Coco Chanel, pseudonimo di Gabrielle Bonheur Chanel, è stata una celebre stilista francese in grado di rivoluzionare completamente il concetto di moda e di eleganza nel ‘900. Libertà, femminilità ed emancipazione sono alcune delle parole chiave che meglio caratterizzano quella che fu la sua opera, come testimonia Miroirs, manga incentrato proprio sullo stile di vita e sulla filosofia di pensiero di quella che possiamo definire un’eroina moderna a tutti gli effetti. Scritto da Kaiu Shirai e illustrato da Posuka Demizu (la coppia che ha dato i natali a The Promised Neverland), questo volume autoconclusivo portato in Italia da J-POP Manga a partire dal 30 marzo 2022 contiene tre brevi racconti. Ma andiamo a vedere un po’ più da vicino di cosa parlano.
- Titolo originale: Mirowāru
- Titolo italiano: Miroirs
- Uscita giapponese: 2021
- Uscita italiana: 30 marzo 2022
- Numero di volumi: 1 (completa)
- Casa editrice: J-POP Manga
- Genere: seinen, slice of life, sentimentale
- Disegni: Posuka Demizu
- Storia: Kaiu Shirai
- Formato: 15×21, b/n e col., sovraccoperta
- Numero di pagine: 140
Abbiamo recensito Miroirs tramite volume stampa fornitoci da J-POP Manga.
La prima storia, dal titolo La strega, vede come protagonista una Coco Chanel bambina che, usando la fantasia e l’immaginazione, sogna di essere chiunque altro lei desideri, a partire dalle principesse delle fiabe che legge con tanto ardore. La piccola prova un senso di insoddisfazione nei confronti della propria vita e del rapporto con la propria famiglia, in particolare vorrebbe che la madre fosse più presente, per questo motivo giocando si rifugia in epoche e luoghi lontani, finché una strega munita di un rossetto e di un paio di forbici magiche non le spiegherà come vivere con entusiasmo, consapevolezza e soddisfazione. Nel secondo capitolo, intitolato La bugiarda, la protagonista è una giovane ragazza che ama cambiare di volta in volta il proprio stile giocando con acconciature, abiti e make-up, divertendosi a creare delle vere e proprie personalità molto differenti tra loro. La ragazza rispecchia la personalità di Gabrielle Chanel, nota come una donna dalle mille sfaccettature, costantemente assetata di libertà e di indipendenza. Infine, il terzo e ultimo racconto, dal titolo Il corvo, affronta il senso di insicurezza e la paura di esprimersi e mostrarsi per quello che si è, propri di quelle persone che per la loro estrema sensibilità faticano a conformarsi alla società e all’ambiente circostante. Questa volta gli ideali di Chanel vengono personificati da due ragazzi.
Specchio come sinonimo di personalità
Leggendo Miroirs incontriamo personaggi diversi, ma allo stesso tempo anche molto simili tra loro: possiamo affermare che essi incarnano lo spirito di Coco Chanel attraverso il loro modo di essere, pensare e agire. Innanzitutto, incontriamo la bambina protagonista del primo capitolo, che viene chiamata esplicitamente Coco: in lei riconosciamo la famosa stilista che in tenera età si diverte a giocare nella sua cameretta sparpagliando per terra accessori, peluches, libri e vestiti. Quella che ci troviamo davanti è una giovane ragazzina con gli occhi sognanti, ma spensierata solo in apparenza: la piccola è infatti costretta a prepararsi autonomamente la cena, perché nell’episodio in questione la madre ritarda per l’ennesima volta a causa del lavoro; desidera una vita familiare fatta di complicità, calore e allegria, come è giusto che sia per ogni bambina della sua età e anche per questo si rifugia nella sua immaginazione, grazie alla quale può essere qualcun altro. La strega, personaggio secondario che la bimba incontra in uno dei suoi sogni, simboleggia molto probabilmente la stessa Chanel in una versione adulta e più consapevole, anche se la sua vera identità resta sconosciuta.
All’interno del secondo racconto facciamo la conoscenza di una giovane ragazza di nome Miyu, che adora combinare make-up, vestiti e accessori per trasformarsi ogni giorno in una persona diversa. Ella ama uscire con gli amici e divertirsi ma, nonostante i moltissimi spasimanti, sembra non volersi impegnare in alcuna relazione sentimentale, in quanto preferisce di gran lunga vivere liberamente assecondando i suoi stessi capricci. Miyu mette in gioco svariate personalità e, proprio come affermato dagli stessi autori, è un personaggio che celebra quel patrimonio di valori che Gabrielle Chanel ci ha lasciato: il desiderio di sentirsi a proprio agio con se stessi e di essere visti dagli altri per quello che si è, al di fuori di etichette, stereotipi, filtri e imposizioni.
tessa cosa vale per i due protagonisti maschili del terzo capitolo, Mugi Kuroiwa e Akito Shiratori. Entrambi studenti delle superiori, il primo è un ragazzo mingherlino e occhialuto che si sente piccolo, debole e inadeguato; il secondo è il classico tipo intelligente, bello e popolare. I due sembrano essere esattamente l’uno l’opposto dell’altro, ma hanno in realtà molto in comune: anche se per motivi diversi, non trovano dei vestiti che li valorizzino realmente e avvertono perciò un’enorme pressione su di loro, come se fossero circondati da mura difficilissime da abbattere. Il potere del coraggio e della libertà però vincerà su tutto, e i due amici invertiranno la tendenza trasformando il mondo e loro stessi. Per concludere l’analisi dei personaggi, possiamo dunque affermare che essi sono stati tutti caratterizzati nei minimi dettagli dagli autori, che non hanno lasciato nulla al caso nella creazione degli stessi, rendendoli portatori di messaggi sempre incredibilmente attuali e importanti.
