Non è passato neanche un mese dall’annuncio di Captain Tsubasa: Rise of New Champions per PlayStation 4, Nintendo Switch e PC, e ancora sappiamo davvero poco di quello che sarà in grado di offrire. Per il titolo si è tenuto una sorta di evento di presentazione, nel quale è stato offerto un assaggio con una piccola versione di prova, ma con una data di uscita ancora sconosciuta e tutto ancora da rivelare, le carte in tavola potrebbero cambiare improvvisamente sotto molti aspetti.
Per il momento abbiamo solo alcuni indizi riguardo ai contenuti proposti da questo gioco, ovvero che ci saranno le nazionali, o quantomeno quelle Jr. Youth, e anche le squadre scolastiche delle medie, dato che la build di prova offerta durante l’evento di BANDAI NAMCO Entertainment ha proposto Nankatsu e Toho.
È bene ricordare però Captain Tsubasa è una serie attualmente in corso, e di contenuti da poter inserire all’interno di questo gioco ce ne sono eccome! La nostra paura, come detto più volte, è ritrovarci con un titolo composto da soli team scolastici e quelle cinque nazionali in croce viste nei mondiali Jr. Youth, limitando il tutto a una manciata di squadre. In cuor nostro vogliamo invece sperare, anche se la storia narrata al suo intero dovesse non essere proprio completa, quantomeno di poter contare sulla presenza di tanti altri team utilizzabili nelle varie modalità secondarie, tipo l’eventuale multiplayer, VS, e qualsiasi altra cosa verrà implementata. Con la conoscenza della serie dalla nostra, proviamo a vedere quali potrebbero essere le squadre che ci piacerebbe trovare nel gioco, ovvero la nostra wishlist.
Se invece vuoi conoscere le squadre già confermate puoi consultare questo articolo.
Giappone (World Youth)
In molti giochi di calcio, così come in quelli di basket, capita di trovare più volte la stessa squadra ma ricreata sulla base della rosa degli anni passati, specialmente se quel preciso team era pieno di leggende o ha lasciato il segno nella storia. La stessa cosa dovrebbe accadere anche al Giappone in questo Rise of New Champions. Essendo la nazionale principale della serie, popolata dal protagonista e tutti i comprimari diventati sempre più noti in corso d’opera, è anche la nazionale che ha visto più cambiamenti di tutte, rimpiazzando talvolta il vecchio con il nuovo, ovvero con particolari giocatori che sono usciti alla ribalta solo negli archi narrativi successivi proprio allo scopo di diventare elementi chiave. Per questo motivo credo sarebbe interessante vedere più versioni della nazionale giapponese, o quantomeno sarebbe carino vedere sia quella vista nei mondiali Jr. Youth che quella proposta nel World Youth. Ammetto che mi piacerebbe davvero molto poter contare su Shingo Aoi e Akai Tomeya, così come poter vedere su schermo una quantità di tecniche nuove e ancor più spettacolari apprese dai giocatori nel corso del tempo. Se poi venissero inserite anche altre versioni successive a queste due, beh, sarebbe tutto oro colato!
Brasile
Chi non conosce la serie ed è rimasto focalizzato solo sugli anime arrivati in Italia, sicuramente pensa che la più grande rivale del Giappone sia proprio la Germania del temibile Karl Heinz Schneider. Niente di più sbagliato! Per quanto i tedeschi resteranno sempre uno dei team più forti della serie, il ruolo di antagonisti passa presto a un’altra nazionale: il Brasile. Nei vari archi narrativi, infatti, faranno la loro comparsa una serie di giocatori brasiliani dalla potenza smodata, che poi entreranno ovviamente a far parte della propria nazionale e daranno non pochi problemi a Tsubasa e compagni. Essendo ormai etichettata come una delle squadre più importanti e pericolose, mi auguro davvero di poterla trovare all’interno del gioco. La quantità di tecniche speciali che i suoi giocatori sono in grado di usare sicuramente renderebbe le partite contro questo team davvero emozionanti. Specialmente quando Natureza scende in campo.
Svezia
Chi mi conosce ormai sa che Stefan Levin è uno dei miei giocatori preferiti, capace di conquistare il mio cuore fin da quando infortunò sia il fortissimo Genzo Wakabayashi che l’enorme Deuter Muller a pallonate! È un giocatore di una cattiveria unica, che poi in seguito riesce un po’ a redimersi ai danni del povero Akai Tomeya, ma rimane comunque notevolmente forte e con un team che può contare su vari elementi importanti. Mi sogno la notte di poter ammirare su schermo, in una delle classiche cutscene del gioco che vengono proposte per le tecniche speciali, il potentissimo Levin Shot.
Olanda
L’Olanda è uno dei team più forti visti nella serie, tanto da riuscire a battere tante squadre davvero forti tra cui Germania e Francia, sconfitta nel World Youth solo dal Giappone. Dalla loro hanno svariati membri davvero abili, ma la vera punta di diamante di questo team è Brian Cruyfford, giocatore dalla potenza spaventosa che sicuramente su schermo sarebbe in grado di stupire i giocatori per forza e spettacolarità.
Italia (World Youth)
Che la nazionale italiana non abbia mai fatto una gran figura nella serie è ormai risaputo, e sebbene a livello calcistico reale siamo abbastanza rinomati, ancora stiamo aspettando che il buon Yōichi Takahashi riesca a proporcene una versione decente nella serie. Quello che mi piacerebbe vedere in questo gioco non è tanto la discutibilissima Italia vista durante il mondiale Jr. Youth, che sono quasi sicuro sarà presente, ma quella vista nel World Youth, che oltre a ritrovare il fenomenale portiere Gino Hernandez può finalmente contare anche su un altro elemento di spicco: il difensore Salvatore Gentile. Certo, anche in quell’occasione la nazionale italiana non ha fatto una grandissima figura, ma è quantomeno la versione migliore attualmente in circolazione. Certo, ripeto, in attesa di qualcosa che ci renda giustizia!
