Contro Luce – Recensione

Chiedete a un lettore di manga i nomi di tre editori italiani. Senza ombra di dubbio citerà Planet Manga, J-POP e Star Comics. Rimane però ancora una casa alla quale è giusto bussare, specie se siete amanti delle opere di nicchia e delle perle nascoste: BAO Publishing, collana Aiken. Da quattro anni l’editore fumettistico milanese ha deciso di puntare sulla via del Giappone, prediligendo opere quanto più lontane possibile dal mainstream. Addio ai classici battle shonen e shojo, spazio a piccoli e affascinantissimi capolavori, capaci di ritagliarsi più di una posizione nei nostri migliori manga del 2022. Il 16 dicembre scorso è stata la volta di Contro Luce, opera d’esordio della talentuosa Yuka Tatami, già assistente e allieva del celeberrimo e mai scontato Inio Asano.

Anche i fiori si voltano al suo passaggio. Riko è certamente la ragazza più carina della scuola, e non solo. Mai ha avuto dubbi sull’identità della sua migliore amica: Sae. Un legame strettissimo, un’amicizia datata seconda elementare, tra due ragazze che non potrebbero però essere più diverse. L’una gentile, graziosa e popolarissima, tanto sui social quanto in ambiente scolastico, l’altra introversa, indipendente e amante della fotografia. E purtroppo non sempre il tempo colma le distanze. Mentre gli anni passano, gli equilibri mutano e tutte le relazioni sono destinate a cambiare. Un giorno Sae non vedrà più nello sguardo di Riko gli occhi di una sorella, bensì quelli di una vecchia amica, oramai presenza fin troppo ingombrante.

Rapporti in divenire

Aristotele affermava che l’uomo è un animale sociale, giacché da sempre ha sentito il bisogno di vivere in compagnia dei propri simili. Del resto, come negare tale affermazione? Tutti viviamo immersi in intricate tele di equilibri e relazioni, dove nulla può essere superficialmente lasciato al caso. Che sia a causa di screzi, litigi o dell’inesorabile scorrere del tempo, ogni rapporto è destinato ad essere messo in discussione. Così accade al legame tra Sae e Riko, dal quale la nostra protagonista si sentirà sempre meno appagata. Sae non è però solo protagonista di questa storia, ma anche voce narrante e materia narrata. I suoi pensieri ci accompagneranno lungo tutto il corso di questo viaggio, raccontando e commentando tanto l’evolversi della sua amicizia con Riko, quanto lo sviluppo del legame con Koike. Quest’ultimo, in particolare, rappresenta l’anti-Riko per eccellenza. Se infatti all’inizio del manga lui e Sae non si conoscono, gradualmente i due scopriranno di avere molte passioni in comune, dalla fotografia alla musica di Okamura Yasuyuki, cantautore giapponese realmente esistente qui omaggiato dalla mangaka.

Particolare attenzione è stata poi riposta anche al fondamentale personaggio di Riko, graficamente ispirato a Yuta di Mermaid Saga, il cui comportamento risulta antitetico alla sua descrizione fisica. Ad allontanarla da Sae non è però una reale mancanza di interesse per l’amica, quanto più la sua superficialità. Viene così riproposto un cliché ben noto al cinema e alla letteratura, quello della ragazza popolare e immatura. Pur a fronte quindi di uno sviluppo dei personaggi coerente con quanto si possa raccontare in un breve tankobon, Contro Luce si distingue per uno storytelling fluido e una narrazione leggera, fatta di dialoghi brevi, coincisi e semplici. Vengono così amalgamati numerosi ingredienti, garantendo un mix originale ed efficace.

Il geranio della Carolina

Nel linguaggio dei fiori il geranium carolinianum, comunemente noto come geranio della Carolina, ha un unico significato: “Guardatemi!“. Sola dietro alla sua macchina fotografica, Sae sente come un’incredibile forza creatrice: non ha bisogno di nessun altro. È così che l’io si conferma, non per mezzo del proprio essere in relazione agli altri, bensì grazie alla propria individualità. Se fino ad oggi la nostra protagonista era sempre e solo stata l’amica di Riko, adesso potrà finalmente essere se stessa, Sae Morigana. Non più un personaggio di serie C, come ella stessa si definisce quale voce pensante e narrante delle vicende, ma la protagonista della propria stessa vita.

Contro Luce affronta quindi il tema della crescita personale e relazionale, evidenziando come tutto scorre, tutto si evolve, compresi i rapporti umani. Il panta rei eracliteo si evolve in presa di coscienza, al seguito della quale nulla sarà più come prima. Attraverso il raggiungimento della maturità tutto cambia, forse affinché forse non cambi nulla se non una cosa: se stessi. Mettere in discussione un’amicizia durata anni non è un mero capriccio, anzi il miglior modo per porre la parola “fine” su una fase della propria vita. Il cerchio del coming of age si chiude, finalmente siamo diventati grandi.

Come una nuvola

La storia di Sae e Riko è tratteggiata con uno stile di disegno molto personale, frutto di un’ottima rielaborazione artistica della tecnica manga. La mangaka Yuka Tatami infatti si mostra in grado di tracciare piccoli ritratti dalle tinte acquose e liriche, sfruttando abilmente le linee curve, si notino i capelli della protagonista e i retini. Il character design dei personaggi si presenta inoltre come un punto di forza della produzione, grazie a dettagli incisivi e caratteristici. Ogni tavola del manga risulta poi costruita con estrema semplicità, non valicando mai i confini di una singola vignetta. L’atmosfera che ne deriva non è certo delle più movimentate, ma incarna l’anima riflessivo-psicologica della narrazione.

Noto nei paesi anglosassoni come Picture of Tears, il manga one-shot di Yuka Tatami arriva in Italia grazie alla cura di BAO Publishing, capace di confezionarne un’edizione curata e definita. Le stampe interne al volume, in scala di grigio su carta da 90 g/m², sono di buona qualità, così come la deliziosa sovraccoperta in quadricromia raffigurante le protagoniste del manga. Il volume è sottile e flessibile, come testimoniano le sole 144 pagine, spesso numerate, nelle quali si sviluppano i 6 capitoli di Contro Luce. Unico difetto, se così lo vogliamo chiamare, è il prezzo di 7.90 euro, in linea con gli altri sfiziosi titoli della collana Aiken, ma più alto di quanto, probabilmente, avrebbe offerto la concorrenza.

A chi consigliamo Contro Luce?

Contro Luce è un manga leggero e toccante, un’opera da leggere con spensieratezza in un breve momento di relax. Se amate le illustrazioni autoriali, l’arte di Yuka Tatami saprà rapirvi con le sue linee sinuose ed espressive. Un’opera piacevole, adatta a diversi livelli di lettura, nonché una ventata di aria fresca, capace di brillare grazie a spunti narrativi interessanti e a una precisa identità grafica.