Princess Maker 2 Regeneration – Recensione

Abbiamo recensito Princess Maker 2 Regeneration, nuova versione dello storico titolo simulativo targato GAINAX

Princess Maker 2 Regeneration – Recensione

L’11 luglio segna l’uscita di Princess Maker 2 Regeneration, remaster della remaster dell’ormai storico simulatore sviluppato nell’ormai lontanissimo 1993 da GAINAX – sì, proprio QUELLO studio di animazione che ha regalato al mondo degli anime capolavori indiscussi come l’avventuroso Nadia: Il Mistero della Pietra Azzurra, il sempreverde e cervellotico Neon Genesis Evangelion, il romantico Le Situazioni di Lui e Lei e l’energico ed esageratissimo Sfondamento dei Cieli Gurren Lagann e che ha recentemente dichiarato bancarotta (sigh…).

Ma prima di parlare di questo titolo particolare, voglio soffermarmi un momento sulla persona che ha sceneggiato e pianificato il gioco e senza il quale non lo avremmo mai avuto: un certo sviluppatore e regista di videogiochi noto come Masato Kato. Il suo nome potrebbe non voler dire niente ai più, ma è estremamente caro a chi ha vissuto l’era degli JRPG durante gli anni 90 – E soprattutto età dell’oro dell’allora Squaresoft. Questo perché è stato proprio lui a trascrivere la sceneggiatura e a pianificare gli eventi di quelli che sono ancora oggi definiti come i migliori giochi creati dalla “Casa di FINAL FANTASY”, ovvero Chrono Trigger (e il suo seguito Chrono Cross oltre che la breve visual novel che fa da ponte tra i due Radical Dreamers), Xenogears e il mai abbastanza osannato, a detta dei fan, FINAL FANTASY VII.

Ma prima di regalarci alcune delle più leggendarie e storiche perle dell’universo JRPG, Kato era un piccolo sviluppatore noto come RUNMAL che lavorò per un periodo per conto di Tecmo come grafico e in seguito come grafico e sceneggiatore per i loro giochi a tema Captain Tsubasa e alla serie di Ninja Gaiden. Poco tempo dopo andò a lavorare negli studi GAINAX, dove curò quasi ogni aspetto di un gioco dedicato alla serie anime Nadia: Il Mistero della Pietra Azzurra. L’anno successivo della sua permanenza allo storico studio di animazione, ebbe modo di poter mettere mano al secondo capitolo di Princess Maker, simulatore di crescita con elementi RPG (almeno i primi due capitoli) che compone una serie di cinque giochi, l’ultimo che risale al 2007, e dei quali quattro (solo il quarto capitolo resta ancora inedito, per qualche ragione) sono stati ufficialmente tradotti e portati in occidente su PC tramite la piattaforma Steam come remaster segnate dal sottotitolo Refine, e il cui terzo capitolo è sbarcato in inglese anche su Nintendo Switch. E ora, a distanza di qualche anno dall’uscita di Princess Maker 2 Refine, remaster per PC di quello che viene ancora oggi comunemente visto come il non plus ultra di questa peculiarissima serie, ecco arrivare una nuova remaster con grafica e testo migliorati che sbarcherà non solo su PC ma anche su Nintendo Switch, PlayStation 5 e PlayStation 4, ovvero Princess Maker 2 Regeneration. Come se la cava questa versione rispetto a quella uscita qualche tempo addietro per PC?

Princess Maker 2 Regeneration – Recensione

  • Titolo: Princess Maker 2 Regeneration
  • Piattaforma: PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch, PC (Steam)
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: Simulazione, RPG
  • Giocatori: 1
  • Publisher: Bliss Brain
  • Sviluppatore: Bliss Brain, GAINAX, MONKEYCRAFT Co.ltd
  • Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 11 luglio 2024
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: N/A
  • Note: si tratta della remaster migliorata della versione Refine di Princess Maker 2

Abbiamo recensito Princess Maker 2 Regeneration con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da Bliss Brain.

