Sin dal 1980, la celebre compagnia BANDAI ha portato sul mercato senza sosta i celebri GUNPLA, chiamati così i model kit in plastica dedicati al popolarissimo franchise mecha Mobile Suit Gundam.
Se siete un minimo pratici di questi, saprete sicuramente che non tutte le plastiche presenti all’interno della confezione, alla lunga, sono utili: ciascun pezzo assemblabile è attaccato infatti a dei “runner”, uno degli elementi della confezione che, una volta staccate le parti e completato il progetto, restano buttati da qualche parte senza più uno scopo.
Il Gunpla Recycling Project nasce infatti per raccogliere queste parti una volta diventate inutili, con degli appositi cestoni già installati all’interno delle sale giochi NAMCO di Kawasaki e Osaka, e altri 190 pianificati in arrivo per tutto il Giappone.
Le parti raccolte verranno da questi cestoni verranno suddivise in tre tipi di riciclaggio: chimico, meccanico, e termico:
Fonte: BANDAI via SoraNews24
davraf
ma vuoi dire che i jappi non fanno la differenziata? io butto la scatola nella carta e gli sprue nella plastica
Alessandro Semeraro
Buttare le scatole dei GUNPLA? Che colpo al cuore