Pikachu stava per diventare una prosperosa tigre per il suo debutto occidentale

Pikachu stava per diventare una prosperosa tigre per il suo debutto occidentale

Il franchise di Pokémon è uno dei più popolari non solo all’interno dell’industria videoludica, ma come ci si può benissimo immaginare, la sua strada verso il successo non è esattamente stata tutta rose e fiori. Come tantissime altre prima di questa, c’era davvero molta incertezza sul fatto che potesse andare forte anche fuori dal Giappone, specialmente in Nord America. E per riuscire in questa causa, a farne le spese sarebbe stata quella che è senza ombra di dubbio la mascotte del brand: Pikachu.

Quando si pensava che le cose avrebbero potuto incontrare qualche difficoltà così come sono, è stato proposto un redesign dell’iconico e giallissimo roditore elettrico, che lo vedeva diventare qualcosa dalle fattezze di una tigre… con un enorme seno! A rivelare questo dettaglio è nientemeno che Tsunekazu Ishihara, il CEO di The Pokémon Company:

[…] All’epoca si credeva fortemente che i bambini americani non avrebbero mai voluto giocare a un qualcosa con così tanti testi, quindi pensavamo avesse solo un 10% di probabilità di decollare anche fuori dal Giappone. […] La prima volta che abbiamo mostrato Pokémon agli americani, ci è stato detto che erano troppo carini.

[…] Lo staff in America ci ha fatto pervenire le proprie idee per vari cambi di design, e non potevamo credere alle cose che ci stavano proponendo. Avevano addirittura trasformato Pikachu in un qualcosa di simile a una tigre con un grosso seno. Sembrava quasi uno dei personaggi del musical Cats. Quando gli ho chiesto ‘come può questa roba essere Pikachu?’, mi hanno risposto ‘beh vedi, c’è una coda qui’ … Seriamente, questo era il livello dei cambiamenti che ci avevano proposto.

Abbiamo davvero schivato un bel proiettile, non trovate? Oppure l’idea di un prosperoso Pikachu-tigre non vi sarebbe dispiaciuta? A ogni modo, sarebbe davvero interessante poter vedere questo redesign!

Fonte: The Pokémon Company via Nintendo Everything

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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