Bayonetta 2 è uno di quei giochi che da soli varrebbero l’acquisto di una console. Chiunque abbia amato la saga di Devil May Cry o la prima avventura della strega non potrà non apprezzare anche questo nuovo titolo. Il gioco viene venduto anche in una speciale edizione che contiene anche il primo Bayonetta, in una veste rinnovata che include nuovi extra come i costumi ispirati ai personaggi Nintendo. Bayonetta 2 è frenetico, carismatico e mai noioso, e saprà catturare l’attenzione anche di chi della provocante Strega di Umbra non ha mai sentito parlare.
- li>Tecnicamente notevole
- Coinvolgente e altamente rigiocabile
- Divertente modalità a due giocatori online
- La colonna sonora svolge bene il suo ruolo
- Poche novità sostanziali rispetto al primo gioco
- Alcune boss battle sono meno all’altezza di altre
- Perché dovremmo giocare col touchscreen del GamePad?
Bayonetta 2
Si è fatta attendere, ma ne è valsa la pena!
Platinum Games porta su Wii U uno degli action game migliori degli ultimi anni, se non il migliore in assoluto, per questo genere. Bayonetta 2 prende tutto ciò che di buono offriva il primo capitolo (incluso in una versione ottimizzata nell’edizione speciale del secondo) e lo condisce con una serie di novità che comprendono un inedito seguito per la storia, scritto da Hideki Kamiya in persona, alcune novità nel sistema di battaglia, una miriade di nuove citazioni al mondo videoludico e una nuova modalità per due giocatori che sfrutta la connessione a internet. Bayonetta diviene una protagonista ancora più carismatica di prima, potendo contare su un arsenale di armi e tecniche ancora più vasto che in precedenza, nonché su di un nuovo alleato, Loki, che si rivela essere un’ottima spalla per le situazioni serie, ma anche per quelle più frivole. Questa nuova killer application per Wii U non presenta sostanziali difetti, riconducibili solo a una longevità non troppo elevata (tipica di questa tipologia di giochi) che viene compensata da un’adeguata rigiocabilità, e da novità troppo poco sostanziose rispetto a quanto sperato. Tuttavia, se avete amato il primo Bayonetta, non potrete far altro che adorare irrimediabilmente Bayonetta 2.