Miracle Girls – Recensione del primo volume

Lo scorso 22 marzo la nota casa editrice perugina Star Comics ha riportato in Italia uno storico capolavoro del panorama letterario giapponese, ossia Miracle Girls, scritto e illustrato da Nami Akimoto. Forse tutti noi ricordiamo più facilmente l’opera con il titolo italiano dell’anime È un po’ magia per Terry e Maggie, andato in onda su Canale 5 nel marzo del 1996.

Precedentemente composta da nove volumi, questa serie torna ora in una nuovissima e freschissima veste. Una versione integrale che sarà completa in cinque volumi abbastanza corposi, rientranti nella collana STARLIGHT di una delle case editrici più accurate e attente in fatto di ripubblicazioni. La narrazione è incentrata sulle avventure di Tomomi e Mikage Matsunaga, due sorelle gemelle che si assomigliano moltissimo dal punto di vista estetico, ma non da quello caratteriale. Se da un lato infatti la prima è estroversa e molto brava in qualsiasi sport, dall’altro la seconda risulta più tranquilla e studiosa; insieme le due si compensano a vicenda e unendo le loro forze scatenano incredibili poteri paranormali: sono in grado di teletrasportarsi e comunicare telepaticamente. Questo è il loro segreto, finché un giorno qualcuno a scuola lo scopre…

L’intesa tra due sorelle gemelle

Le protagoniste di questo manga sono, come si evince dalla trama, Tomomi e Mikage. Tomomi è la maggiore tra le due e porta un taglio di capelli a caschetto; innamorata del suo compagno di classe nonché amico Noda, è molto socievole ed è una vera sportiva (imbattibile soprattutto nell’atletica leggera e nella pallavolo). Mikage, invece, è più femminile rispetto alla sorella: porta i lunghi capelli sciolti sulla schiena e indossa abiti raffinati spesso impreziositi di pizzi; è molto responsabile e studiosa, vanta i migliori voti in ogni compito in classe, ma non eccelle nello sport. È innamorata di Kurashige. Pur essendo così diverse, Tomomi e Mikage sono molto legate tra loro, si aiutano e si comprendono a vicenda e la loro particolare intesa si manifesta anche nel momento in cui usano i loro superpoteri (per esempio il teletrasporto), i quali appunto sono più forti e si manifestano sempre se le due sono insieme; anche quando sono lontane, però, riescono a comunicare tra di loro mediante l’uso della telepatia, essendo definite “esper”, ossia “persone con capacità mentali fuori dal comune”.

Tra i personaggi secondari troviamo Noda e Kurashige, rispettivamente innamorati di Tomomi e Mikage, gli unici che sono a conoscenza del segreto delle gemelle. Abbiamo poi il professor Kageura, insegnante di chimica che sospetta dei poteri delle due ragazze e sogna di smascherarle e diventare un giorno famoso per la sua scoperta in campo scientifico – paranormale. Durante la lettura incontriamo anche la mamma delle due gemelle e qualche compagno di scuola di entrambe; all’interno di questo primo volume, durante le loro vacanze estive, le protagoniste fanno la conoscenza di altri tre personaggi: Masaki e Nana Takamura e il loro maggiordomo nonché medico Sasaki.

Tra magia e amore

Miracle Girls è un mahō shōjo, ossia un sottogenere shōjo che nasce dalla fusione di elementi tipici della commedia con quelli caratteristici di racconti fantasy e/o fantascientifici, unendo il tutto a tematiche sentimentali e stralci di quotidianità. All’interno del racconto si affrontano i temi dell’innamoramento, del legame affettivo e familiare, nonchè argomenti quali fiducia, perdono e comprensione dell’altro.

La nuova edizione di un’opera che ha fatto la storia

Analizzando il prodotto dal punto di vista tecnico possiamo ammirare illustrazioni dal tratto sottile e leggero, a volte realizzate in maniera semplificata e un po’ confusionaria, altre volte in modo più preciso e dettagliato. Nel complesso ci troviamo di fronte a linee e forme armoniche, anche se spesso queste risultano appena abbozzate.

Il prezzo del primo volume ammonta a ben 8 euro, che possono sembrare un po’ eccessivi per un tankōbon di ridotte dimensioni e peraltro non autoconclusivo. Si tratta però di una riedizione di un manga già pubblicato in precedenza, in qualche modo celebrativo del frutto dell’ingegno di un’artista dello spessore di Nami Akimoto, che negli anni ’90 divenne velocemente famosa a livello internazionale, vincendo riconoscimenti come il Nakayoshi Best New Artist Award. L’opera presenta infatti eccellenti qualità che giustificano il suo costo: la sovraccoperta lucida, il cui sfondo è di un delicato verde acqua pastellato, raffigura al centro le due protagoniste, la cui immagine è incorniciata da piccoli intarsi dorati in rilievo, che donano un tocco di eleganza e preziosità al volume.

All’interno abbiamo una sola pagina a colori, la prima, che riprende sostanzialmente la figura e i motivi già presenti in copertina. La carta risulta di un’ottima qualità, decisamente spessa, resistente e morbida al contempo.

A chi consigliamo Miracle Girls?

Se vi piacciono gli slice of life romantici e se siete amanti delle ambientazioni scolastiche, Miracle Girls fa decisamente al caso vostro. Quella che viene descritta in questo travolgente shōjo è infatti una realtà fatta di amicizie, batticuori e strambe avventure che riempiono il quotidiano, laddove sentimenti e magie la fanno da padrone.