C’era una volta, in una terra lontana, un regno i cui abitanti si lasciarono influenzare dalla propria vita opulenta dandosi all’indolenza, agli eccessi e al peccato. Disgustati da questa dimostrazione di vizio da parte degli esseri umani, gli dei mandarono allora il Re dei Demoni a castigare quelle stolte creature, seminando morte e distruzione ovunque passasse. Il caos continuò a imperversare fino all’arrivo di un eroe, il personaggio controllato dal giocatore – e del quale ci sarà data la possibilità di scegliere il cognome. L’eroe sguainò la spada e sfidò il Re dei Demoni, e dopo una lunghissima e cruenta battaglia, il demonio riconobbe la superiorità del prode e si arrese per andarsene lontano con la sua legione di demoni. Il Re e la Regina furono molto riconoscenti al guerriero umano, e lo ricoprirono di lodi e onori, e lui fu osannato anche dal resto della popolazione del regno come eroe leggendario.

Princess Maker 2 Regeneration – Recensione

Trascorre il tempo. L’eroe si è ora ritirato a vita privata in una grande casa all’interno della capitale del regno, vivendo una vita pacifica. Una notte, decide di uscire per andare a guardare le stelle e vede un oggetto luminescente cadere giù dal cielo lentamente e atterrare a poca distanza da lui. Al suo interno, una bambina bellissima con lunghi capelli scuri e riccioluti. Di lì a poco appare all’eroe la divinità tutelare della piccola – che verrà decretata a seconda di quale mese di nascita avremo scelto per lei all’inizio del gioco – la quale, dopo aver spiegato di come lei sia letteralmente una figlia del cielo, annuncerà l’intenzione di affidarla all’eroe affinché lui la cresca dall’infanzia all’età adulta, ricordandogli che il modo in cui lei svilupperà, vivrà o morirà dipenderà unicamente dal modo in cui lui (o per meglio dire noi) la crescerà.

Avrà così inizio il nostro viaggio di otto anni, in cui dovremo prenderci cura di una bambina di dieci anni e farla maturare con pazienza e amore fino a farla diventare una diciottenne realizzata e degna di essere definita adulta… o almeno provarci!

Genitori improvvisati

La prima cosa che ci viene chiesto di fare appena iniziata una nuova partita è scrivere il nostro cognome, il nome della bambina che dovremo crescere (anche se tecnicamente ha già il nome canonico di Olive), la nostra età, la data di nascita nostra e della bambina e il suo gruppo sanguigno, delineando così il suo segno zodiacale e la sua natura. Verremo poco dopo messi dinanzi alla schermata principale del gioco, che sicuramente a prima vista lascerà confusi e straniti, visto che ci si ritroverà davanti tanti parametri diversi, la cameretta della bambina con quest’ultima presente e uno spartanissimo menu fatto solo di immagini delle quali non si avrà la benché minima idea di cosa facciano se non si prova prima a selezionarle, oltre che le statistiche come il nome della piccola, la sua età, il segno zodiacale, l’altezza, il peso e le sue tre misure di seno, vita e fianchi. Procediamo quindi con ordine e cerchiamo di spiegare un po’ per filo e per segno cosa fanno le varie icone del menu.

Princess Maker 2 Regeneration – Recensione

Potremo innanzitutto controllare più approfonditamente tutti i parametri in possesso al momento della nostra figlioletta, interagire con lei per farci quattro chiacchiere, darle la paghetta o disciplinarla quando si comporta male, decidere che regime di dieta farle seguire (con i regimi più abbondanti che non solo costeranno di più ma influenzeranno anche il suo peso!),  andare in città a fare compere di oggetti per la piccola nei vari negozi come la bottega, il sarto e l’armeria, farle fare vita sociale a palazzo per aumentarne la fama, cambiarle sia i vestiti che l’equipaggiamento o salvare e caricare la partita.

Il pulsante del menu più importante di tutti, tuttavia, è quello con su scritto Schedule. Qui è dove avviene tutta la magia ed entrano in gioco tutte le meccaniche principali di Princess Maker 2. Il nostro compito, infatti, è decidere, di mese in mese, la tabella di marcia da far seguire a nostra figlia. Potremo infatti istruirla facendole seguire delle lezioni specifiche come danza, arte, bon ton o arti marziali, le quali aumenteranno determinati parametri, spesso a discapito di altri, e che ci richiederanno di soddisfare dei budget giornalieri per poter pagare le rette scolastiche.

