FINAL FANTASY VII REMAKE: il videomessaggio di Yoshinori Kitase per il lancio del gioco

Tifa, Cloud e Aerith - FINAL FANTASY VII REMAKE

Da oggi, 10 aprile, FINAL FANTASY VII REMAKE è finalmente disponibile su PlayStation 4, e rimarrà esclusiva Sony per l’arco di un anno. Alcuni di noi hanno avuto la fortuna di riceverlo prima di questa data, mentre altri purtroppo non riusciranno neanche a riceverlo in tempo per via di tutto il rallentamento causata dalla pandemia da Coronavirus che ormai ben conosciamo.

Ma il gioco però esiste e in tantissimi lo stanno già giocando o lo giocheranno a breve, e per celebrare al meglio la sua uscita, il producer Yoshinori Kitase ha voluto rilasciare un messaggio rivolto a tutti i fan in ascolto:

Salve a tutti, sono Yoshinori Kitase di SQUARE ENIX.

Abbiamo appena rilasciato FINAL FANTASY VII REMAKE, che tanti di voi stavano aspettando con ansia. L’originale FINAL FANTASY VII è uscito nel 1997, e questo significa che il remake che andrete a giocare vi arriva a distanza di ben 23 anni.

I fan staranno sicuramente pensando “chissà cosa sarà successo a quella scena”, o “cosa sarà successo alla scena cross-dressing di Cloud”, ma sappiate solo che abbiamo cercato di ridare vita al titolo originale usando la tecnologia più avanzata e la miglior grafica possibile, contribuendo a realizzare un gioco che va incontro o addirittura supera le vostre aspettative ed è eccitante da giocare.

Inoltre abbiamo introdotto sistemi di gioco dinamici, realizzati per rendere il battle system veloce e attivo, in modo da soddisfare anche la generazione di gamers più giovane.

Spero possiate divertirvi in sua compagnia.

Qui sotto potete ammirare in video il messaggio dello stesso Kitase, mentre se siete interessati a conoscere le nostre opinioni sul gioco potete dare una lettura alla recensione o uno sguardo alla video recensione.

Fonte: SQUARE ENIX via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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