Eccovi un breve riassunto delle informazioni rilasciate da Sony riguardo la sua nuova console, PlayStation 4, e un elenco dei titoli presentati.
Non è ancora stata comunicata una data di uscita ufficiale, ma è stato fatto un generico riferimento al periodo autunnale, presumibilmente a novembre. Il prezzo di lancio in Europa sarà di 399 euro, ben di cento euro inferiore alla controparte Microsoft.
È stato confermato, con aperte stoccate alla concorrenza, che PS4 supporterà i giochi usati, ma verrà lasciata ai publisher la scelta se introdurre DRM sui propri giochi (Sony ha confermato di non volerli inserire in nessun titolo first party) non necessiterà di una connessione online permanente e neanche una tantum, ma sarà possibile giocare offline senza alcuna limitazione. La brutta notizia però è che per godere delle funzionalità multiplayer online dei titoli sarà necessario aderire al PlayStation Plus, con un costo mensile di 5 euro. Il PlayStation Plus sarà legato all’account e come tale potrà essere sfruttato su tutte le console Sony che si possiede: PlayStation 4, PlayStation 3 e PlayStation Vita. Inoltre a chi aderirà sarà data la possibilità di scaricare mensilmente dei giochi dallo store online, oltre che usufruire del cloud saving. La console è stata confermata essere Region Free, ma purtroppo non retrocompatibile. Sarà possibile far partire giochi per PS3 sfruttando la funzionalità cloud della console grazie a Gaikai, ma costi e modalità del servizio non sono ancora noti.
La prima parte della presentazione è stata dedicata a PS Vita ma soprattutto ai titoli che usciranno nel prossimo futuro su PS3, come l’imminente The Last of Us, Puppeteer, l’intrigante Rain, l’ultima fatica di Quantic Dreams, Beyond: Two Souls, lo storico simulatore di guida Gran Turismo 6 e Batman: Arkham Origins, titolo multipiattaforma ma che avrà dei contenuti esclusivi disponibili solo su PS3.
Dopo il reveal di PS4 Sony non ha perso tempo e ha mostrato diversi titoli in sviluppo, tra cui alcune nuove IP, assicurando un buon numero di giochi disponibili giù durante il primo anno di vita della console.
Si parte con The Order: 1886, made in Ready at Dawn. Dal video di presentazione non è stato possibile intuire molto del gameplay, ma l’ambientazione è una Londra vittoriana in salsa Steam con un tocco di cyberpunk. Segue l’atteso Infamous: Second Son, presentato con un bel trailer cinematografico carico di azione. Killzone Shadow Fall, Drive Club e Knack, saranno disponibili al lancio della console .
La tech-demo The Dark Sorcerer sviluppata da Quantic Dreams è stata un piacevole intermezzo e ha mostrato la forza bruta della console.
Il terzo blocco della conferenza si è aperto con gli indie, in particolare con il nuovo lavoro di Supergiant Games, creatori di Bastion, il cui nome è Transistor; un titolo che ci ha particolarmente colpito per le scelte grafiche e musicali. Don’t Starve, Octodad, il tributo a Metal Slug Mercenary Kings, lo sparatutto spaziale Galak Z, Secret Ponchos, Ray’s Of The Dead, e il glorioso, ma forse troppo sfruttato Oddworld: New ‘n’ Tasty, remake di Abe’s Oddysee, costituiscono una solida lineup indipendente.
Lo show prosegue con altri grossi calibri come Diablo III della Blizzard, Elder Scrolls Online, Assassin’s Creed IV e Watch Dogs, ma è SQUARE ENIX a farla da padrona: dopo una attesa estenuante, Kingdom Hearts III e Final Fantasy Versus XIII (ora diventato FINAL FANTASY XV) sono finalmente stati presentati e hanno monopolizzato l’attenzione dei fan. Nessuno dei due titoli però sarà esclusiva PS4, e circolano addirittura voci di una possibile release per PC. Al contrario, il controverso Final Fantasy XIV: A Realm Reborn nella sua incarnazione per console sarà esclusiva Sony.
La presentazione si chiude con l’atteso Destiny, titolo sviluppato dalla ex-Halo Bungie, un FPS MMO di alta qualità mostrato in un video di gameplay inedito.
Una conferenza lunga che ha ottenuto il largo consenso della comunità dei gamer, grazie non solo ai titoli presentati, ma anche e soprattutto alla conferma di non voler implementare il controllo dell’usato e al prezzo competitivo fissato per la console. L’obbligo del Playstation Plus per giocare online è stata l’unica vera nota stonata della presentazione.