FRITZ!Box 7530 – Recensione del mesh router di AVM

Recensione del FRITZ!Box 7530, router della casa tedesca AVM abilitato per le reti Mesh e ricco di altre funzionalità

FRITZ!Box 7530 - Recensione del mesh router di AVM

AVM è un’azienda di telecomunicazioni tedesca con cui in realtà moltissimi di noi hanno avuto a che fare, anche senza saperlo: attivi principalmente in Europa, i dispositivi per le telecomunicazioni brandizzati FRITZ! sono non solo commercializzati liberamente nei negozi e sui siti di rivenditori online come Amazon, ma spesso anche usati come router “di default” di alcuni provider italiani, come ad esempio Eolo. Per le mani quest’oggi abbiamo un router che, almeno sulla carta, dovrebbe fare scintille grazie alla possibilità di creare una rete mesh ad un costo contenuto. AVM ci ha infatti fornito il router FRITZ!Box 7530 insieme ad un FRITZ!Repeater 3000 per estendere la portata del segnale Wi-Fi. Dopo qualche giorno d’uso e alcuni stress test, ecco che cosa ne pensiamo di questa combo: per leggere le nostre impressioni sul FRITZ!Repeater 3000 vi basterà recarvi a questo link.

Unboxing, materiali e qualità costruttiva

Il dispositivo ci è arrivato in un packaging dalle dimensioni ridotte, dove oltre alle varie informazioni sulle caratteristiche e funzionalità stampate non c’è null’altro di particolare. All’interno della scatola troviamo gli accessori essenziali: insieme al router abbiamo un cavo di alimentazione, un cavo Ethernet e un cavo DSL da inserire nel doppino telefonico o direttamente a muro, a seconda del setup che avremo in casa. A completare il tutto ci sono la manualistica, i vari documenti per la garanzia e una quick start guide in cui saranno stampati indirizzo IP di default e chiave di sicurezza di default del dispositivo a cui connettersi per andare a modificare le varie impostazioni.

FRITZ!Box 7530

Il FRITZ!Box 7530 in tutta la sua gloria.

Leviamoci subito il dente e menzioniamo l’elefante nella stanza: il colore e l’estetica. Qui sicuramente si tratta di gusti personali, su cui non si discute, ma personalmente trovo la forma e i colori dei dispositivi FRITZ! poco attraenti: linee curve e un’alternanza di rosso e bianco, colori simbolo del brand ormai da anni, che davvero poco ci azzeccano con dispositivi di fascia alta e che stoneranno in praticamente qualsiasi ambiente domestico. Certo, si tratta comunque di un router e come tale l’estetica non è di certo il fattore chiave da considerare, ma come si sa anche l’occhio vuole la propria parte e in questo caso AVM, per fare un paragone con un’altra azienda che opera in ambito informatico, ha seguito la strada di Noctua e delle sue ventole per PC beige/cioccolato: la funzione viene prima della forma.

Nonostante sull’aspetto estetico si possa avere qualcosa da ridire, non è lo stesso per quanto riguarda la qualità costruttiva che è davvero alta: sebbene il dispositivo sia in plastica e non eccessivamente pesante, il materiale scelto è di ottima fattura e lo chassis è sufficientemente rigido, oltre ad essere anche ben areato. Sebbene tecnicamente possa essere piazzato anche in verticale, questo modem messo in quella posizione non sembra essere molto stabile e sicuramente è meglio lasciarlo appoggiato in orizzontale.

FRITZ!Box 7530

Il FRITZ!Box 7530 a confronto con il mio vecchio router, Zyxel vattelapesca

Installazione e configurazione iniziale

L’installazione iniziale del nuovo router è stata semplice, ma occhio: non tutti i provider internet permettono di cambiare il modem dato in comodato d’uso con uno acquistato dopo, battaglia per cui l’associazione Modem Libero si batte ormai da anni. È sempre bene confermare con il vostro ISP prima di ritrovarvi brutte sorprese, anche se grazie ad una recente delibera di AGCOM quasi tutti si stanno per fortuna adeguando, e infatti anche nel mio caso con contratto WindTre non ho avuto alcun problema di compatibilità. In ogni caso, all’interno del FRITZ!OS è possibile selezionare una vasta gamma di provider internet europei.

Una volta collegato alla corrente e al cavo telefonico, il FRITZ!Box 7530 si auto-configura inizialmente e richiederà soltanto di recarsi presso l’indirizzo IP di default (in questo caso 192.168.178.1 oppure, molto più semplice da ricordare, fritz.box) per la configurazione di componenti aggiuntivi come le reti Wi-Fi e gli eventuali ripetitori, sia Mesh che normali, oltre che per l’aggiornamento del FRITZ!OS, il “sistema operativo” del router. Anche in questo caso, installazione e riavvio sono stati veloci e indolori, totalmente automatizzati. In cinque minuti ero già pronto per navigare in Ethernet, e dopo altri cinque minuti le reti Wi-Fi in dual band (sia 2.4 che 5GHz) erano perfettamente configurate.

