Si prova sempre un piacere frizzante nel parlare di Vanillaware. Questa software house di Osaka nata nel 2006 non ha davvero molti titoli sotto la cintura, ma tutti quelli che ha rilasciato si sono ritagliati una nicchia di apprezzatori, sia per la giocabilità dei loro giochi che per la loro atmosfera, complice la loro maestria nello sfruttare una grafica 2D con uno stile artistico tutto suo, che sia l’incanto fiabesco di Odin Sphere o il fascino degli eroi e le eroine dalle proporzioni fisiche esagerate di Dragon’s Crown.
La loro ultima fatica, uscita originariamente ben sei anni dopo il già citato Dragon’s Crown, è il gioco di cui andremo a parlare oggi: 13 Sentinels: Aegis Rim. Uscito in Giappone nel 2019 come esclusiva PlayStation 4, il gioco si distacca nettamente dai suoi predecessori per due principali motivi: il primo è l’abbandono del fantasy a favore della più pura fantascienza, arrivando a citare molteplici famose opere del genere, e il secondo è il genere di gioco; invece dei classici giochi action a scorrimento laterale a cui Vanillaware ci ha abituato, qui abbiamo fra le mani un intrigante miscuglio fra avventura grafica, visual novel e strategico. Sebbene 13 Sentinels all’inizio fosse stato un po’ snobbato dal pubblico, si è creato man mano una nicchia sempre più nutrita di fan, al punto da far decidere a Vanillaware di non renderlo più un’esclusiva PlayStation e dandoci un bel porting per Nintendo Switch. Dopo aver ottenuto voti decisamente buoni sulla console Sony, vediamo se ne merita altrettanti sulla console ibrida Nintendo!
- Titolo: 13 Sentinels: Aegis Rim
- Piattaforma: Nintendo Switch
- Versione recensita: Nintendo Switch (EU)
- Genere: Avventura grafica, strategico
- Giocatori: 1
- Software house: ATLUS
- Sviluppatore: Vanillaware
- Lingua: Italiano (Testi), giapponese e inglese (voci)
- Data di uscita: 12 aprile 2022
- Disponibilità: digital delivery
- DLC: nessuno
- Note: si tratta del porting del gioco uscito originariamente su PlayStation 4 nel 2019
Abbiamo recensito 13 Sentinels: Aegis Rim con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da ATLUS tramite Koch Media.
13 Sentinels: Aegis Rim ha una struttura narrativa molto particolare: basta pensare che non abbiamo uno, bensì 13 personaggi principali con vicende ed origini (e talvolta epoche) diverse che interagiscono fra loro e vengono accomunati da un unico fattore: sono tutti adolescenti ritrovatisi in una città del 1985 per combattere i misteriosi Kaiju meccanici chiamati Deimos a bordo di avveniristici robot giganti, le Sentinelle. A partire da Juro Kurabe, timido ragazzo degli anni ’80 patito di film di fantascienza e di mostri; la sua compagna di classe Iori Fuyusaka, tormentata come lui da sogni strani ogni notte; Megumi Yakushiki, che proviene dal futuro ed è ossessionata da Juro al punto da trasferirsi di forza a casa sua; lo smemorato Ei Sekigahara, apparentemente un sicario in fuga da degli agenti; l’enigmatico calcolatore Renya Gouto, che sembra sapere qualcosa che gli altri ignorano; la sbarazzina Natsuno Minami, una ragazza atletica fissata con gli UFO e che sogna di incontrare un alieno; i due soldati giapponesi provenienti dal 1945 e alle prese con la Seconda Guerra Mondiale, Keitaro Miura dal carattere pacato e riflessivo e Takatoshi Hijiyama, giovanotto impacciato e passionale che si scoprirà attratto da un grazioso travestito (E dai panini alla Yakisoba!); il sedicente mototeppista Nenji Ogata che sotto la scorza da duro nasconde un cuore d’oro; la sofisticata Tomi Kisaragi, ragazzina del futuro con la passione per la musica; Shu Amiguchi, ragazzo bello, pieno di soldi e con le tendenze da farfallone; la scorbutica sukeban Yuki Takamiya, amica di vecchia data di Natsuno; e per ultima, Ryoko Shinonome, una ragazza tanto fredda e misteriosa quanto gracile.
You dig giant robots!
