GRANBLUE FANTASY Versus: Rising – Recensione

GRANBLUE FANTASY Versus: Rising riporta sugli schermi Gran e i suoi amici per nuovi epici scontri da questo 14 dicembre 2023 su PlayStation 5, PlayStation 4 e PC

GRANBLUE FANTASY Versus: Rising – Recensione

Sono passati circa tre anni dall’uscita di GRANBLUE FANTASY Versus, e in attesa di GRANBLUE FANTASY: Relink in uscita il primo febbraio 2024, possiamo tornare ancora una volta ad affrontare scontri e avventure in compagnia di Gran e i suoi compagni nel nuovo GRANBLUE FANTASY Versus: Rising.

Il titolo offre un’esperienza adatta a tutti, con nuovi contenuti inediti per i veterani, come nuovi capitoli della storia e nuove modalità multiplayer, ma anche tanti miglioramenti per chi decide di approcciare il titolo per la prima volta, con un rollback netcode migliorato, e la possibilità di eseguire diverse combo anche con la pressione ripetuta di un singolo tasto. Che sia quindi la vostra prima volta su Granblue o siate esperti di tutti i segreti celati in questo universo videoludico, analizzate con noi il titolo in questa nostra ultima recensione!

GRANBLUE FANTASY Versus: Rising – Recensione

  • Titolo: GRANBLUE FANTASY Versus: Rising
  • Piattaforma: PlayStation 5, PlayStation 4, PC (Steam)
  • Versione analizzata: PlayStation 5 (EU)
  • Genere: Fighting Game
  • Giocatori: 1-2 (1-30 nella modalità Grand Bruise Legends)
  • Publisher: Cygames
  • Sviluppatore: ARC SYSTEM WORKS
  • Lingua: Inglese (testi), Inglese o Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 14 dicembre 2023
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: Deluxe Character Pass
  • Note: Pre-ordinando il gioco otterremo il pacchetto di oggetti speciali Pack GBVSR

Abbiamo recensito GRANBLUE FANTASY Versus: Rising con un codice PlayStation 5 fornitoci gratuitamente da Cygames tramite LabCom.

Parti all’avventura nei vasti cieli di GRANBLUE FANTASY e immergiti in un viaggio epico mentre impari tutte le basi di questo fighting game ora più bello che mai. GRANBLUE FANTASY Versus: Rising, sin dal suo annuncio, si è infatti subito posto come sequel dell’originale GRANBLUE FANTASY Versus, apportando però grandi novità e rifacimenti sull’opera prima, ponendosi quindi come via di mezzo tra un sequel a tutti gli effetti e una remastered dell’opera originale, sia a livello tecnico che contenutistico. Il titolo presenta così una ricca modalità storia dove potremo affrontare tre macro fasi, con un primo capitolo che ripercorre la la modalità RPG del primo GBVS e due nuovi capitoli completamente inediti.

GRANBLUE FANTASY Versus: Rising – Recensione

Un sequel che ripercorre le origini

La modalità Storia introduce il giocatore ai diversi personaggi giocabili, oltre alle loro relazioni all’interno dell’universo di Granblue, contestualizzando ogni scontro e vicissitudine. La prima parte della storia funge anche da tutorial sulle azioni base di ogni personaggio, oltre le caratteristiche specifiche del protagonista Gran. Man mano che verranno poi incontrati durante la progressione della storia, verranno anche sbloccate le fasi del tutorial per apprendere le basi di ciascun nuovo personaggio. Queste fasi sono facoltative, presentandosi come diramazioni esterne (vediamole come delle pseudo missioni secondarie) che usciranno di poco dalla trama principale dell’avventura.

Ogni capitolo del gioco presenta tre tipi differenti di “missioni” al suo interno. Troveremo missioni che prevedranno unicamente un filmato di dialogo, missioni che condurranno a scontri contro ondate di nemici o altri personaggi del roster e infine missioni che presenteranno ben più scenici scontri boss. Le missioni di combattimento presenteranno anche degli obiettivi secondari extra, che cambieranno nel caso si decidesse di rigiocare la missione a difficoltà più alta. A seconda della propria abilità e del tempo che decideremo di impiegare per affrontare anche le missioni secondarie, impiegheremo dalle dodici alle quindici ore per completare tutta la storia anche a difficoltà più alta.

