RURI DRAGON: perché dovreste leggere il manga rivelazione di Jump

Ruri Dragon è una serie che ha debuttato da poco su Weekly Shonen Jump, ecco perché dovreste recuperarla il prima possibile

RURI DRAGON: perché dovreste leggere il manga rivelazione di Jump

Nel mese di agosto 2021, sulla rivista Jump GIGA, contenitore che funziona come “fratello” di Weekly Shonen Jump uscendo con cadenza trimestrale e che raccoglie one-shot, spin-off e altre serie non ancora pronte per la serializzazione settimanale, è spuntata fuori una storia piuttosto bizzarra, ma che per l’enorme successo virale che ha riscosso, è riuscita (almeno per questi primi capitoli) ad assicurarsi il posto come una delle serie più apprezzate di Weekly Shonen Jump, anche se come vedremo questo periodo positivo potrebbe durare poco. Il suo nome: Ruri Dragon, scritto e disegnato da Masaoki Shindo, giovanissimo mangaka conosciuto finora solo per alcuni brevi one-shot. Nel capitolo Zero, lungo poco meno di 50 pagine, ci viene illustrata la storia, con una premessa così semplice da risultare quasi banale.

Ruri è una liceale apparentemente normalissima, che un giorno si sveglia e si accorge che le sono cresciute un paio di corna. Parlandone con sua madre, con la più grande naturalezza del mondo, le viene “svelato” un segreto: Ruri è figlia di un drago, suo padre, che in qualche modo è riuscito a generare una figlia con un’umana, la mamma di Ruri, che non è dotata di nessun potere particolare. Il papà-drago è sparito, avvertendo la mamma-umana che per via del suo sangue misto, un giorno Ruri si sarebbe trasformata in una sorta di “ibrido”. E così, iniziano le peripezie di Ruri che nella giornata a scuola più strana della sua vita inizia a starnutire fuoco, le sue pupille mutano, i canini iniziano a crescerle, e altre cose di questo tipo; culminando infine con l’incontro con suo padre. Pochi mesi dopo, a grande richiesta da parte del pubblico anche occidentale, è partita la serializzazione settimanale sulla rivista per ragazzi più ambita del Giappone.

RURI DRAGON: perché dovreste leggere il manga rivelazione di Jump

Siamo arrivati al quinto capitolo di Ruri Dragon serializzato su WSJ, e questa serie è presente anche nel catalogo di MANGA Plus in inglese, potete andarla a leggere in qualsiasi momento scaricando l’app dall’App Store o dal Play Store. È inoltre presente (in giapponese) nell’equivalente Shonen Jump Plus. Rappresenta, in un certo modo, una ventata di aria fresca nel catalogo di Jump, decisamente diverso dalle serie classiche per cui questa rivista è conosciuta, come MY HERO ACADEMIA, ONE PIECE, e altri manga incentrati sul combattimento o sull’azione. La storia di Ruri finora sembra uno slice of life davvero tranquillo e senza pretese, che parla di un’adorabile liceale in una situazione insolita. Anche la storia sembra evolversi in questa direzione, con questi primi capitoli introduttivi che vedono la protagonista ancora cercare di scendere a patti con la sua condizione imparando a controllare i suoi poteri. Vi consiglio di farvi una vostra opinione a riguardo, adesso che il materiale da leggere e recuperare è ancora molto poco: personalmente, da grande amante delle storie che parlano “del nulla”, Ruri Dragon finora ha assolutamente soddisfatto le mie aspettative e spero che possa rivelarsi un successone, nonché un buon trampolino di lancio per Masaoki Shindo.

Un grande punto a favore della serie è sicuramente la qualità dei suoi disegni. Quasi abbozzati nella versione one-shot, ma in qualche modo incredibilmente espressivi specialmente nel design di Ruri, tanto semplice quando in grado di conquistare il lettore, il tratto si è poi “ammorbidito” nei capitoli serializzati, andando a rientrare perfettamente nel canone moe moderno, un po’ meno esagerato e più spigoloso, ma in linea con altre produzioni di questo tipo.

RURI DRAGON: perché dovreste leggere il manga rivelazione di Jump

Questa sua storia atipica, che è ancora al suo inizio, potrebbe prendere tante strade diverse. Le storie classificabili come “CGDCT” (cute girls doing cute things) tendono ad avere sempre molto successo online, in quella nicchia di lettori più hardcore. Potrebbe diventare una sorta di serie cult oltreoceano, ma anche brillare ancora per un pochino e poi venire cancellata. Tutto starà nel mangaka e in come evolverà la sua narrazione: per ora, Ruri Dragon sta godendo ancora della “luce riflessa” dell’enorme successo che ha ricevuto il capitolo zero, e i nuovi capitoli settimanali stanno comunque macinando più di mezzo milione di visite al giorno, sull’app Shonen Jump Plus, ma Jump è lastricato di manga con inizi brillanti che poi si sono persi nel nulla. Questa è la prova del fuoco per Masaoki Shindo, e sinceramente spero che sia in grado di gestirla al meglio, senza perdersi per strada. Il sorriso di Ruri va protetto a ogni costo, e chissà; magari, fra un paio d’anni, potremo parlare anche di un adattamento anime per questa serie, magari prodotta da Kyoto Animation. Un uomo può sognare.


E voi, conoscevate Ruri Dragon? Cosa ne pensate di questa nuova insolita serie pubblicata settimanalmente su Weekly Shonen Jump? Fatecelo sapere nei commenti! Se invece preferite gustarvi qualche serie anime piena zeppa di fanservice, qui abbiamo una lista di 10 anime che fanno assolutamente per voi.

Ossessionato da Le Bizzarre Avventure di JoJo e METAL GEAR, pensa che TRIGGER abbia salvato gli anime. Darebbe tutto pur di vedere un nuovo Trauma Center e il finale di Berserk; generalmente ti vuole bene, finché non gli parli di microtransazioni.

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