Spieghiamo in breve come funziona 13 Sentinels, visto che abbiamo già pubblicato una corposa recensione quando è uscito su PS4. Una volta superato il prologo di alcuni dei personaggi principali, ci verrà data la possibilità di scegliere tre voci che andranno a delineare la nostra esperienza: Avventura, Battaglia e Archivio. In Avventura, avremo modo di scegliere e giocare le vicende di uno dei protagonisti disponibili, scoprendone man mano la storia e capendo come si sia ritrovato a diventare pilota di una Sentinella. Questi sono i segmenti che più ricordano i classici giochi Vanillaware, visto che è qui che potremo vedere la grafica a cui ci ha abituato in tutto il suo splendore. In ogni scenario, muoveremo il personaggio di nostra scelta in giro, facendolo parlare coi personaggi o interagire con svariati oggetti sulla scena per ottenere Parole Chiave che ci aiuteranno a proseguire nell’avventura. Ogni scenario è suddiviso in bivi come in una visual novel, ed esplorando i vari bivi, otterremo preziose informazioni e Parole Chiave che ci torneranno utili man mano che esploreremo i vari scenari del personaggio. Il più delle volte non è difficile completare i bivi in ordine, ma talvolta potrebbe sfuggire il modo di sbloccarne altri, con personaggi vitali per passare da un bivio all’altro che scivolano silenziosamente sullo schermo senza che ve ne accorgiate. Inoltre, al completamento di certe percentuali dello scenario dei personaggi, potrebbero sbloccarsi nuovi personaggi, o lo scenario che state seguendo potrebbe bloccarsi. Quando questo succede, di solito sono necessari dei requisiti per risbloccare la situazione, come completare certi eventi di un certo personaggio o combattere una determinata battaglia.
Nella modalità Battaglia, avremo delle aree suddivise in svariate ondate (leggi: livelli), dove saremo solitamente chiamati a sconfiggere tutti i nemici o a resistere fino allo scadere del tempo, o a sconfiggere determinati nemici quando si tratterà di un ondata boss in degli scontri che mischiano strategia in tempo reale e a turni con un pizzico di Active Time Battle. Prima di ogni battaglia, potremo scegliere chi dei tredici protagonisti spedire in campo, con una squadra di attacco formata da sei unità, mentre gli altri rimarranno in difesa del Terminale, ovvero l’area della mappa che i Deimos cercheranno di distruggere, oltre che vedere le statistiche dei piloti e potenziare le nostre sentinelle e i Terminali con i Metachip che guadagneremo combattendo. Attenzione, però: i piloti mandati in campo troppo tempo (massimo due ondate) tenderanno a stancarsi a causa del neuroblocco, e dovranno restare fuori dalla battaglia per l’ondata successiva per potersi riposare; in alternativa si può premere Y per resettare il neuroblocco di tutti i piloti, ma così facendo si perderanno tutte le ricompense bonus nel caso si vincano più ondate di fila senza alcun reset. Sta quindi al giocatore decidere se sacrificare i bonus in nome degli obiettivi e di un punteggio più alto nell’ondata di turno.
Vincendo le battaglie, otterremo non solo preziosi Metachip con cui potenziare le Sentinelle e le loro armi, ma anche Punti Mistero, con i quali potremo andare a sbloccare le voci all’interno dell’Archivio, dove troveremo non solo gli eventi della storia in ordine cronologico (e meno male, considerando che gli scenari della modalità Avventura non lo sono affatto, con i personaggi stessi che si ritrovano spesso ad andare a zonzo fra passato e futuro, ma sto divagando!), ma anche un glossario da sbloccare man mano con le informazioni che troveremo all’interno del gioco, e che si aggiorneranno man mano che progrediamo nell’avventura.
Per un gigante che pesa tonnellate, non è poi tanto lento!
Quanto a come se la cava come porting per Nintendo Switch, c’è da dire che 13 Sentinels fa il suo lavoro meglio del previsto. Sia le sezioni di battaglia che di avventura girano il più delle volte a 60 FPS anche in portatile, con qualche sporadico rallentamento quando sullo schermo ci sono troppi elementi in entrambi i casi, anche se nelle battaglie queste fluttuazioni sono avvenute per appena un secondo quando ci sono molti nemici sullo schermo e selezionando un’arma con un’ampia gittata allo stesso tempo, mentre invece le animazioni risultano sempre e comunque molto fluide anche con tanti nemici in campo. In entrambi i casi, non si tratta di niente che intralci la giocabilità. E comunque il punto forte delle battaglie non è certo la grafica, che risulta forse troppo schematica e semplicistica, diversamente dal resto del gioco.
