Continuano i problemi legati a TOKYO BABYLON 2021, rivisitazione animata in chiave moderna del celebre titolo CLAMP. Nel mese di marzo infatti la casa di produzione annunciò la cancellazione del progetto per via di una serie di accuse di plagio che, una volta investigate, si sono rivelate ancora più gravi del previsto. Nonostante ciò però lo studio GoHands, responsabile dell’anime, aveva già completato e consegnato ben tredici dei 21 episodi previsti senza però ricevere compenso dopo la chiusura del progetto.
Per questi motivi lo studio GoHands ha deciso di portare in causa la compagnia King Records, chiedendo che vengano rispettati i vincoli contrattuali e venga pagato il lavoro svolto. Nonostante le accuse di plagio nei propri confronti si siano dimostrate più che fondate, lo studio chiede il risarcimento di 281.6 milioni di yen (circa 2 milioni di €) per gli episodi già consegnati, e di ulteriori 171.82 milioni di yen (circa 1.3 milioni di €) per gli otto episodi rimanenti su cui ancora stava lavorando.
Un portavoce dello studio ha dichiarato che a seguito delle accuse di plagio, King Records abbia chiesto a GoHands di revisionare i disegni. Ragion per cui lo studio stava continuando a lavorare all’opera fino alla cancellazione del progetto, che secondo loro è stata unilaterale. Al momento i rappresentati di King Records hanno dichiarato di non aver ricevuto ancora alcun documento legale, ragion per cui la compagnia ha declinato ulteriori domande.
Insomma lo sviluppo di TOKYO BABYLON 2021 continua ad essere estremamente travagliato, e con una possibile battaglia legale in mezzo la produzione potrebbe rallentare ulteriormente. Non ci resta dunque che attendere ulteriori novità in merito alla vicenda.
Fonte: Studio GoHands via Anime News Network