Sappiamo bene quanto le shinobi della Homura’s Crimson Squad siano povere in canna. Per questo motivo, per sbarcare il lunario, la povera Haruka ha trovato un impiego part time in una sala giochi in città. In un giorno come tanti, il game center sta ospitando un torneo di Shinobi Fighter 5 e, tra i venti partecipanti, ci sono alcuni volti a noi familiari: si tratta di Asuka, Yumi, Murasaki, Yomi e Ryōna. Alcune di loro sono lì per divertirsi e mettere alla prova i propri riflessi, altre invece sono interessate al trofeo che spetta al vincitore. Tuttavia, un piccolo incidente porterà la svampita quanto masochista Ryōna a entrare in contatto con una stana sostanza che la trasformerà in un ibrido umano-bestia che di lì a poco finirà per infettare le altre quattro. L’unica soluzione, secondo Haruka, è quella di utilizzare la speciale Peach Ball e le vibrazioni di un particolare flipper da lei creato per riportarle alla normalità. Utilizzando questo macchinario, toccherà a noi giocatori dare man forte alle shinobi e liberarle da questo fastidioso problema. Queste sono le premesse del folle SENRAN KAGURA Peach Ball!
Uscito in Giappone lo scorso dicembre, Peach Ball è il secondo titolo del franchise di SENRAN KAGURA uscito in esclusiva (probabilmente temporanea, come Reflexions) su Nintendo Switch. A differenza del primo, tuttavia, è caratterizzato da un gameplay piuttosto divertente che sfrutta al meglio le potenzialità offerte dall’HD Rumble, pur rivisitando un genere da sempre considerato secondario nel panorama videoludico: quello dei pinball. Provandone la versione giapponese, acquistata direttamente in quel di Akihabara al day one, sono rimasto piacevolmente colpito: vediamo cosa ci attende in questa edizione mirata al pubblico occidentale.
- Titolo: SENRAN KAGURA Peach Ball
- Piattaforma: Nintendo Switch
- Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
- Genere: Pinball
- Giocatori: 1
- Software house: Marvelous Europe
- Sviluppatore: HONEY∞PARADE GAMES, Tamsoft
- Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
- Data di uscita: 9 luglio 2019
- Disponibilità: digital delivery
- DLC: pacchetti di costumi e BGM
- Note: disponibile in Europa unicamente in formato digitale
La serie di SENRAN KAGURA col passare degli anni ha abbracciato una moltitudine di generi, diventando quanto più eterogenea possibile: dal beat’em up al musou-like, dal rhythm game al third person shooter, per arrivare infine alla simulazione (non saprei come altro definire Reflexions) e a questo flipper, probabilmente uno degli spin-off meglio riusciti. Nonostante i miei desideri più bagnati vedessero un sequel per il grandioso Bon Appétit! o un porting in alta definizione di Deep Crimson, Nintendo Switch si ritrova a ospitare un titolo di tutto rispetto, un gioco in grado di divertire sia i fan di vecchia data che chi si affaccia al mondo delle shinobi di Marvelous! per la prima volta. Analizziamone insieme pregi e difetti.
Teenage Mutant Ninja Furries
Terminato il breve prologo riportato in apertura, come da tradizione narrato secondo lo stile delle visual novel, verremo deliziati da uno spassoso filmato di apertura realizzato in animazione 2D, per poi ritrovarci davanti alla consueta schermata di selezione della modalità. Qui troveremo lo Shop, dove potremo acquistare oggetti utili per la personalizzazione, e l’immancabile Dressing Room — che, a differenza dell’ultima iterazione PS4, non è stata per nulla intaccata dalla censura. Quello che ci interessa maggiormente, tuttavia, sono le modalità di gioco vero e proprio, Free e Story. Se la prima ci consentirà di scegliere una shinobi e un tavolo da gioco per cimentarci un una rapida partita fine a sé stessa, la seconda ci consentirà di seguire la trama dal punto di vista di una delle cinque protagoniste, provenienti dalle quattro scuole più famose del brand: Asuka della Hanzo National Academy, Yumi della Gessen Girls’ Academy, Yomi della Homura’s Crimson Squad, nonché Murasaki e Ryōna della Hebijō Clandestine Girls’ Academy.
Purtroppo Haruka, presente all’interno della storia, non sarà uno dei personaggi “giocabili”, ma sarà protagonista solo delle sequenze narrative e di un breve contentino ad un certo punto del gioco. A seconda della route che selezioneremo assisteremo a un diverso punto di vista sulla storia, che in soldoni ci vedrà — nei panni di noi stessi — impegnati a salvare tutte e cinque le shinobi partendo da quella prescelta, in cinque diversi stage.
Palle al balzo
Dubito che, giunti ormai nel 2019 inoltrato, esista qualcuno che non sappia qual è il funzionamento di un classico flipper, ma cercherò di spiegarvelo nel più breve tempo possibile: si tratta di un tavolo inclinato pieno di rampe e ostacoli contro i quali potremo far rimbalzare la nostra pallina, che potremo spingere in alto grazie all’ausilio di apposite bacchette poste in basso.