In alternativa, potremo mandare la nostra pulcina a lavorare, cosa che non solo le permetterà di accrescere le statistiche a seconda del lavoro scelto, ma che permetterà anche di portare dei soldi a casa… se le sessioni lavorative non si rivelano un fiasco perché la ragazzina è completamente negata per la mansione che abbiamo scelto per lei! E credetemi, succederà di frequente… Questo metodo richiede molta, molta pazienza e molti tentativi prima di avere le statistiche giuste per poter iniziare a svolgere i lavori in maniera egregia (con poche eccezioni, come il lavoro in fattoria).

Bisogna anche tenere conto di un’altra cosa importante: man mano che nostra figlia svolgerà le varie attività, siano queste lezioni oppure turni lavorativi, non vedremo soltanto cambiare le sue statistiche, ma anche crescere il suo livello di stress! Avere un livello di stress troppo alto non è mai un bene, perché non solo porterà vostra figlia a non rendere in maniera ottimale né negli studi né nel lavoro, ma rischia sia di diventare una delinquente che di ammalarsi gravemente – cosa che, se non curata, potrebbe portare a una prematura dipartita per la piccola! Motivo per cui è sempre un bene dedicare qualche giorno del mese a darle del tempo libero, che siano queste passeggiate in giro per la città o delle vacanze al mare o in montagna insieme. Questo ci permetterà di sbloccare delle adorabili illustrazioni a tutto schermo che cambiano a seconda dell’età della piccola, della destinazione e della stagione in cui si decide di andare in vacanza. Altro modo per alleviare il suo stress è darle una paghetta o comprandole del buon cibo, anche se quest’ultimo metodo inciderà ovviamente sul peso della ragazzina.

All’avventura!

Un paragrafo a parte va dato all’opzione Errantry (Girovagare) da trovare nel menu Schedule. Questa opzione permetterà a nostra figlia di avventurarsi in uno dei quattro dungeon disponibili del gioco (la foresta, il deserto, il lago e la montagna) in cerca di tesori, avventure e creature strane e minacciose. Il gioco si tramuterà quindi in un mini RPG, dove andremo a muovere nostra figlia in giro per le aree, potremo scegliere come interagire con le persone che troveremo e ne scopriremo i segreti e i forzieri. Come nei più classici RPG vecchio stampo, avremo degli incontri casuali con dei nemici, durante i quali potremo decidere se combatterli, parlarci, fuggire o nasconderci. Certo, all’inizio avremo opzioni molto limitate, visto che i nostri parametri non ci permetteranno di riuscire a sfuggire ai nemici o anche solo di riuscire a parlarci… e anche il combattimento potrebbe rivelarsi un disastro, portandoci spesso a venir messi fuori gioco e riportati a casa doloranti dal nostro piccolo maggiordomo Cube, ma con un po’ di pazienza si può riuscire a ottenere delle statistiche che ci permettano di uscire indenni da queste avventurose escursioni e a ottenere così fama e prestigio come eroina, oltre che scoprire degli eventi segreti che andranno a influenzare ulteriormente la crescita della signorina. Potrete ad esempio fare una festa fra le fate, o incontrare proprio quello stesso Re dei Demoni che avete sconfitto in precedenza… e perché no? Tentare di affrontare il Dio della Guerra in persona!

Princess Maker 2 Regeneration – Recensione

Rigenerazione della raffinatezza

Quindi, cosa porta in tavola la versione Regeneration rispetto alla precedente remaster Refine? In realtà non ci sono poi molte differenze, soprattutto nel comparto grafico. La differenza principale e sostanziale è nella nuova intro animata fatta apposta per questa versione, nella musica completamente riarrangiata da zero, senza, però, un’opzione per scegliere se si vuole cambiare la soundtrack, anche se questo fa un po’ storcere il naso visto che non tutte le tracce nuove rendono bene come nella versione precedente. Infine, nelle illustrazioni a tutto schermo, sia per le vacanze che per i tanti, tanti finali, che sono state completamente rifatte dall’illustratrice di Refine, Takami Akai, per essere una resa più moderna e dettagliata delle illustrazioni utilizzate nella primissima versione del gioco uscita al tempo su PC-98… e sono veramente ben fatte, come potete vedere dagli screenshot.

