Monster Rancher 2: prime immagini e informazioni per il porting Switch e mobile

Monster Rancher 2: prime immagini e informazioni per il porting Switch e mobile

Dopo l’annuncio ufficiale di appena due giorni fa, KOEI TECMO GAMES ha ben pensato di tornare in tempo record sui nostri schermi con qualche prima immagine e informazione del porting di Monster Rancher 2 per Nintendo Switch, iOS e Android.

Come ci si può aspettare, vari elementi di gioco hanno ricevuto delle migliorie, tra cui la grafica 3D, il minigioco Part-Time Job, e vede anche un interessante incremento dei mostri offerti, che passano da 200 a 400. La meccanica Slate Reproduction proposta dal titolo originale verrà normalmente riproposta, permettendo ai giocatori di importare i propri mostri da Monster Rancher in questo Monster Rancher 2.

Sono stati risolti bug vari presenti nella versione storica per la prima PlayStation, e grazie all’account Twitter della serie sono riusciti a raccogliere feedback interessanti che verranno senza dubbio presi in considerazione, in modo da proporre lo stesso divertimento di un tempo ma con un’esperienza decisamente migliore.

Oltre alla possibilità di scaricare a affrontare i mostri di altri giocatori, verrà riproposta anche la compatibilità con controller Bluetooth e la Tournament Mode. Su Switch, inoltre, sono supportate le battaglie locali a due giocatori con un Joy-Con ciascuno.

La Disc Stone Reproduction, meccanica che permetteva di creare mostri attraverso l’inserimento di CD musicali, è in qualche modo presente sotto forma di database chiamato Music Search. Basterà solo mettere le informazioni dei vari CD dentro a questo database, che può contare su una conoscenza di ben 20 anni di musica.

Dal 9 al 27 luglio KOEI TECMO GAMES terrà una speciale campagna, che permetterà agli utenti di combinare artista e titolo di una canzone con un mostro, con la possibilità di vederlo inserito nel gioco.

Qui sotto potete ammirare una galleria di immagini!

Fonte: KOEI TECMO GAMES via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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