FINAL FANTASY XVI: introduzione al combat system

FINAL FANTASY XVI: introduzione al combat system

Proprio di recente, nel corso dei The Game Awards 2022, SQUARE ENIX ha rivelato la tanto attesa data di uscita di FINAL FANTASY XVI, il nuovo capitolo numerato dell’apprezzatissimo e storico franchise RPG. Come se non bastasse, ad appena qualche giorno di distanza, ecco che la compagnia ci introduce al meglio anche il combat system usato dal gioco.

Il protagonista Clive, in quanto Dominant, sarà in grado di incanalare varie abilità attribuite a specifiche evocazioni, che porteranno stavolta il nome di Eikons. Sarà possibile scambiare in tempo reale queste summon, così da poter usare le relative abilità e attacchi in modo immediato. Ovviamente sarà anche necessario combattere queste iconiche evocazioni della serie FINAL FANTASY.

Durante il corso della storia sarà possibile trovare vari accessori che renderanno l’esperienza più accessibile per le varie tipologie di giocatori. Oltre alla possibilità di scagliare gli attacchi delle evocazioni in modo facilitato, questi accessori permetteranno anche di schivare automaticamente i colpi avversari e altro ancora.

Ad affiancare Clive nel corso della sua avventura ci sarà anche Torgal, un cane lupo che avrà la funzione di companion. Sarà possibile impartirgli delle istruzioni per attaccare sia individualmente che in combinazione con noi. In questa avventura incontreremo vari companion, sempre controllati dalla AI, tra cui anche Cid e Jill, personaggi recentemente mostrati all’interno del trailer diffuso durante i The Game Awards 2022.

FINAL FANTASY XVI è in arrivo su PlayStation 5 dal 23 giugno 2023. Sapevate che il recente trailer è stato anche doppiato in italiano? Per saperne di più vi rimandiamo all’apposita notizia.

Fonte: SQUARE ENIX via Siliconera

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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