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Potrà sembrare strano, dal momento che il loro vero successo è arrivato solo negli ultimi anni, ma gli anime nascono molto prima dei videogiochi. Derivati dalla lunga cultura giapponese legata alla narrazione tramite immagini, infatti, i primi anime risalgono all’inizio del Novecento.
Tuttavia, è solo negli anni ‘80-’90, ovvero con l’avvento dei videogiochi, che gli anime iniziano la propria parabola ascendente. Oggi, questo tipo di animazione è penetrato talmente a fondo nella pop culture mondiale da riuscire a influenzare anche vari aspetti della vita quotidiana, dalla moda alla musica, fino ai videogiochi.
Il gioco online e l’influenza degli anime
In principio, il rapporto tra anime e videogiochi era simile a quello con altri mezzi di espressione, come i libri e il cinema. In sostanza, venivano spesso creati giochi ispirati a titoli anime particolarmente famosi. Tra gli altri, possiamo elencare Dragon Ball, Gundam, e I Cavalieri dello Zodiaco – tutti anime nati negli anni ‘80 che sono stati trasposti, nello stesso periodo, in forma di videogioco.
Oggi, tanto l’universo del gioco casinò che quello dei videogiochi prendono apertamente ispirazione da manga e anime, non solo in termini di estetica e grafica, ma anche nelle storie complesse e nei personaggi ben sviluppati. Questo è evidente in titoli come Genshin Impact e Naruto: Ultimate Ninja Storm, che fondono elementi di gameplay online con trame ispirate agli anime.
Tali giochi offrono un’esperienza simile a quella di un manga, in cui il giocatore diventa parte integrante della narrazione.
L’impatto sulla creazione di personaggi e mondi
L’impatto di anime e manga nei videogiochi è evidente in diversi aspetti del design. I giocatori cercano esperienze sempre più immersive e coinvolgenti, con un ritmo più incalzante e personaggi dalla carica emotiva decisamente più forte. Si tratta di aspetti su cui si fonda proprio lo stile narrativo di anime e manga, il che crea un legame indissolubile tra questi due mezzi di espressione.
In particolare, gli anime influenzano:
- l’estetica dei videogiochi con sequenze dinamiche, espressioni esagerate e colori più vividi;
- la profondità narrativa delle storie raccontate, con trame intricate spesso legate al genere fantasy e temi fondamentali quali l’amicizia, il sacrificio e la crescita personale;
- il design dei personaggi, dando vita a personalità uniche che rimangono impresse nella mente dei giocatori;
- la potenza delle colonne sonore, che servono non solo ad accompagnare i giocatori nelle loro avventure, ma anche a esprimere emozioni forti e creare aspettative;
- la complessità dei mondi, con sistemi politici elaborati e culture ricche di dettagli.
Il ruolo della tecnologia in videogiochi e anime
Se è vero che il mondo dei videogiochi si ispira fortemente agli anime, è anche vero che questi ultimi hanno cominciato a prendere in prestito aspetti cruciali dei videogiochi di ultima generazione. In particolare, uno dei cambiamenti più importanti nella realizzazione di anime è l’uso di tecnologie tipicamente pensate per i videogiochi, come la motion capture, che rende i movimenti più realistici.
Inoltre, sempre più anime sfruttano la grafica 3D e il real-time rendering, che permette agli animatori di seguire l’evoluzione del proprio lavoro in tempo reale. Infine, l’intelligenza artificiale spinge gli animatori a esplorare metodi di produzione più rapidi ed efficienti, mentre realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) sono pronte a regalare esperienze ancora più immersive tanto con i videogiochi che con gli anime.
Cosa riserva il futuro
Partita dal solo aspetto estetico e dalla narrazione, l’influenza di anime e manga nei videogiochi non mostra segni di rallentamento. Al contrario, con l’evoluzione delle tecnologie grafiche e delle piattaforme di gioco, il legame tra queste due forme di intrattenimento diventa sempre più stretto.
Con l’ulteriore espansione dei mondi virtuali e l’adozione di tecnologie come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR), il futuro promette esperienze ancora più dinamiche, in cui i giocatori potranno non solo esplorare, ma anche vivere come protagonisti all’interno dei loro anime e manga preferiti.
Foto: Pexels