Queste ultime potranno essere utilizzate tramite le due coppie di dorsali dei Joy-Con (L e R o ZL e ZR, è indifferente), mentre in cima al tavolo sarà posizionata la shinobi di turno, che dovremo cercare di colpire nelle zone più hot per ottenere il maggior punteggio possibile. Di fianco al tavolo è presente una colonna che contiene una serie di “missioni secondarie” che potremo portare a termine per aumentare ulteriormente i nostri punti, che spaziano dal lanciare la pallina contro un determinato ostacolo per un certo numero di volte a raggiungere una certa soglia di punti. Completando questi incarichi potremo riempire l’indicatore dei Peach Point, suddiviso in tre segmenti: al termine di ciascuno di essi saremo chiamati a partecipare alle Sexy Challenge, veri e propri bonus stage che ci permetteranno di interagire in maniera ancora più ambigua con la povera malcapitata, finendo — come consuetudine per la serie, per danneggiarle i “vestiti”. Il terzo dei segmenti segnerà anche la fine della partita, la Super Sexy Challenge che culminerà nel fanservice più sfrenato, tramutando la shinobi nuovamente in un essere umano e lasciandola come mamma ninja l’ha fatta.
Se tutte queste variabili all’interno delle partite contribuiscono a renderle più variegate e divertenti, purtroppo l’esiguo numero di personaggi e l’estrema povertà di tavoli a nostra disposizione non fanno altro che deluderci. Nel primo caso, cinque shinobi sono davvero niente in confronto all’immenso numero di personaggi di cui il franchise di SENRAN KAGURA dispone, e mi sarei aspettato di trovare lo stesso numero di protagoniste giocabili di uno qualsiasi dei titoli già usciti (a parte il già citato Reflexions). Nel secondo, abbiamo solamente due flipper a nostra disposizione, PEACH LAND e Spooky Shinobi Park, ciascuno disponibile tre varianti che ne modificano i colori e alcune gimmick. Potremo personalizzare le shinobi con vestiti e accessori diversi e utilizzare le palline che più ci aggradano, come anche scegliere di utilizzare la modalità Assist che faciliterà le partite. Tuttavia, si ha come la sensazione di aver pagato troppo per un prodotto ben curato dal punto di vista del gameplay ma davvero povero in termini di contenuti.
L’ultimo titolo di HONEY∞PARADE GAMES sfrutta il medesimo motore grafico visto negli ultimi giochi della serie, presentandoci splendidi modelli poligonali e una fluidità invidiabile sulla console di casa Nintendo. SENRAN KAGURA Peach Ball utilizza al meglio le potenzialità offerte da Joy-Con e HD Rumble e risulta un titolo appagante sia che lo giochiate incollati al televisore, sia in modalità portatile nel religioso silenzio del vostro bagno (che verrà costantemente interrotto dai gemiti delle protagoniste). La colonna sonora è uno degli aspetti che mi ha convinto maggiormente, con brani all’altezza della serie, orecchiabili e quasi mai fuori contesto. Una nota di merito va in particolare al brano cantato da Hitomi Harada, la doppiatrice di Asuka, che ci accompagnerà durante le Super Sexy Challenge fomentandoci in maniera indecente.
A chi consigliamo SENRAN KAGURA Peach Ball?
Animalisti e moralisti dovrebbero stare alla larga da un titolo che mette in mostra le belle forme di procaci fanciulle tramutate (a metà) in pelosissimi cani, gatti, tanuki e quant’altro. SENRAN KAGURA Peach Ball è un titolo indirizzato principalmente ai fan del brand di Kenichiro Takaki, ma che sarà in grado di divertire anche chi non ne ha mai avuto a che fare. Ci troviamo di fronte a un solido pinball pieno zeppo di fanservice, ammiccante ma mai eccessivamente spinto. Una bella mole di sbloccabili per chi ama agghindare la propria kunoichi prediletta, ma una longevità alquanto scarsa dato il prezzo considerevole al quale viene venduto sul Nintendo eShop, circa 40 €. Vi consiglierei di aspettare i saldi…
- Splendida colonna sonora
- Ottimizzato al meglio per la piattaforma di origine
- Numerosi oggetti sbloccabili gratuitamente
- Divertimento assicurato, ma…
- …Alla lunga tende a stancare
- Scarsa varietà di tavoli e personaggi
- Prezzo un po’ altino per un titolo del genere
- Lanciato unicamente in formato digitale
SENRAN KAGURA Peach Ball
Il flipper più ammiccante di sempre è finalmente tra noi
Il successo di SENRAN KAGURA Peach Ball sarebbe più che meritato, se consideriamo che si tratta di un genere non troppo presente nel panorama videoludico giapponese, mai così ben curato come il prodotto di casa Marvelous; tuttavia, il prezzo piuttosto alto per un gioco distribuito unicamente in digitale, in contrapposizione a una mole di contenuti non troppo soddisfacente, potrebbe sortire l’effetto contrario. Solo i fan sfegatati di Asuka e compagne potrebbero farci un pensierino, ma anche loro potrebbero rimanerne delusi per via dell’assenza di un buon 90% delle shinobi più amate dell’immenso roster della serie. Detto ciò, ci troviamo davanti a un gioco in grado di divertire parecchio, specie nelle prime ore, adatto a partite rapide e sessioni di gioco prolungate. Il mio unico desiderio è che Marvelous Europe decida di lanciare una versione pacchettizzata che includa questo e il più sfortunato SENRAN KAGURA Reflexions in un’unica cartuccia venduta a un prezzo più vantaggioso.