Il luxury brand famoso in tutto il mondo, Chanel, e la donna che lo ha creato, Gabrielle Chanel.
Kaiu Shirai e Posuka Demizu raccontano tre storie ispirate alla vita e alla filosofia di questa donna straordinaria.
Acquista Miroirs seguendo questo link al prezzo scontato di 11,30 € (invece che 11,90 €). Disponibile dal 30 marzo 2022. Sostieni Akiba Gamers acquistando su Amazon attraverso questo box!
Tra riflessi e riflessioni
Per quanto concerne lo storytelling il maggiore punto di forza risiede senza dubbio nell’intensità delle emozioni che questo manga è in grado di suscitare, anche grazie al fatto che tutti e tre i racconti in esso contenuti partono con un andamento lineare e trovano il loro culmine in un colpo di scena decisivo per il ribaltamento della situazione iniziale. Il ritmo è piuttosto sostenuto e anche per questo il volume si legge tutto d’un fiato; risulta molto facile empatizzare con i personaggi che, nonostante cambino di racconto in racconto, presentano caratteristiche simili tra loro. I temi trattati sono molteplici: si parla di amore, famiglia, amicizia e più in generale di sentimenti; si affronta la tematica dell’inclusività, della diversità vista come un valore aggiunto e non come un difetto, della ricerca della libertà e dell’indipendenza che permettono all’individuo di realizzarsi e trovare il proprio posto nel mondo; si ragiona inoltre sul concetto di apparenza e sul peso dei pregiudizi… Insomma, Miroirs è in grado di accompagnare il lettore in una profonda riflessione su se stesso e sul prossimo, consente di vedere il mondo con occhi completamente diversi, provare per credere.
Perché acquistare e leggere Miroirs?
Spostandoci sull’analisi dell’aspetto tecnico, osserviamo un’ottima (per non dire impeccabile) qualità delle illustrazioni: i disegni lasciano il pubblico letteralmente a bocca aperta, dalla prima all’ultima pagina, per un “effetto wow” assicurato. Linee e curve si uniscono infatti tra loro dando vita a forme sorprendentemente armoniose e ogni particolare è riprodotto nei minimi dettagli, dalle pieghe dei vestiti alla morbidezza dei capelli, per non parlare della cura con cui sono stati disegnati gli elementi architettonici e quelli paesaggistici e naturali che compongono gli sfondi. Degna di nota è sicuramente anche la presenza di inserti a colori, che appaiono quando il lettore meno se lo aspetta, conferendo alla storia una maggiore freschezza e vivacità.
I dialoghi inducono il pubblico a pensare e ragionare, sebbene non manchino tavole prive di balloon, che puntano tutto sulla forza evocativa delle immagini. Anche a livello di qualità-prezzo si può dire che Miroirs è un volume autoconclusivo che vale assolutamente la pena di acquistare per arricchire la propria collezione di manga. È vero, il prezzo, di ben 11,90€, potrebbe in principio spaventare, ma saranno tante le caratteristiche che vi faranno ricredere: innanzitutto l’affascinante copertina dai prevalenti toni del nero e dell’oro, raffigurante Coco Chanel di spalle intenta a ridipingere il mondo; in più, al termine di ogni capitolo sono state inserite due pagine che riguardano il making of, che ci mostrano schizzi, tavole preparatorie e prove colore realizzati nella fase di studio che precede la messa a punto della storyboard definitiva. A corredare il tutto un’intervista agli autori di ben 15 pagine, grazie alla quale possiamo conoscere aneddoti e curiosità sul lavoro e le ricerche che hanno svolto nelle varie fasi del loro progetto.
A chi consigliamo Miroirs?
Miroirs è un manga dai toni maturi che consiglierei a chi ama la moda, ma anche a tutti coloro che non si tirano mai indietro davanti ad una sfida, a tutte quelle persone a cui piace mettersi in gioco, a chi ha sete di avventura e di indipendenza. Shirai e Demizu, già autori di The Promised Neverland, con questa loro recentissima collaborazione, hanno dato vita ad un vero e proprio capolavoro che, partendo da vicende apparentemente lineari e semplici, si propone in realtà di ricostruire e diffondere quei messaggi e quei principi di cui la celebre Coco Chanel si fece portatrice durante la sua epoca e che, ancora oggi, sono indiscutibilmente validi. Se cercate dunque una storia (o meglio, tre storie) dai toni dolci e introspettivi, questo manga fa sicuramente al caso vostro!
- Ottima caratterizzazione dei personaggi
- Illustrazioni mozzafiato
- Uso sapiente di metafore linguistiche e visive
- Racconti forse un po’ troppo brevi
Miroirs
Un manga davvero da non perdere
Dopo un lungo periodo dedicato alla raccolta di informazioni e annedoti riguardanti la vita di Chanel e il suo brand, il genio degli autori Kaiu Shirai e Posuka Demizu ha creato quello che possiamo definire un capolavoro imperdibile: strutturato come un art book, Miroirs valorizza al massimo il potere comunicativo delle illustrazioni. Queste ultime, infatti, riempiono le pagine con esuberanza, lasciando il lettore di stucco per la loro estrema bellezza e raffinatezza. Gli inserti a colori, poi, donano all’opera quel tocco di freschezza e vivacità in più. I tre racconti contenuti in questo volume unico, pur partendo da vicende della vita di tutti i giorni, saranno capaci non solo di intrattenervi, ma anche di farvi riflettere su tematiche sempre importanti e attuali, rendendovi degli arguti osservatori nei confronti di ciò e di chi vi circonda. In conclusione, si può dire che abbiamo di fronte un prodotto indiscutibilmente valido sotto tutti i punti di vista, che non può assolutamente mancare nella vostra libreria!