La General Commission for Audiovisial Media dell’Arabia Saudita ha annunciato pochi giorni fa che il ministro dei media del governo non ha approvato la pubblicazione di FINAL FANTASY XVI, l’attesissimo RPG d’azione di SQUARE ENIX in arrivo il prossimo mese. L’agenzia governativa non ha fornito alcuna motivazione dietro a questa scelta, ma ha aggiunto che “SQUARE ENIX non ha voluto apportare le necessarie modifiche” al gioco in modo che venisse approvato.
L’ESRB, organo di valutazione statunitense simile al nostro PEGI, ha valutato FINAL FANTASY XVI come “Mature” descrivendo l’elevato livello di violenza del titolo — che mostrerà schizzi di sangue, mutilazioni, smembramenti, impalamenti e torture — nonché la presenza di contenuti a sfondo sessuale come bordelli, un personaggio che “accarezza e si mette a cavalcioni su un uomo a letto” e dialoghi che fanno riferimento alla prostituzione.
Il ministro dei media dell’Arabia Saudita, precedentemente noto come ministro della cultura e dell’informazione, ha spesso bandito giochi che non rispettavano gli standard imposti per il paese e FINAL FANTASY XVI è solo l’ultima vittima di questo sistema.
FINAL FANTASY XVI sarà disponibile dal 22 giugno in esclusiva su PlayStation 5, un’esclusiva console che durerà fino al 31 dicembre, giorno dopo il quale si potrà parlare di una versione destinata al mercato PC.
Fonte: General Commission for Audiovisual Media via Anime News Network