Kirby’s Dream Buffet – Recensione

Non si può certo negare che Nintendo, nei lunghi decenni in cui è esistita, ci abbia regalato una serie di personaggi e mascotte uno più iconico e riconoscibile dell’altro. Tralasciando ormai l’onnipresente baffone di Mario, come non citare personaggi come l’eroico Link, o l’intrepida Samus Aran. Ma uno dei più iconici e universalmente amati, grazie al suo appeal adorabile e al suo design semplicistico e ad effetto è il roseo e tondeggiante Kirby, protagonista indiscusso del nuovo Kirby’s Dream Buffet.

Questa simpatica creaturina dalla vocina dolce e dai grandi occhioni azzurri ha debuttato originariamente nel 1992 sull’ormai preistorico vecchio Game Boy, e da allora continua a deliziarci con le sue divertenti e colorate avventure nel magico mondo di Dream Land, fra fantasia, pucciosità e quel pizzico di inquietudine in salsa horror che non guasta mai (con l’ultima sua avventura, Kirby e la terra perduta, arrivata proprio quest’anno).

Con ben tredici avventure standard e la bellezza di diciannove spin-off, l’adorabile pallina rosa sembra non voler dare proprio cenno di fermarsi. E oggi tratteremo proprio l’ultimo di questi diciannove titoli dedicati al vorace esserino concepito da HAL: Kirby’s Dream Buffet per Nintendo Switch, un gioco che fa del multiplayer la sua linfa vitale e che strizza vistosamente l’occhio a giochi come Fall Guys di Mediatonic e l’ormai storica serie di Super Monkey Ball di SEGA.

• Titolo: Kirby’s Dream Buffet
• Piattaforma: Nintendo Switch
• Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
• Genere: Corse, Multiplayer
• Giocatori: 1-4
• Publisher: Nintendo
• Sviluppatore: HAL Laboratory
• Lingua: Italiano
• Data di uscita: 17 agosto 2022
• Disponibilità: digital delivery
• DLC: nessuno
• Note: le funzionalità di rete richiedono l’abbonamento al servizio Nintendo Switch Online 

Abbiamo recensito Kirby’s Dream Buffet con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da Nintendo.

Kirby, rotola!

La trama di Kirby’s Dream Buffetè… beh, inesistente. La premessa è semplice quanto immediata: abbiamo Kirby e altri quattro suoi cloni di colori diversi immersi da capo a piedi in un mondo formato da gigantesche e deliziose pietanze, a competere fra di loro su svariati tracciati formati da quest’ per mangiare più fragole e ottenere più punti. E non c’è veramente molto altro da dire in merito. Noi andremo a controllare un Kirby che in questo mondo potrà spostarsi unicamente rotolando e rimbalzando come una palla, già dalla schermata di selezione del menu iniziale, dal quale potremo scegliere la modalità di gioco, le ricompense ottenute giocando e customizzare a piacimento il nostro Kirby, del quale potremo selezionare colore e abbigliamento (andremo a sbloccare man mano che andremo avanti e saliremo di livello).

Quando vorremo giocare, non dovremo far altro che rotolare verso il menu principale e scegliere una diversa modalità fra le tre disponibili: Battaglie, Online, e Gioco in locale. Nella prima, saremo noi (o noi e un amico usando un Joy-Con a testa in locale) contro avversari controllati dal computer, e potremo scegliere se prendere parte a corse singole, battle royale o minigiochi, oppure prendere parte a dei gran prix che inglobano tutte le modalità appena elencate in un’unica grande gara formata da due corse, un minigioco e un battle royale finale.

In tutti i casi, vince chi prende più punti mangiando le fragole e/o soddisfacendo determinati prerequisiti, e corse e minigiochi vengono sempre e comunque scelti in maniera completamente casuale. Per poter arrivare alla vittoria dovremo quindi escogitare un modo di superare gli altri nel consumo di fragole, sfruttando i tracciati che ci troviamo ogni volta davanti e usando sapientemente i power up sparsi nei vari giochi e livelli un po’ come in un Mario Kart — che poi sono diverse trasformazioni e abilità da poter far usare al nostro Kirby, come ad esempio il trasformarsi in gelatina per superare i muri, o il generare un tornado per attirare a sé le fragole vicine e/o danneggiare gli avversari. Ma la meta più ambita, nel caso delle corse, la golosa torta gigante che vale 50 fragole, è spesso sfuggente, e come in molti giochi di questo tipo, la vittoria può svanire in un attimo. Ma anche se le gare non sono andate come si voleva, non bisogna buttarsi giù, perché si riceveranno comunque delle ricompense dopo ogni sessione, anche quando si perde… o, nel caso si giochi in single player, forse è meglio dire SE si perde, considerando che anche solo a difficoltà normale, la sfida non sia esattamente alta; se ci si vuole mettere alla prova, forse potreste optare per i livelli di difficoltà più elevati.

