NYXI Hyperion Wireless Controller per Nintendo Switch – Recensione

Abbiamo messo sotto torchio il NYXI Hyperion Wireless Controller per Nintendo Switch e dopo qualche tempo ecco le nostre opinioni

NYXI Hyperion Wireless Controller per Nintendo Switch – Recensione

Da buon estimatore di Nintendo Switch, quella che al momento è l’unica console portatile sul mercato, se escludiamo il PC da gaming che risponde al nome di Steam Deck, sono sempre alla ricerca di nuovi accessori da abbinare per migliorare la mia esperienza di gioco. Fra gli innumerevoli controller e surrogati di Joy-Con uno in particolare ha attirato la mia attenzione per via della sua ergonomia e del look così particolare da farmi tornare indietro con la mente ai miei cari anni Novanta. Parliamo del NYXI Hyperion Wireless Controller, un pad utilizzabile sia con la console collegata al televisore, sia come coppia di Joy-Con collegati alla console, specificatamente progettato per Nintendo Switch modello OLED.

Ho avuto l’opportunità di testare per qualche mese il controller NYXI Hyperion Wireless Joy-pad per Nintendo Switch e non posso che ritenermi decisamente impressionato. La versione che mi sono portato a casa è quella trasparente, che esalta al meglio la sua illuminazione LED a 8 colori, un’aggiunta puramente estetica ma che lo rende molto accattivante, che consiglio soprattutto a tutti i maniaci delle postazioni da gaming piene di luci e dal look futuristico. I led sono uno dei punti di forza dell’Hyperion, e sono presenti in due diversi punti di ciascun Joy-Con: sul perimetro esterno dell’impugnatura e attorno agli stick analogici. Premendo gli stick e uno dei pulsantini sul retro sarà possibile cambiare la configurazione dei LED in questione, in maniera indipendentemente a destra e a sinistra. Possiamo cambiare il colore scegliendone uno degli otto a nostra disposizione, possiamo scegliere una combinazione arcobaleno, oppure ancora attivare la modalità “breath” che alterna tutti i colori a intervalli regolari, davvero molto rilassante. Allo stesso modo è possibile variare l’intensità della luce, così come della vibrazione. In questo caso però c’è da evidenziare un difetto: una volta scelte le nostre preferenze, i due controller non le memorizzeranno in eterno. Dopo qualche giorno, infatti, mi è capitato di vederli tornare al loro colore di default, il rosso.

Diversamente dai “Joy-Con Pro” di altre marche come Hori, l’Hyperion di NYXI è dotato di una batteria interna per ciascuna delle due estremità, per questo motivo può essere usato anche in modalità wireless come una normale coppia di Joy-Con Nintendo, ma solo dal giocatore singolo, perché la console riconosce la periferica come un Pro Controller e non come una coppia di Joy-Con standard che possono essere assegnati ciascuno a un diverso giocatore. Nonostante questo piccolo difetto, se volete considerarlo tale, ci troviamo di fronte a un controller di ottima fattura, che restituisce un feedback molto positivo sia per quanto concerne i pulsanti che per le leve analogiche. I pulsanti A, B, X e Y sono abbastanza grandi e rispondono bene al tocco, mentre L e R sono molto simili a quelli dei Joy-Con originali di Nintendo. ZL e ZR sono invece due grilletti molto piacevoli al tatto, peccato solo che la console non supporti la pressione graduale degli stessi. Un punto a favore è anche l’ottimo d-pad, consigliato soprattutto se siete fra i maniaci del retrogaming — ad esempio se giocate spesso ai titoli inclusi nel pacchetto Nintendo Switch Online e appartenenti alle console Nintendo e SEGA del passato. Sono presenti anche due pulsanti aggiuntivi sul retro dell’impugnatura che possono essere programmati con delle macro tramite un’apposita combinazione di pulsanti: alla loro pressione è possibile assegnarvi uno o più pulsanti ripartiti fra croce direzionale, ABXY e L/R/ZL/ZR.

NYXI Hyperion Wireless Controller per Nintendo Switch – Recensione

La connessione wireless è facile da configurare e il controller si connette rapidamente, basta sincronizzarlo tramite l’apposita funzione o agganciarlo ai lati della console in modalità portatile. La batteria interna ha una durata di circa dieci ore con una singola carica, il che è più che sufficiente per lunghe sessioni di gioco. Può essere ricaricato tramite l’apposito cavetto USB-C incluso nella confezione, ma sinceramente non l’ho mai utilizzato, per il semplice motivo che le due parti del NYXI Hyperion si ricaricano tranquillamente se collegati alla console e inseriti nella dock.

A questo proposito ci tengo a specificare che NYXI ha svolto un ottimo lavoro in termini di design, perché a differenza di molti altri Joy-Con di terze parti, l’Hyperion può rimanere agganciato al corpo principale di Nintendo Switch anche quando la console è posizionata all’interno della dock, sia per il modello standard che per il modello OLED. Naturalmente, il controller non è compatibile con il modello Lite.

NYXI Hyperion Wireless Controller per Nintendo Switch – Recensione

In definitiva, NYXI Hyperion Wireless Joy-pad per Nintendo Switch è un acquisto obbligato se siete alla ricerca di un ottimo Pro Controller di terze parti, ma soprattutto di un’alternativa ai classici Joy-Con Nintendo che non facciano addormentare le vostre mani, specie se — come il sottoscritto — avete delle mani abbastanza grandi e che si trovano piuttosto scomode con i controller in dotazione alla console. La prova con il modello OLED è al 100% superata e da quando li ho collegati per la prima volta alla mia console non li ho più scollegati. Unica nota: vi servirà acquistare una custodia abbastanza grande da contenere sia la console che l’Hyperion agganciato ad essa, se intendete portarla in giro. Ma non preoccupatevi, sullo store online di NYXI, dove l’Hyperion è disponibile a poco più di 50 €, troverete anche una custodia abbinata in grado di ospitare anche una pletora di giochi su cartuccia e altri piccoli accessori. Potete acquistare il NYXI Hyperion Wireless Controller seguendo questo link e approfittare del 10% di sconto sul vostro primo ordine e sulle spedizioni gratuite.

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.

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