Stando a voci sempre più insistenti che montano nelle ultime ore, si sarebbe presa l’estrema decisione di cancellare definitivamente l’E3 2020 (Electronic Entertainment Expo) di Los Angeles di quest’anno. La decisione, presa nei giorni scorsi ma non ancora annunciata ufficialmente, sembra essere stata causata da un mix esplosivo di cattivo management e di eventi al di fuori del controllo dell’ESA, ovvero degli organizzatori.
Da un lato, l’emergenza sanitaria da noi già in atto da qualche tempo sta lentamente arrivando anche negli USA, con un numero dei casi destinato a salire vertiginosamente nei prossimi giorni che ha portato alla cancellazione di diversi eventi, dall’altro abbiamo un E3 che quest’anno sembra davvero faticare a trovare pubblico e ospiti: sempre più software house e publisher hanno deciso di bypassare la convention e di annunciare le novità tramite i propri canali, diverse figure di alto profilo come Geoff Keighley avrebbero disertato a prescindere l’evento di quest’anno, e come ciliegina sulla torta l’agenzia di planning incaricata di reinventare l’esperienza showfloor di quest’anno ha deciso di abbandonare il progetto poco tempo fa.
Cancel your E3 flights and hotels, y’all.
— Devolver Digital (@devolverdigital) March 11, 2020
Per il momento, la compagnia che si è fatta sentire per prima è stata Devolver Digital su Twitter, che con la sua solita schiettezza ha semplicemente avvertito l’utenza di cancellare qualsiasi prenotazione e volo per il periodo dell’E3 2020.
Insomma, sembra proprio che nelle prossime ore avremo la conferma ufficiale della cancellazione dell’evento: forse tutto questo tempo in più dedicato al planning della convention avrà risvolti positivi per l’edizione dell’anno prossimo, sempre se ce ne sarà una: già da tempo, come anticipato e come discusso ampiamente nel nostro editoriale a riguardo, l’Electronic Entertainment Expo ha perso il suo significato come evento centrale nell’industria videoludica, decidendo di cambiare focus da evento per la stampa a evento per appassionati aperto a tutti.
Fonte: Devolver Digital via Gizmodo