Lo scorso 1 novembre Nintendo ha improvvisamente interrotto il servizio di PostBox via SpotPass su Nintendo 3DS, che permetteva di inviare a i nostri amici, tramite internet, messaggi e immagini; la stampa giapponese, di recente, ha parlato dei probabili motivi di questa interruzione.
In Giappone alcuni utenti sono stati scoperti nello scambiare contenuti offensivi tramite l’applicazione per Nintendo 3DS; in particolare, vengono riportati due casi distinti in cui la console è stata utilizzata per molestare dei soggetti minorenni. Il primo caso parla di due uomini volti ad atti moralmente scorretti nei confronti di una ragazzina da 12 anni conosciuta proprio attraverso la console; il secondo parla di un altro uomo di mezza età che ha confessato di aver ripetutamente inviato le foto delle proprie parti intime a due ragazzine, rispettivamente di 11 e 12 anni.
Molti penseranno che la colpa è da imputare ai genitori dei minori, che non hanno sorvegliato i propri figli, ma ciò è in parte sbagliato: sulle console dei minorenni era stata disattivata la possibilità di connettere la console a internet, ma questi ultimi sono riusciti a riattivarla senza troppe difficoltà.
Sarà per questo che Nintendo ha preferito interrompere il servizio in via preventiva, assicurando però che avrebbe pensato a una nuova applicazione sostitutiva oppure al rafforzamento del Parental Control della console.
Fonte: Siliconera