Satoru è un uomo come tanti, che però nei suoi 37 anni di vita non ha mai avuto una ragazza. Un giorno, mentre si reca dal suo collega Tamura, il quale è interessato a fargli conoscere la fidanzata Miho con cui intende mettere su famiglia, uno spiacevole evento prende luogo. Un aggressore armato di coltello corre per strada tra la folla, nessuno rimane coinvolto, ma sulla sua traiettoria si trova la povera Miho, prossima a essere colpita. Tamura si getta immediatamente a farle da scudo, e in quel preciso istante, il protagonista decide di buon cuore di salvare la dolce coppia e il loro futuro radioso, spingendoli via, finendo per essere l’unica vittima a essere ferita e, purtroppo, uccisa. Dopo una serie di bizzarre parole e ultime volontà, verrà improvvisamente catapultato in un mondo fantasy dove si reincarnerà in uno slime, non esattamente una delle migliori possibilità ma decisamente più gradita del rimanere nel limbo del “C’è vita dopo la morte?”.
Ed è proprio lì, nella parte avanzata del principio dell’avventura narrata dalla serie That Time I Got Reincarnated as a Slime, che il protagonista farà la conoscenza del possente drago delle tempeste Veldora… o Veldra, o ancora Verudora, al centro di questa recensione grazie alla splendida figure dedicata targata Banpresto e BANDAI.
- Serie: That Time I Got Reincarnated as a Slime
- Personaggio: Veldora Tempest
- Produttore: Banpresto, BANDAI
- Dimensioni scatola: 25 x 14 x 14 cm
- Altezza figure: 18 cm altezza, 31 cm (larghezza, con ali aperte)
- Materiale: PVC
- Prezzo consigliato: 30,00 €
- Acquistabile su Amazon
That Time I Got Reincarnated as a Slime è una tra le serie note del momento, anche se principalmente è conosciuta per il suo adattamento anime, che attualmente può contare su una sola stagione e una seconda in arrivo a gennaio 2021 (dopo lo spiacevole posticipo causa COVID-19). A far da padrone in questa recensione non sarà il classico protagonista della serie in una delle sue forme, ma bensì una creatura. E che creatura!
Il potente e maestoso drago Veldora, o Veldra o ancora Verudora come scritto sulla confezione, è stato imprigionato in una scatola dalle dimensioni medio-grandi rispetto al classico standard, e al suo interno ci aspettano ben quattro parti da dover assemblare, come illustrato dalla foto qui sotto: corpo intero, due ali, e la coda.
Si tratta di un prodotto che richiede un certo spazio, dove la sua altezza, 18 cm, passa in secondo piano rispetto alla sua larghezza, la cui versione che lo vede con le ali completamente spalancate arriva a toccare i 31 cm. Anche la sua posa è abbastanza particolare, dato che non ci troveremo davanti a una classica posizione d’attacco o qualcosa di minaccioso, ma l’espressione scelta per questa figure è la sua tipica aria da tsundere: braccia incrociate e testa girata, senza mantenere il contatto visivo, sembrano quasi volerci esclamare un grosso BAKA! ogni volta che la ammiriamo.
Ebbene sì, perché in realtà Veldora è un drago davvero particolare. Pericoloso, sì, ma particolare. Poco dopo che Satoru si è reincarnato in uno slime, e dopo i primi minuti in cui questo inizia a prendere familiarità con il suo nuovo corpo e le sue abilità, si ritroverà davanti l’imponente figura del drago delle tempeste, sorpreso dal fatto che un piccolo essere del genere sembri non aver paura di una creatura che potrebbe decisamente farlo fuori, se non mangiarselo, nel giro di appena qualche secondo.
Nonostante la sua incomparabile forza, il drago è però stato battuto e sigillato con una magia, facendolo irrimediabilmente sentire solo nel corso di 300 lunghi anni e, in qualche modo, rendendolo segretamente felice di poter finalmente trovare qualcuno con cui fare quattro chiacchiere. Infatti, la sua potenza e ferocia devono fare i conti con la voglia di poter interagire con qualcuno, rendendolo un vero e proprio tsundere non appena il protagonista gli propone di diventare amici.
La realizzazione di questa figure è impeccabile, non presenta sbavature o altri problemi di colorazione, anzi. I colori sono ben uniformi e il tutto si presenta nel miglior modo possibile. La sua stabilità la rende in grado di ergersi sui vari scaffali o mensole senza la necessità di un qualsiasi tipo di piedistallo, che stavolta infatti non viene proposto nella confezione. Non ne ha bisogno. La solidità di questa figure è però minacciata da un piccolo neo: i materiali usati per corpo intero e coda sono diversi dalla plastica usata per le ali, molto più rigida, che rappresenta probabilmente l’unico punto più fragile a cui dover fare attenzione.
Ulteriori immagini sono disponibili in coda a questo articolo.
Vita da Slime – Veldora Tempest
Veldora è un personaggio della serie Tensei shitara suraimu datta ken, meglio conosciuta con il titolo That Time I Got Reincarnated as a Slime dai fan di tutto il mondo grazie alla serie anime trasmessa in stream da Crunchyroll, con una prima stagione già conclusa e una seconda in arrivo nel 2021. Ma non scordiamoci come il tutto è nato, ovvero come serie light novel, a cui sono seguiti due adattamenti manga. Parlando di manga, il primo adattamento che la serie ha ricevuto è disponibile in Italia grazie all’editore Star Comics con il titolo Vita da Slime.
La notorietà della serie ha spalancato le porte anche all’arrivo di un gioco per mobile, That Time I Got Reincarnated as a Slime: Lord of Tempest, e di svariato merchandise.
Questa figure dedicata al drago delle tempeste Veldora è spettacolare, con una posa divertente, quantomeno per chi conosce la serie e il personaggio, e non esageratamente ingombrante. Per quanto riguarda la serie That Time I Got Reincarnated as a Slime, si tratta di un prodotto unico del suo genere, dal momento che le altre figure dedicate all’opera sono di dimensioni e linee diverse, cosa che mi porta a pensare si sarebbe potuto includere nella confezione, proprio al posto del piedistallo che stavolta non è necessario, una piccolissima (praticamente minuscola) riproduzione di Rimuru in versione slime, così che acquirenti e fan potessero ricreare nella propria collezione il momento dell’incontro. È comunque un prodotto imperdibile per gli amanti dell’opera, che però dovranno fare un minimo di attenzione alla parte delle ali, la cui rigidità della plastica le rende forse la parte più fragile dell’intero prodotto.
Draconicamente consigliata