Con l’uscita di DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT ormai alle porte, al buon Hideo Kojima non resta che guardare al futuro per capire i prossimi passi da intraprendere per continuare a sorprendere il pubblico. Nel corso di una recente intervista che lo ha visto coinvolto, Kojima ha rivelato che sarebbe più che interessato a creare un gioco che sia capace di cambiare in tempo reale, citando il titolo Boktai per Game Boy Advance:
Vorrei realizzare un videogame capace di cambiare in tempo reale. Ora come ora, se persone di diversa età e provenienza si approcciano a un titolo videoludico, finiscono per giocarlo allo stesso modo. Quello che vorrei fare io è riuscire a realizzare un qualcosa in grado di cambiare sotto vari fattori, in base a dove l’utente vive e anche alla prospettiva unica di quella persona. In Boktai ad esempio è richiesta la luce del sole per sconfiggere i vampiri, e questo videogame cambia a seconda di dove e quando ci si gioca. Questo tipo di dettagli collega i sistemi creati dall’uomo alla vita vera.
Si è poi passati a parlare del processo creativo di DEATH STRANDING, ultima fatica di KOJIMA PRODUCTIONS, dell’interesse per la realizzazione di titoli che possano continuare a servire al proprio scopo anche dopo il playthrough principale, e altro ancora.
Kojima ha anche voluto spendere qualche parola su come la community di giocatori sia cambiata e diventata più creativa, proponendo adesso figure come gamer professionisti, live streamer, e addirittura anche fotografi in-game, tutte cose che lo fanno sentire più come qualcuno che costruisce un parco giochi piuttosto che un videogame. Si è detto molto felice al fatto che l’utenza continua a “divertirsi nel suo parco giochi” a lungo anche dopo aver completato l’esperienza principale.
Fonte: Anan via Siliconera