Per il resto, infatti, tutta la grafica bidimensionale è uno splendore anche sul piccolo schermo di una Lite o in portatile. Non c’è niente da fare: i ragazzi di Vanillaware sono troppo bravi con la grafica 2D, e tutto emana vita e dettaglio – dagli splendidi personaggi con tutte le loro animazioni e le tante espressioni facciali che cambiano anche quando camminano a seconda dello stato d’animo, alla palese dichiarazione d’amore che mostra la casa di sviluppo per il cibo (che siano le deliziose crepe alla fragola mangiate da Iori e le sue amiche o il tanto decantato panino alla yakisoba che fa impazzire il buon Takatoshi), a una ricerca della bellezza bidimensionale che si vede ormai di rado, se non negli indie. Ogni schermata della modalità avventura meriterebbe uno screenshot, se fosse possibile pubblicarne un’infinità!
Immergiti in un’epica avventura sci-fi e lotta per difendere l’umanità attraverso visioni del passato e del futuro. Avventura a scorrimento laterale 2D artistica in location meravigliose.
Prendi parte a combattimenti frenetici e personalizza i personaggi con un arsenale di armi e lotta per difendere l’umanità! Scopri una storia profonda attraverso visioni del passato e del futuro. Vanillaware, già sviluppatori di Odin Sphere e Dragon’s Crown, danno vita questa volta a un epico mistero sci-fi che abbraccia l’intreccio di tredici storie diverse: scopri la verità e immergiti in un’avventura 2D a scorrimento laterale con grafica e ambientazioni meravigliose!
Acquista 13 Sentinels: Aegis Rim per Nintendo Switch seguendo questo link al prezzo di 59,99 €. Disponibile dal 12 aprile 2022. Sostieni Akiba Gamers acquistando il gioco su Amazon attraverso questo box!
Ad accompagnare l’avventura abbiamo poi degli effetti sonori spettacolari (specie durante le battaglie, dove ogni colpo sferrato ed esplosione ha il suo peso), e un doppiaggio di prim’ordine sia in inglese che in giapponese, con alcuni doppiatori di prim’ordine in entrambi i casi. Basti pensare che abbiamo sia il doppiatore giapponese che inglese del Dimitri di Fire Emblem a doppiare due personaggi specifici (quello inglese nel ruolo di Juro, quello giapponese che doppia Keitaro), e un’ottima localizzazione in italiano senza neanche una sbavatura. Carente, invece, il comparto musicale che, tralasciando gli ottimi temi di battaglia con la riconoscibilissima impronta di Hitoshi Sakimoto, e che sembrano un ottimo mix fra i temi di un Zone of the Enders e di un Valkyria Chronicles, risultano un po’ anonimi.
A chi consigliamo 13 Sentinels: Aegis Rim per Nintendo Switch?
13 Sentinels per Nintendo Switch un gioco che farà la gioia di tutti gli appassionati di giochi cervellotici, sia per la sua contortissima ma avvincente trama che per i suoi segmenti strategici. Inoltre farà la gioia di chiunque adori l’estetica anime e i racconti di fantascienza, che potrebbero rendere il cercare le molteplici citazioni ad altre opere un gioco nel gioco. Ovviamente non possono mancare anche i fan degli altri titoli Vanillaware che non possiedono una PS4 e ora possono finalmente godersi il suo titolo più complesso per quanto riguarda la narrativa e, sicuramente, il più ambizioso. Ma non venite in questo gioco aspettandovi lo stesso gameplay action a scorrimento a cui Vanillaware vi ha abituato, Né aspettatevi degli spettacolari combattimenti fra robot dove ammirare ogni attacco fino al singolo dettaglio (niente spettacolarità alla Super Robot Wars, insomma).
- Cast e dialoghi di prim’ordine
- I segmenti in grafica 2D sono splendidi
- Perfetta localizzazione in italiano
- Una trama ricca e complessa…
- …Sebbene forse troppo cervellotica e frammentaria
- La grafica delle battaglie è approssimativa e confusa
- Qualche calo di frame rate
13 Sentinels: Aegis Rim
Una spettacolare opera di fantascienza, ora sempre a portata di mano
Anche su Nintendo Switch, 13 Sentinels: Aegis Rim non sfigura assolutamente, ed è valsa la pena sperare e poi aspettare questo porting per la console ibrida della grande N. I segmenti in 2D sono da capogiro, le battaglie intense anche nella loro semplicità grafica, la trama è cervellotica ma talmente intrigante e piena di colpi di scena inaspettati che vi ritroverete a rivisitarla per capire tutte le sfaccettature della storia, anche dopo aver completato il gioco al 100%. I personaggi sono uno più affascinante e sfaccettato dell’altro, con nessuno che riceve meno attenzioni rispetto ai comprimari, e tra i quali sicuramente troverete un vostro beniamino. È un titolo che dovrebbe assolutamente figurare nella libreria di ogni amante di giochi giapponesi e di fantascienza, e che deve essere provato almeno una volta.