E parlando dei finali, non si può non parlare di una particolarità, ovvero del fatto che, diversamente dalle versioni PC e Switch, le versioni per PlayStation sono state censurate “Per ragioni etiche”. Perché? Perché in queste due versioni manca non solo la possibilità di comprare dal piazzista la pillola che, se data alla propria figlia, può aumentarne le dimensioni del seno, ma sono stati completamente tagliati fuori dal gioco due finali specifici: quello in cui si sposa con il maggiordomo Cube e quello in cui decide di sposare il giocatore. Ora, non voglio perdermi in inutili discussioni sul fatto che questa scelta sia giusta o sbagliata, ci sono troppe sfaccettature e sarebbe inutilmente complicato; tutto ciò che voglio dire è che chi vuole giocare al gioco senza temere di avere fra le mani un prodotto edulcorato per non urtare delle sensibilità particolari, forse farebbe meglio a prendere in considerazione la versione per PC o per Nintendo Switch anziché quelle per le console Sony. Se poi non vi interessa, siete liberi di prendere la versione che volete, anche perché di finali ce ne sono comunque veramente tanti da sbloccare (UNA SETTANTINA!!!), sia positivi che negativi.

A chi consigliamo Princess Maker 2 Regeneration?

Questo è un gioco storico che andrebbe provato almeno una volta nella vita, a mio parere, e l’uscita su più piattaforme oltre che su PC sembra un ottimo motivatore per provare finalmente a prenderlo in mano. Certo, non è per tutti, perché occorre abbastanza pazienza nel capire cosa fanno i vari parametri e come aumentarli. Fortunatamente, trattandosi di un gioco datato, è possibile trovare tante guide dettagliate che possano aiutarvi a raccapezzarvi meglio con tutte le meccaniche di gioco. Le partite non sono troppo lunghe, ma gli oltre 70 finali assicurano un altissimo fattore di replay per chiunque voglia completarlo al 100%. Ricordatevi, tuttavia, che il gioco non include la lingua italiana, anche se non ha chissà quale mole di testo o quale utilizzo complesso del linguaggio, e che solo le versioni PC e Nintendo Switch non sono censurate.

  • Le nuove illustrazioni sono adorabili
  • Tante attività e finali da sbloccare
  • Uno stile in 2D delizioso
  • Finalmente alla portata dei possessori di console

  • La nuova colonna sonora non convince sempre appieno
  • Sulle prime tocca prenderci la mano
  • Non tutte le versioni sono integrali
  • Solo in inglese
Princess Maker 2 Regeneration
4

La rinascita di un titolo che ha fatto storia

Princess Maker 2 Regeneration è, ora come ora, la versione migliore che si può sperare di giocare dello storico simulatore di crescita firmato GAINAX. Non solo rimette a lucido grafica e testo rendendoli adatti a tutte le piattaforme, ma lascia invariato tutto il gameplay che lo ha reso storico, funzionando alla grande anche senza aver bisogno per forza di usare un mouse. Certo, all’inizio può lasciare confusi e si finirà con il commettere sicuramente degli errori, ma suppongo che anche in questo rispecchi bene il fare il genitore… quello e la pazienza e i tanti soldi da spendere per tirar su una figlia, in quell’ambito è decisamente realistico! Se vi piacciono i simulatori e non avete ancora avuto modo di giocarlo nella sua versione Refine, questa è sicuramente la volta buona per provarci.

Una normalissima bimba ultraventenne che ha trafficato con computer e videogiochi per tutta la vita. Nel tempo libero le piace scarabocchiare sul suo sketchbook.

1 commento

  1. Dubbio lecito: stando agli sviluppatori è stata sony a richiedere le censure, ma per quale motivo sony non ha fatto lo stesso per Summer pockets? La versione giapponese ha un minigioco dove è possibile cambiare la dimensione del seno a tutte le ragazze, cosa che in questo gioco “sony non ha permesso”. Quindi non è che per caso è stato lo sviluppatore a voler censurare la versione ps per spingere le vendite su pc e Switch? Gamuzumi e Pqube sono due esempi lampanti, hanno accusato sony di censure ma le versioni giapponesi erano intatte Certo restano sempre e i finali tagliati su playstation, quindi magari sono stati sia gli sviluppatori che sony a voler censurare, ma i dubbi restano. È Sony che censura, o è l’occidente che vuole le censure e usa sony come scusa? dimenticandosi poi dei giochi censurati o cancellati su pc, Switch e xbox. Il dubbio c’è sempre

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