Intervistata dalla rivista giapponese Monthly Da Vinci, Ai Yazawa ha fornito alcuni aggiornamenti sulle condizioni di salute che più di dieci anni fa l’hanno costretta ad abbandonare il suo lavoro di mangaka (sceneggiatrice e disegnatrice) lasciando incompiuta la sua serie più famosa, NANA. L’ultimo capitolo del manga è infatti uscito nel luglio del 2009, ben tredici anni fa.
Secondo quanto trapelato dall’intervista su Weibo, l’autrice non è ancora fisicamente in grado di riprendere la serializzazione di NANA, continua ad essere ricoverata e dimessa dall’ospedale per consultazioni e visite di controllo. La stessa intervista è stata registrata subito dopo un appuntamento con il medico, ma l’autrice aveva difficoltà a stare in piedi e camminare.
Ai Yazawa è ancora in cura e la sua malattia non sembra regredire, le impedisce persino di tenere in mano una penna e, talvolta, la fa svenire quando cerca di sedersi e disegnare. L’autore dell’articolo sembra ricondurre le sue problematiche di salute a una malattia autoimmune o a un tumore, che impedisce alla mangaka di muoversi liberamente e le causa parecchio dolore. In passato l’autrice ha dato la massima priorità al suo lavoro, non dormendo più di due ore al giorno per consegnare le sue tavole nel minor tempo possibile, ma questo l’ha portata ad affrontare una profonda depressione. Questi due fattori combinati fra loro non lasciano intravedere un futuro roseo per NANA, ma più di una volta Ai Yazawa ha dichiarato che non intende lasciare la sua opera incompiuta.
Fonte: Weibo via Datosjam