GRANBLUE FANTASY Versus: Rising – Recensione

Continuando con i contenuti per giocatore singolo, oltre la modalità Storia, troviamo anche un’interessante modalità Arcade. Qui troveremo storie dedicate ai singoli protagonisti del roster, che ci permetteranno anche di aumentare (di poco) il livello di quel singolo personaggio utilizzato, scegliendo scontro dopo scontro se aumentare o diminuire la difficoltà del combattimento successivo. La modalità Arcade presenterà anche uno scontro finale segreto, sbloccabile solo nel caso andassimo ad esaudire particolari richieste celate. Salire di livello con un determinato personaggio ci permetterà di sbloccare nuovi elementi di personalizzazione che sarebbero altrimenti inaccessibili. Per tutti i giocatori poco avvezzi all’universo di Granblue sarà anche presente un utile compendio che illustrerà la storia e il passato di luoghi e personaggi. Il titolo è dotato anche di un’eccellente modalità di allenamento, dove avremo accesso alle guide per ogni singola combo e ampie panoramiche del gameplay di ogni singolo personaggio. Questa modalità include anche guide su come affrontare gli attacchi specifici di ciascun personaggio del roster, così da non farsi mai trovare impreparati.

La parte più ricca di GRANBLUE FANTASY Versus: Rising è però il suo comparto multiplayer, dove tutti i giocatori potranno affrontare partite casuali o classificate, oltre a poter ospitare piccoli tornei privati. Attraverso questa modalità sarà possibile guadagnare monete che potranno essere utilizzate per sbloccare nuove colorazioni per i personaggi, nuove skin per le armi, illustrazioni dei protagonisti, avatar per le lobby multiplayer, scenari per gli scontri, decorazioni per il proprio badge profilo, elementi per i diorami e persino contenuti speciali dedicati alle varie stagioni di gioco. Oltre alle modalità multiplayer sopracitate, troviamo anche la modalità più sorprendente, e probabilmente innovativa per un titolo picchiaduro, ovvero Grand Bruise Legends. Qui i giocatori potranno controllare degli avatar in versione chibi dei vari personaggi presenti, affrontandosi in minigiochi ispirati all’occidentale Fall Guys: Ultimate Knockout.

GRANBLUE FANTASY Versus: Rising – Recensione

Semplice ma profondo

Parlando invece delle meccaniche di gioco di GRANBLUE FANTASY Versus: Rising, troviamo basi molto simili ai titoli picchiaduro più blasonati. Oltre al classico assortimento di mosse che i giocatori possono eseguire in battaglia, c’è un indicatore che si riempie ogni volta che il giocatore infligge o riceve danni. Questa barra può essere utilizzata per eseguire attacchi speciali e, quando completamente piena, potrà essere utilizzata per scatenare una delle “Skybound Arts”, attacchi incredibilmente animati e devastanti, a condizione che non vengano bloccati dall’avversario. Queste tecniche però non richiederanno solo il 100% del potere, ma anche determinate condizioni che varieranno a seconda del personaggio, come ad esempio una distanza elevata del bersaglio o la loro esecuzione come combo aerea.

Il titolo inoltre cerca anche di essere il più amichevole possibile per i nuovi giocatori. Ogni personaggio ha un set di mosse incredibilmente profondo che richiederà il giusto tempo per poter essere padroneggiato, ma le meccaniche di gioco sono progettate in modo che i nuovi giocatori possano eseguire fin da subito mosse impressionanti. Per rendere il gioco ancora più abbordabile, per ogni personaggio viene mostrato un livello di difficoltà che indica quanto è amichevole con i nuovi arrivati, con un livello che da va da una a cinque stelle (più stelle saranno presenti e più sarà accessibile). In alcuni casi specifici potrete anche voi modificare questo parametro, rendendo più accessibili personaggi che per voi risultano troppo macchinosi o complicati da padroneggiare.

GRANBLUE FANTASY Versus: Rising – Recensione

È infatti sempre più comune vedere giocatori che si approcciano al mondo del picchiaduro con riserva, per paura di sembrare impacciati o finire al centro di scontri dove essere sconfitti in pochi secondi è ormai consuetudine. GRANBLUE FANTASY Versus: Rising viene quindi incontro ai giocatori presentando persino differenti combo attuabili con la pressione ripetuta di un singolo tasto e pochissimi movimenti, portando anche il giocatore che affronta lo scontro premendo tasti a casaccio e confidando nella fortuna a sembrare un giocatore leggermente più navigato. Sottolineiamo il “leggermente” visto che affrontare le partite classificate online riporterà tutti con i piedi per terra e segnerà una netta linea di confine tra chi veramente padroneggia un PG o si affida alla semplice fortuna. Però bisogna guardare sempre il bicchiere mezzo pieno, e rispetto tantissime altre IP, in GBVSR padroneggiare un personaggio (soprattutto se a cinque stelle) sarà un’impresa tutt’altro che ardua e anche all’inizio sarà facile portare a casa combo altamente sceniche e ad impatto. Abbiamo quindi tra le mani un titolo in cui i nuovi arrivati possono lanciarsi e sentirsi capaci, pur offrendo una sfida per i veterani del genere.