Funzionalità

Sono rimasto davvero impressionato dalla quantità delle feature presenti in questo 7530, che non perde moltissimo rispetto all’attuale “top di gamma” della stessa casa, ovvero il 7590: abbiamo quattro porte ethernet con supporto al Gigabit, tutta la parte legata alla telefonia sia tradizionale che VOIP, con fax, segreteria e chi più ne ha più ne metta. Purtroppo, non ho potuto testare questo ambito avendo un contratto che non prevede una linea telefonica fissa ma solo ADSL. Tramite una porta USB presente a lato del FRITZ!Box 7530 è possibile collegare dispositivi di archiviazione come chiavette o hard disk per utilizzare una soluzione NAS (network attached storage) ovvero la possibilità di crearsi una sorta di spazio di archiviazione in cloud casalingo a cui accedere in qualsiasi momento e in cui salvare dati senza dover utilizzare soluzioni come Dropbox e simili.
FRITZ!Box 7530

Per permettere un maggiore controllo sia in casa in assenza di PC sia da remoto, AVM mette a disposizione due applicazioni sia per Android che per iOS, ovvero My!Fritz e Fritz!WLAN per permettere un totale controllo e monitoraggio sulla rete senza dover accedere ogni volta da computer o altro dispositivo connesso tramite cavo Ethernet, feature che ho trovato particolarmente comoda durante i test per cambiare settaggi al volo, ma che si rivelerà molto utile anche nell’esperienza di tutti i giorni. Ultimo ma non meno importante, come citato all’inizio della nostra recensione il FRITZ!Box 7530 supporta la tecnologia Mesh per creare una rete domestica in cui sono presenti diversi nodi comunicanti fra loro, più integrati l’un l’altro e più performanti rispetto a una semplice ripetizione di segnale da punto A a punto B. Per sapere come se l’è cavata in questo ambito, vi invitiamo a leggere la nostra recensione del FRITZ!Repeater 3000.

FRITZ!Box 7530

Gli smanettoni potranno controllare in dettaglio ogni bit che passa per questo router.

Prestazioni

Prima di utilizzare questo router avevo un anonimo dispositivo Zyxel fornitomi dal mio provider. Con una velocità teoretica di 100 mega (effettiva intorno ai 70, 60 nelle ore di punta) ed una portata Wi-Fi piuttosto scarsa, le cose sono nettamente migliorate da questo punto di vista con il FRITZ!Box 7530, che in coppia con un ripetitore della stessa azienda mi ha permesso di ottenere una copertura completa con velocità elevate in tutta la casa. Inoltre, l’ottimo pannello di controllo e la quantità di informazioni a portata di mano con il FRITZ!OS sono davvero tantissime e mi hanno permesso di migliorare leggermente anche la velocità di navigazione potendo andare ad influire manualmente sui valori di SNR, riducendo sensibilmente, almeno sulla carta, la stabilità della rete (in realtà io non ho avuto comunque nessun problema).

FRITZ!Box 7530

La velocità è migliorata sensibilmente dopo alcuni ritocchi.

Monitoraggio della rete, modifiche alla stessa e la possibilità di integrare dispositivi di domotica in maniera semplice grazie alla rete mesh sono sicuramente grossi punti a favore di questo router. Gli smanettoni avranno comunque pane per i loro denti, sebbene questo FRITZ!Box 7530 sia più un prodotto pensato per i semplici consumatori domestici che vogliono migliorare la qualità della propria rete senza spendere un occhio della testa, cosa invece molto possibile se si cercano invece soluzioni estreme come i gaming router, che sono in grado di costare facilmente anche oltre 300 €, mentre questa scelta costa praticamente solo un terzo con risultati quantomeno comparabili.

FRITZ!Box 7530 – Conclusioni

FRITZ!Box 7530 - Recensione del mesh router di AVMSono rimasto davvero stupito dalla qualità generale di questo FRITZ!Box 7530. Devo ammettere in tutta onestà che avevo sempre considerato i prodotti AVM come soluzioni di fascia bassa adatte appunto come modem da ISP forniti in comodato d’uso, ma mi devo davvero ricredere e rimangiare tutto. Con un prezzo tutto sommato contenuto che si aggira intorno ai 150 € a seconda di dove lo si acquista, questo 7530 con un feature set di tutto rispetto è sicuramente uno dei migliori modem in quanto a rapporto qualità/prezzo per ambito consumer. Inoltre non ha davvero nulla da invidiare al “fratello maggiore” 7590, forse più adatto solo nei pochi casi in cui si abbia una connessione Gigabit, ma per il resto è davvero un vicinissimo testa a testa. Con la possibilità di creare una rete mesh e di avere un server NAS ad un costo basso, con ottime prestazioni e un supporto software stellare, non posso che consigliarvelo caldamente in caso aveste in mente di dare una marcia in più alla vostra rete domestica.

Il FRITZ!Box 7530 può essere acquistato su Amazon seguendo questo link.

Fra i migliori modem come qualità/prezzo

Ossessionato da Le Bizzarre Avventure di JoJo e METAL GEAR, pensa che TRIGGER abbia salvato gli anime. Darebbe tutto pur di vedere un nuovo Trauma Center e il finale di Berserk; generalmente ti vuole bene, finché non gli parli di microtransazioni.

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