Pancia mia, fatti capanna!

La presentazione tecnica di Dream Buffet è decisamente deliziosa (per restare in tema mangereccio), rendendo splendidamente sia in modalità docked che in portatile. Il frame rate è fluido e la grafica bella nitida, permettendoci di gustarci (scusate, è più forte di me!) ogni minuzioso dettaglio degli ambienti di gioco, quelli che davvero fanno la parte del leone in questa esperienza. Non potremo fare a meno di sentire il nostro pancino brontolare nell’attraversare enormi e dettagliatissimi campi formati da torte, gelati, pancake, hamburger con patatine, e chi più ne ha più ne metta, e ridacchiare fra noi e noi nel vedere Kirby che si ricopre di crema o cioccolato mentre continua a rotolare lungo i vari tracciati.

Anche il comparto sonoro fa la sua parte, con tanti temi presi da tutta la serie di Kirby e riarrangiati apposta per l’occasione, che accompagnati ai simpatici effetti sonori e alle vocine dei vari Kirby rende il tutto ancora più frizzante e divertente. Quella probabilmente più orecchiabile e adrenalinica è la versione riarrangiata del tema di Kabula utilizzata quando il tempo sta per scadere durante i segmenti Battle Royale.

Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più

Kirby’s Dream Buffet è un gioco che, sì, è giocabilissimo anche da soli, ma brilla soprattutto se lo si gioca in compagnia di altre persone, che siano amici con cui giocarlo in locale o online con perfetti estranei, coadiuvato anche dal fatto che le partite sono molto veloci e frenetiche, attirando quel magico effetto chiamato “una tira l’altra”. Ma la componente online presenta alcuni aspetti di cui sarebbe meglio parlare. In primis, l’unico modo per poter giocare online con altre persone è essere abbonati al servizio Nintendo Switch Online, altrimenti dovrete accontentarvi di giocarlo in single player o in locale. Fortunatamente, chi scrive questa recensione ha la fortuna di essere abbonata, quindi sarà in grado di spiegarvi un po’ come va la faccenda.

Iniziamo dicendo che l’online presenta come unica modalità la Grand Prix, fornendo ogni volta un set random di due corse, un minigioco e un battle royale. Una volta selezionata la modalità online, si entra in una lobby in cui muoversi liberamente e si aspetta che vengano altri giocatori entro un tot di tempo, altrimenti il gioco mette automaticamente personaggi controllati da IA. Ora, il problema è che spesso i tempi di attesa per le partite possono essere piuttosto lunghi, ma non solo. Se qualche altro giocatore ha una connessione che non è esattamente ottimale, ci si ritroverà spesso ad avere a che fare con pesanti rallentamenti dovuti al lag, che nei casi peggiori arrivano pure a bloccare per qualche secondo il gioco. E non è di certo d’aiuto il fatto che giocare online dia ricompense più alte rispetto al single player, facendo sentire troppo poco agevolati quelli che per forza maggiore non sono abbonati al servizio online Nintendo.

A chi consigliamo Kirby’s Dream Buffet?

Questo è un gioco per niente impegnativo e tutto sommato anche piuttosto economico, che di sicuro piacerà a chi non può fare a meno di giocare a ogni incarnazione della mascotte rosa Nintendo in tutte le sue salse. Ma anche i giocatori occasionali e più giovani potrebbero sicuramente diverticisi, specie in quei ritagli di tempo in cui non ci si vuole mettere a giocare qualcosa di più intenso. Si tratta di un titolo competitivo, ma non del tipo che richiede chissà quale grande abilità, ma dove comunque non fa male avere un po’ di fortuna, anche se giocarlo online può essere frustrante per i problemi già citati in precedenza, come una vittoria che sembrava assicurata che invece ci sfugge fra le dita all’ultimo minuto.