Scontri ad alto impatto visivo

Tecnicamente parlando GRANBLUE FANTASY Versus: Rising è semplicemente stupendo. La qualità artistica dei personaggi in azione è impressionante dal punto di vista del design. La varietà di attacchi diversi rende il gioco quasi altrettanto divertente da guardare quanto da giocare, con attacchi dei personaggi che vanno dalle animazioni cinematografiche delle Skybound Arts a movimenti fluidi che mai lasciano spaziano all’incertezza, dimenticando spesso che si tratti di un videogioco. Infatti riguardare i propri match e anche quelli degli altri giocatori in rete sarà un piacere per gli occhi, avendo davanti un titolo che darà giustizia “visiva” ad ogni singolo attacco. Stesso discorso è applicabile alle meravigliose tracce che accompagneranno gli scontri, soprattutto se si tratta degli imponenti boss. Degna di nota anche la possibilità di creare i propri diorami all’interno del gioco, decidendo lo scenario, i soggetti, la loro posa, gli elementi di contorno e varie modifiche visive, così da poter ricreare le nostre scene preferite.

GRANBLUE FANTASY Versus: Rising – Recensione

Le uniche pecche riguardano un leggero calo di frame nel momento in cui andremo ad eseguire i colpi speciali e una mancata localizzazione italiana che porterà una leggera confusione nell’apprendimento della trama principale. Da segnalare anche una lista trofei PlayStation non tradotta e presente solo in giapponese al momento della recensione.

A chi consigliamo GRANBLUE FANTASY Versus: Rising?

GRANBLUE FANTASY Versus: Rising è consigliato a tutti coloro che hanno adorato l’opera prima e vorrebbero ritornarci, anche perché acquistare ogni singolo DLC precedente costerebbe più che acquistare la nuova versione ricca di migliorie e nuovi eventi in arrivo. Consigliato anche a chi vuole approcciarsi a questo universo in attesa di GRANBLUE FANTASY: Relink, con la possibilità di testare la prova gratuita prima di acquistare il gioco completo. Consigliato anche come primo approccio al mondo picchiaduro, che saprà offrivi una prima esperienza decisamente più “amichevole” rispetto altri titoli sul mercato.

GRANBLUE FANTASY Versus: Rising – Recensione

  • Versione migliorata del titolo originale con tutti i precedenti personaggi DLC inclusi
  • L’impatto visivo è un piacere per gli occhi, così come ogni animazione legata ai colpi speciali
  • Ottimo punto di partenza per tutti coloro che vogliono approcciarsi al mondo dei picchiaduro…

  • …Ma servirà comunque tanta dedizione per affrontare le partite classificate
  • I contenuti single player sono molto ridotti rispetto altri titoli simili sul mercato
  • L’assenza della localizzazione italiana è come sempre limitante per chi vuole godersi la storia
GRANBLUE FANTASY Versus: Rising
4.2

Il miglior fighting game in stile anime del momento

GRANBLUE FANTASY Versus: Rising è indubbiamente il miglior picchiaduro con estetica anime del momento. Il gioco si eleva non solo per personaggi ben caratterizzati e una trama facile da seguire, ma anche per una semplicità dei comandi e delle combo che farà da ottimo anfitrione per tutti coloro che hanno avuto forte riserva per questo genere. Il titolo pecca sulla mole di contenuti single player, ma le modalità e le attività ideate per il multiplayer sono così varie e divertenti che basta un piccolo gruppo di amici per divertirsi velocemente. Le partite classificate posso risultare dure, ma padroneggiare i personaggi a cinque e quattro stelle sarà intuitivo e veloce, permettendovi una facile scalata verso la vittoria. Visivamente è facile rimanere impressionati e condividere con gli amici i vostri replay sarà come guardare assieme uno dei tanti scontri dei vostri anime preferiti. Un titolo da recuperare e che vi permetterà di farvi già una prima idea attraverso la sua prova gratuita.

Amante dei videogiochi fin dalla tenera età, ama perdersi nella scrittura ascoltando le OST di FINAL FANTASY e KINGDOM HEARTS. Convinto fieramente che la bellezza di un equip sia più importante delle sue statistiche, è sempre alla ricerca di nuovi oggetti da aggiungere alla sua collezione videoludica.

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