Giappone: i distributori automatici permettono il pagamento tramite riconoscimento facciale

Giappone: i distributori automatici permettono il pagamento tramite riconoscimento facciale

Nonostante l’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, la vita continua, il mondo va avanti e si evolve giorno dopo giorno, specialmente in Giappone, patria per eccellenza della tecnologia e delle stranezze. Quello di cui vi parliamo oggi riguarda i distributori automatici, una delle particolarità immancabili per le strade di qualsiasi paese del Sol Levante e presenti praticamente a ogni angolo.

Grazie ad alcuni distributori marchiati DyDo, sarà infatti possibile pagare usando il riconoscimenti facciale, ovviamente a patto che prima ci si sia registrati sull’apposito sito della compagnia e aver caricato una propria foto e i dati della carta di credito.

A completare l’acquisto però servirà anche un codice identificativo di quattro cifre, scelto dall’utente in fase di registrazione, giusto per confermare ulteriormente l’identità della persona e per evitare eventuali problemi, come la possibilità che stiate semplicemente guardando i prodotti disponibili per l’acquisto e la fotocamera si attivi, riconoscendovi.

Alcuni di questi distributori sono già presenti presso alcuni uffici o stabili di DyDo e NEC (compagnia dietro la tecnologia per il riconoscimento facciale alle macchinette) come parte di un periodo di prova di tre mesi.

Fonte: DyDo via SoraNews24

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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