Arabia Saudita
Anche questa non sarà la migliore tra le nazionali, ma sa sicuramente il fatto suo. Il difensore (e capitano) Mark Owairan è dotato di svariate e potenti tecniche sia di difesa che di attacco, mentre l’enorme attaccante Vulcan ha una potenza di tiro devastante. Inutile dire che entrambi potrebbero regalare senza problemi tanta spettacolarità grazie alle loro varie abilità.
Uruguay
Nonostante sia passato in sordina nei mondiali Jr. Youth, l’Uruguay riesce a diventare un team decisamente più spaventoso durante il World Youth, dal momento che al solito e velocissimo Ramon Victorino viene affiancato un partner d’eccezione, ovvero Ryoma Hino del RJ7. Nel corso della serie si scoprirà infatti che Hino, sebbene abbia discendenza giapponese, sia di nazionalità uruguaiana. Nonostante l’enorme supporto che il giocatore darà alla nazionale con il suo arrivo, tanto da dare del filo da torcere allo stesso Giappone e ad altri team come il Messico, non potrà nulla contro il Brasile (perderanno tipo 10 a 0 nel periodo senza Hino, mentre con lui solo 6 a 0). Nonostante tutto, il duo Hino-Victorino su schermo potrebbe davvero regalare tanti bei momenti elettrizzanti.
Messico
Il Messico è un’altra di quelle squadre che può contare su più di due giocatori degni di nota, sebbene al suo centro, come figura di spicco, ci sia il portiere Ricardo Espadas. Nel team, Espadas non si limiterà a fare solo da portiere, ma sarà capace di uscire dai pali e cambiare ruolo diventando attaccante, regalando così un ottimo boost in fase offensiva. Sebbene nella serie il Messico non riesca a vincere una partita, potrebbe essere una squadra davvero divertente da usare, specialmente se si tengono in considerazione le skill in combinazione che gli altri membri di questa squadra possono usare.
Thailandia
Anche la Thailandia può contare su più di un giocatore decente, nonostante il ruolo di protagonista lo prenda l’enorme e violentissimo muro umano chiamato Singprasert Bunnaak (a volte anche Bunnag o Bunnark). Come il Messico, anche i giocatori Thai sono in grado di usare alcune interessanti abilità speciali, tra cui alcune in combinazione tra più giocatori.
Cina
Pure la Cina rientra nella lista di squadre con più di un giocatore di rilievo, nonostante il tutto ruoti attorno all’abile Xiao Junguang (conosciuto anche come Sho Shunko). Forse questo è uno dei team meno divertenti dal punto di vista tecniche speciali in generale, sebbene adori particolarmente l’abilità con cui Xiao è solito ribattere i tiri speciali con un altro tiro, dando così vita a una tecnica capace di perforare la porta con potenza e velocità inaudite. Forse l’unica cosa di interessante proposta da questa squadra. Questa ipotetica skill potrebbe funzionare in modo simile allo stop di petto visto nei vari gameplay grazie al difensore Takasugi della Nankatsu, ovvero quando il capitano della Cina Xiao si trova sulla linea di tiro e dispone dell’energia necessaria, invece di bloccare o rallentare il pallone, lo ribatte con un tiro potentissimo. Questa meccanica potrebbe tranquillamente essere riutilizzata anche da Tsubasa in versione Nankatsu e Hyuga in versione Toho, dato che i due si sono ribattuti qualche tiro proprio durante la finale del campionato scolastico delle medie.
RJ7 / Real Japan 7
Il Real Japan 7 è uno dei team più ignoranti e che più ho amato in Captain Tsubasa – World Youth. Composto da soli 7 giocatori (originariamente 11, ma quattro hanno sfortunatamente preso il largo per poi farsi rivedere solo più avanti), questa squadra è stata creata come parallela alla nazionale giapponese al solo scopo di offrire una squadra di allenamento all’altezza della nazionale principale. Anche nel gioco, sebbene conti qualche giocatore in meno, potrebbe essere divertente da usare… magari assegnando ai membri del team qualche boost in più rispetto alle squadre regolari, in modo da non far pesare l’inferiorità numerica.
E poi?
Sinceramente parlando, se quanto proposto all’interno del gioco si spingesse oltre i mondiali Jr. Youth griderei al miracolo, per cui ho preferito non sbilanciarmi più di tanto con questa wishlist dei team che mi piacerebbe trovare. Anche le serie successive sono in grado di regalare tantissimo spettacolo, ma più la serie va avanti e più iniziano ad entrarci di mezzo i diritti con Adidas e squadre varie, come Tsubasa che si sposta dal Brasile alla Spagna per andare a giocare al Catalunya (ovvero il Barcellona), Hyuga che milita nel campionato italiano passando dal Piemonte (ovvero la Juventus) alla Reggiana, Aoi e Akai che giocano per altre squadre sempre italiane, e così via. Sarebbe davvero carino poter vedere tutto questo nel gioco, ovvero con qualche squadretta di club come accaduto in Captain Tsubasa J: Get in the Tomorrow per la prima PlayStation, ma la vedo difficile…
E adesso? Adesso si aspetta BANDAI NAMCO Entertainment e le nuove informazioni su Captain Tsubasa: Rise of New Champions, nella speranza che qualcosina di questa lista possa essere inserita nel titolo. Nell’attesa, se foste interessati al gioco, potreste essere interessanti anche a: