Il 27 giugno 2024 è uscito sulle piattaforme moderne e su PC il simpatico SPYxANYA: OPERATION MEMORIES, gioco rilassante ispirato a uno degli manga/anime più confortevole degli ultimi anni, ovvero SPYxFAMILY. Per chi ancora non conosce questa dolcissima e simpaticissima serie (anche se, considerando che seguite Akiba Gamers, le possibilità che sia così non sono esattamente altissime…), spieghiamo la premessa base.
Ci troviamo in un mondo che è praticamente una versione alternativa fittizia del nostro e nel quale esistono due nazioni rivali che per il momento coesistono in uno stato di pace: Westalis e Ostania (entrambe ispirate a Germania dell’Ovest e dell’Est durante gli anni della Guerra Fredda del secolo scorso). Per poter mantenere questo stato precario di pace, il governo Westaliano incarica l’abilissimo agente segreto denominato Twilight di tenere d’occhio il leader del partito militarista Ostaniano Donovan Desmond. Peccato che la missione si riveli più complicata del previsto, vista la natura riservata e poco socievole di Desmond, così la bionda spia si vedrà costretta ad avvicinarlo nel modo più inaspettato: spacciandosi per il genitore di un bambino al quale farà frequentare la stessa identica prestigiosa scuola di suo figlio. Inizierà quindi a usare un altro alias, quello di Loid Forger e, per potersi creare una perfetta facciata di famiglia ideale, non solo adotterà una tenerissima e buffa bambina di nome Anya, ma si sposerà anche con l’avvenente, timida e impacciata Yor… senza tuttavia sapere la vera natura delle due! Infatti, la piccola è dotata del dono della telepatia (cosa che le ha permesso di scoprire in breve tempo la vera natura dei suoi genitori adottivi) e la donna è in realtà una delle più pericolose sicarie esistenti. E la serie è incentrata sulle vicissitudini dell’improvvisata famiglia Forger, che dovrà conciliare la propria vita segreta con quella di una comunissima famiglia come altre, con quest’ultima che lentamente si trasforma sempre più non in un rapporto di facciata ma in qualcosa di dolce e genuino per tutti e tre.
La serie a fumetti ha riscosso il suo bel successo fin dal suo debutto, con diverse testate che l’hanno definito il miglior manga del 2019 e una lettura da non perdere, quindi non è poi una sorpresa che col tempo siano arrivati una riuscitissima serie TV, un lungometraggio animato, una light novel, persino un musical! E, come è lecito aspettarsi per ogni manga/anime di successo, non è poi così strano che prima o poi arrivi anche un bel videogioco dedicato alla serie. Infatti, durante il Nintendo Direct di settembre 2023, ecco che viene annunciato SPYxANYA: OPERATION MEMORYES gioco edito da BANDAI NAMCO che promette di immergere i giocatori nel dolce universo di questa prolifica serie. Riuscirà a catturare l’essenza del prodotto originale? Stiamo a vedere.
- Titolo: SPYxANYA: OPERATION MEMORIES
- Piattaforma: PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch, PC (Steam)
- Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
- Genere: Simulazione/Compilation di minigiochi
- Giocatori: 1 (1/3 per i minigiochi)
- Publisher: BANDAI NAMCO Entertainment
- Sviluppatore: Groove Box Japan
- Lingua: Italiano (testi), Giapponese (doppiaggio)
- Data di uscita: 27 giugno 2024
- Disponibilità: retail, digital delivery
- DLC: pacchetti di abiti aggiuntivi per i vari personaggi
- Note: la versione deluxe che include i due DLC più degli oggetti bonus aggiuntivi
Abbiamo recensito SPYxANYA: OPERATION MEMORIES con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da BANDAI NAMCO Entertainment Europe.
La premessa del gioco è abbastanza elementare: noi controlleremo Anya, la bimba dai capelli rosa, e dovremo aiutarla con un compito scolastico molto importante, in modo che possa conquistare tante agognatissime stelline: dovrà riempire un diario fotografico. Ma lei non vuole limitarsi a fare un album qualunque: ha intenzione di creare il più bello ed emozionante album fotografico che sia mai stato creato, immortalando scene di vita, cosa che noi faremo con la nostra fidata macchina fotografica mentre seguiamo la piccina a scuola, a casa e nelle passeggiate (o “passeggite”, come le chiama lei) settimanali con papà Loid, mamma Yor e con l’adorabile cagnolone Bond. E… in realtà non c’è molto altro da dire o chissà quale trama complicata da dover spiegare. Si tratta perlopiù di scene di vita di tutti i giorni da fotografare, contornati dai dialoghi con i vari comprimari della serie e con la possibilità di prendere parte a svariati minigiochi sbloccabili e giocabili attraverso il diario di Anya. Una premessa semplice per un gioco tutto sommato semplice.
Inquadra il mio lato migliore!
Ogni sessione temporale di SPYxANYA è suddivisa in questa maniera: dopo aver deciso in una riunione di famiglia dove avverrà la “passeggita” di questa settimana e, magari, comprando oggetti aggiuntivi che sblocchino ulteriori eventi da fotografare, si darà il via a un loop di tre giorni. Durante i primi due, seguiremo Anya all’Istituto Eden, dove potrà interagire con le persone a lei più vicine, come il raffinato professor Henderson, lo spocchioso ma tutto sommato buono Damian Desmond (che ricordiamo essere l’ago della bilancia in tutta la vicenda della serie) e la simpatica e un po’ svampita Becky, oltre che trovare nuovi spunti da fotografare. La sera torneremo a casa dove potremo parlare con Loid e Yor, trovare altre attività da fotografare o spendere punti per poter vincere ricompense nei minigiochi del diario di Anya. Parlando con i vari personaggi principali, potremo approfondire i nostri legami e sbloccare scenari e illustrazioni a tutto schermo bonus. Il terzo giorno sarà quello dedicato alla passeggiata di famiglia, in cui i Forger si recheranno in una location scelta da noi (con altre che andremo via via sbloccando) e dove sarà possibile andare a cercare oggetti ed eventi da fotografare per il nostro album.
Ma soffermiamoci per un momento sulla meccanica cardine di SPYxANYA: le fotografie. Ogni qualvolta troveremo o sbloccheremo un oggetto di interesse, ci sarà data la possibilità di fotografare una qualche attività di Anya spendendo i pochi punti azione a nostra disposizione durante la sessione di turno. Una volta data la conferma, avremo un limite di alcuni secondi per poter trovare l’angolazione, la messa a fuoco e l’espressione giusta da fotografare, tutte e tre segnalate dall’apparizione di una determinata cornice colorata ai bordi dell’inquadratura. Se per caso si è insoddisfatti del risultato o non si è stati capaci di scattare la foto nel tempo limite, sarà possibile sfruttare uno dei pochi tentativi dati a disposizione del giocatore. La meccanica in sé non è troppo complicata, e per certi versi ricorda un po’ di giocare a un Pokémon Snap, ma ci saranno delle volte in cui potreste perdere la pazienza nel cercare di azzeccare nel più breve tempo possibile sia inquadratura che messa a fuoco mentre cercate di trovare la faccia più simpatica da fotografare. Altra cosa che potrebbe far snervare è il fatto che i punti azione per scattare fotografie siano sempre e solo due, col risultato di ritrovarsi fin troppo spesso a tornare in una location già visitata per ottenere altri scatti.
Giochiamo insieme!
Tra una sessione e l’altra e quando non siamo occupati nelle passeggiate, potremo aprire il menu per poter accedere al negozio, nel quale potremo comprare non solo vestiti e pettinature con cui agghindare ogni singolo membro della famiglia Forger (sì, anche Bond!), ma anche oggetti aggiuntivi da poter portare con sé nelle varie location delle passeggiate per poter sbloccare delle foto completamente opzionali per la storia principale ma che andranno ulteriormente ad arricchire il diario della nostra bimba con i fermacapelli a cono.
E come si fa a comprare tutti questi oggettini? Facile, con i minigiochi del diario di Anya, che ci permetteranno di ottenere preziose monete da spendere, ma solo se si utilizzano i punti ottenuti tramite le fotografie, altrimenti il minigioco risulterà solo come allenamento e non darà ricompense! All’inizio si avranno pochi minigiochi da scegliere, con altri che saranno resi disponibili man mano che sbloccheremo nuovi luoghi da visitare per le passeggiate, per un totale di quindici minigiochi con diversi livelli di difficoltà.
I generi sono abbastanza variegati, andando dal bowling a sessioni stealth con Loid che deve trafugare dei quadri, hack and slash frenetici nei panni di Yor, arrivando persino a citare altri titoli famosi come Fruit Ninja e Pac-Man! (Quest’ultimo con Anya che deve raccogliere le noccioline in un labirinto anziché le palline gialle). Ogni minigioco, inoltre, avrà all’interno delle piccole sfide che permetteranno di ottenere monete aggiuntive se superate e che diventeranno man mano sempre più difficili.
In SPYxANYA: OPERATION MEMORIES, i giocatori potranno creare e custodire alcuni momenti gioiosi con Anya Forger, un’orfana con capacità telepatiche adottata da Loid Forger. Con il compito di creare e completare un diario fotografico per l’Eden College, i giocatori dovranno scattare delle fotografie memorabili di Anya durante alcune divertenti gite di famiglia in varie ambientazioni, tra cui il parco, la spiaggia, l’area cani, l’acquario e il museo.
SPYxANYA: OPERATION MEMORIES include oltre 15 minigiochi basati su alcune scene popolari dell’anime, che spaziano da una partita a bowling a una sessione di allenamento con Yor. Con i minigiochi, i giocatori potranno guadagnare punti che useranno per sbloccare oltre 80 costumi unici e oggetti per le gite, tra cui abiti, accessori e pettinature per Anya, Loid, Yor e Bond.
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Facce buffe
Parliamo ora del comparto tecnico. La grafica di SPYxANYA è nel complesso abbastanza buona, con colori ed espressioni facciali che ricalcano quanto più possibile quelle della serie TV, e vi assicuro che guardare certe espressioni di Anya è sempre uno spasso! Il problema principale è nelle animazioni, che risultano alle volte troppo legnose, dando troppa artificialità all’intero contesto e un cel shading che non fa sempre il suo dovere come dovrebbe, specialmente nelle parti del corpo che poco hanno a che vedere con la faccia e che danno un che di stonato. Quanto al comparto sonoro, ci troviamo nella norma per i giochi giapponesi di questo tipo, con un doppiaggio giapponese di prim’ordine, cortesia dei doppiatori originali dell’anime e una colonna sonora orecchiabile, anche se forse non esattamente quello che cantereste sotto la doccia. Il gioco è stato completamente tradotto in italiano e, sebbene la traduzione sia nel complesso abbastanza buona, presenta ogni tanto qualche imperfezione e ingenuità come sporadici errori di battitura o di punteggiatura.
A chi consigliamo SPYxANYA: Operation Memories?
Questo è un gioco pensato principalmente per i fan del manga e dell’anime di SPYxFAMILY, e si vede. Non viene mai veramente dato un qualche antefatto che spieghi chi siano veramente i Forger o i retroscena di qualunque altro personaggio, lasciando chi non ha mai seguito la serie completamente al buio. Chi invece conosce e adora questo universo non faticherà a ritrovarsi in mezzo a personaggi a lui familiari, prendendo parte alle loro vicende come se stesse vivendo una puntata di questo slice of life. A maggior ragione se suddetti fan sono anche amanti dei cosiddetti giochi “cozy”, quelli che solitamente si gioca per staccare un po’ la spina e rilassarsi senza doversi preoccupare di combattimenti o vere sfide di qualche tipo, magari e soprattutto giocandoselo in portatile, stesi sul divano a sorseggiare qualche bella bibita fresca che con questo caldo soffocante è veramente l’ideale! È anche perfetto per chi non ha troppo da fare, visto che le sessioni non sono troppo lunghe e il gioco è complessivamente abbastanza breve… anche se forse pecca un po’ di monotonia.
- Ricalca fedelmente lo spirito della serie
- Le espressioni facciali dei personaggi sono deliziose
- 15 minigiochi divertenti
- Tutto in italiano…
- …Sebbene con qualche sbavatura
- Non è adatto a chi non conosce SPYxFAMILY
- Alle lunghe può risultare ripetitivo
- Troppi pochi punti azione durante le passeggiate
SPYxANYA: OPERATION MEMORIES
Una "passeggita" carina, ma non eccezionale
SPYxANYA: OPERATION MEMORIES non è sicuramente il miglior esponente dei giochi rilassanti. Il loop di tre giorni alle lunghe è ripetitivo, scattare foto può essere tanto divertente quanto frustrante per il limite di tempo e i pochi punti messi a disposizione del giocatore. Anche la grafica, malgrado le espressioni facciali dei personaggi, risulta tutto sommato low-budget. Ma la cosa ben peggiore è che non fa niente per attirare il pubblico che non ha mai letto o guardato SPYxFAMILY. Ciononostante, resta un gioco che, se sei un fan della famiglia Forger, si lascia comunque giocare con piacere, soprattutto nei ritagli di tempo e nei momenti di relax. Carino e gradevole, ma di sicuro non un capolavoro. Posso solo dire, pensateci bene prima di comprarlo.