Nintendo sta sviluppando nuovi titoli per smartphone, parola di Furukawa

Nintendo sta sviluppando diversi titoli per smartphone, parola di Furukawa

E’ notizia di alcuni giorni fa la pubblicazione del report annuale sui risultati finanziari di Nintendo, che includono vendite fisiche e digitali, profitti dai propri servizi e tanto altro. In esso abbiamo appreso che Animal Crossing ha già superato le aspettative di vendita di tutto il suo ciclo di vita in appena un mese e mezzo, e dovrebbe diventare uno dei giochi più venduti per Switch entro la fine dell’anno avendo già raggiunto e superato il traguardo delle tredici milioni di copie vendute. Alla fine della conferenza si è tenuta una conferenza di domande e risposte in cui Shuntaro Furukawa, presidente di Nintendo, ha risposto ad alcuni investitori.

Il CEO di Nintendo ha avuto parecchio da dire quando si è parlato del settore smartphone: in questo caso, Furukawa ha ribadito che invece di sviluppare titoli originali per smartphone da zero, la compagnia preferirebbe usare la piattaforma per promuovere ulteriormente le proprietà intellettuali già esistenti della compagnia per massimizzare il ritorno sull’investimento fatto. Lo scopo della casa di Kyoto è quello di far conoscere le controparti per console casalinghe ai giocatori casual di titoli come Super Mario Run e Mario Kart Tour.

Anche Animal Crossing Pocket Camp ha avuto un picco di nuovi utenti proprio a seguito del rilascio di Animal Crossing: New Horizons, cosa che ha portato ad un maggiore interesse anche per il titolo esclusiva Nintendo Switch. Questo ha aiutato in generale a riportare il brand Animal Crossing al centro dell’opinione pubblica dei videogiocatori.

Nintendo non si aspetta comunque nel breve periodo un aumento significativo dei ricavi dai titoli mobile.

Fonte: Shuntaro Furukawa via Siliconera

Ossessionato da Le Bizzarre Avventure di JoJo e METAL GEAR, pensa che TRIGGER abbia salvato gli anime. Darebbe tutto pur di vedere un nuovo Trauma Center e il finale di Berserk; generalmente ti vuole bene, finché non gli parli di microtransazioni.

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