IN THE FLOW OF TIME – Recensione dei primi due volumi

Un giovane ragazzo appare improvvisamente nella vostra vita: ha addosso una tenuta da aviatore degli anni ’20, non ricorda nulla della sua vita, del suo vero nome e del suo passato. Qual è la vostra prima reazione? In the Flow of Time è una brillante storia romantica: tra viaggi nel tempo, incertezze e l’accettazione di sé stessi, essa narra la storia di Shiro e Kiku, due giovani ragazzi entrambi alla ricerca di qualcosa che li possa colmare, che possa loro dare un posto nel mondo. Il loro incontro sarà una chiave per entrambi per crescere e conoscere un amore che sfida le leggi dello spazio-tempo.

Un meraviglioso ibrido di generi, un boy’s love dalle tinte fantascientifiche, con una narrazione da slice of life e una grande attenzione agli elementi della tradizione quotidiana che fanno da contorno. Rilassatevi, sedetevi comodi e con delicatezza lasciatevi trasportare da un racconto umano, di crescita, un racconto di scoperta del mondo, degli altri e di sé stessi. Un racconto che porta un forte messaggio di accettazione verso il proprio mondo interno, i propri sentimenti e le proprie sensazioni.

Abbiamo recensito In the Flow of Time Box tramite volume stampa fornitoci gratuitamente da Star Comics.

Un romantico racconto dalle tinte fantascientifiche

Un giovane ragazzo di nome Shiro, introverso e riservato, ha recentemente subito la perdita del suo tutore, il nonno, e vive tutto solo nella casa in cui è cresciuto. Pare essere un ragazzo indipendente e sicuro di sé, ma allo stesso tempo lunatico e solitario La sua vita cambia radicalmente un giorno, quando un giovane sconosciuto, probabilmente appartenente a un’altra epoca, fa capolino nella sua vita. Il ragazzo non ricorda nulla del passato, Shiro deciderà di ospitarlo a casa sua e di accudirlo. Tra i due si svilupperà un rapporto speciale, un rapporto che aiuterà entrambi a crescere, a conoscersi, a scandagliare i propri sentimenti e iniziare a investire anche sugli altri piuttosto che sempre e solo su di sé.

Kiku, l’ospite inatteso, è un ragazzo molto taciturno, affascinato dalla presenza di Shiro, ma troppo insicuro per accettarlo. Come ringraziamento per l’ospitalità, si dedica alla cucina ed è molto dedito alla disciplina, con dedizione e pazienza imparerà a diventare un cuoco decisamente abile. La loro giornate trascorrono in tranquillità, ma dentro di loro un grosso cambiamento si sta preparando: i due ragazzi iniziano piano piano e teneramente ad avvicinarsi, da piccoli gesti si passa a grandi dimostrazioni di affetto fino a riuscire a realizzare un rapporto solido che va letteralmente oltre il tempo. Una serie di misteri aleggia sull’arrivo di Kiku, starà a loro scoprirlo, esplorarlo e essere partecipi di una scoperta che cambierà per sempre le loro vite.

Shiro e Kiku mettono sul piano le difficoltà adolescenziali dell’accettarsi per quello che si è, di una cultura che rema contro le tue convinzioni, sensazioni ed emozioni. Il tutto condito da una potenza emotiva e da una tenerezza che scalderà i cuori dei più sensibili.

Alla scoperta di sé

In the Flow of Time è un manga che parla di scoperta. Non la scoperta di luoghi segreti e fantastici, nemmeno la scoperta di un segreto inconfessabile, bensì la scoperta che tutti quanti siamo costretti ad affrontare in gioventù: la scoperta di noi stessi, del nostro corpo, delle nostre emozioni, una scoperta che si realizza attraverso il rapporto con il mondo e con gli altri. Le relazioni ci mettono alla prova, il mondo ci pone delle sfide, in questo modo tastiamo il terreno del nostro cuore, cresce la nostra consapevolezza e diventiamo adulti.

Shiro e Kiku sono giovani, ancora non sanno che cosa vogliono dal mondo. Nonostante le due personalità così diverse, entrambi possiedono un grande vuoto da colmare. Si instaura un bellissimo rapporto di caregiving bidirezionale nel quale la reciprocità dell’intenzione, la possibilità di fare bene all’altro, diventa la prerogativa del loro rapporto. Entrambi finiscono per arricchirsi e accettarsi per quello che sono.

Il loro rapporto inoltre è un ottimo pretesto per parlare del tema dell’omosessualità, della difficoltà sociale e culturale di accettarlo come realtà. Difficoltà che si riflette maggiormente in Kiku, il quale fatica tantissimo ad ammettere a sé stesso, la natura dei propri desideri. Tema questo, che nasconde anche, a parer mio, una critica alla censura pubblica verso gli omosessuali, un tema quello di cui “non si deve parlare” in certi contesti, un taboo.

Inchiostri netti ed emozioni sottili

La caratteristica che più di tutte salta all’occhio è sicuramente il tratto di Syaku. Leggero, ben definito, pulito e con grandissima attenzione ai primi piani emotivi. Il paneling si mostra in perfetto stile shojo, mette al centro il linguaggio non verbale del corpo, le impercettibili espressioni del viso, andando a comporre un mosaico narrativo e silente che trasmette tanto senza mai dire nulla.

L’intensità emotiva è ben guidata e organizzata, le doppie pagine si susseguono con picchi emotivi che sono resi in maniera molto discreta. Syaku è un autore che non sfonda la porta, ma che entra piano piano, senza fare rumore e prepara i colpi di scena con largo anticipo. I disegni trasmettono una placidità tipica del genere romance, le stesse atmosfere, la cittadina e la natura attorno delicatamente incorniciano le vicende senza mai intervenire sul soggetto, ma anzi si inseriscono all’interno del mondo emotivo dei personaggi creando un grando equilibrio. Un’opera dal punto di vista grafico estremamente pesata, anche per esigenze di genere, delicata, dagli ampi respiri.

Il cofanetto Star Comics

Veniamo ai discorsi più materialisti. Parliamo del volume fisico e del cofanetto realizzato da Star Comics per il lancio di questo prodotto. Un’edizione che, a mio avviso, rispecchia nelle copertine, nella scelta delle sovraccoperte e nelle cartolina bonus con l’illustrazione, quella delicatezza e placidità tipica dell’intera opera.

Una bellissima palette sulle tonalità di blu e rosa pastello e la grafica minimale che mette in risalto il ritratto dei protagonisti. L’impaginazione tipica dello shojo taglia i bordi esterni delle vignette per ampliare il respiro emotivo. Il tutto a un prezzo davvero vantaggioso. Insomma, se vi piace il genere, se cercate una lettura rilassante e commovente, andate a comprarlo. Non ve ne pentirete.

A chi consigliamo In the Flow of Time Box?

In the Flow of Time non è una storia che osa, che ti sconvolge. Decide piano piano di entrare nella tua testa e ti commuove. A chi ha voglia di staccare la spina e tuffarsi nei buoni sentimenti, a chi ha voglia di vedere rappresentato l’amore sotto tutte le sue forme. Consiglio anche a chi è abituato a non leggere boy’s love, nonostante le difficoltà in partenza (l’organizzazione del paneling segue logiche diverse dal punto di vista narrativo) sono sicuro scoprirà un piccolo gioiello da cui non sarà facile staccarsi. Lasciatevi trasportare dalle emozioni, non frenatevi.