L’inizio del 2024 è stato davvero ricco di importanti uscite, e marzo non sarà da meno. Questo mese infatti arriverà l’attesissimo DRAGON’S DOGMA II, sequel dell’action RPG targato CAPCOM che negli anni è diventato un titolo di culto per gli amanti del genere. Non solo il titolo si prospetta davvero mastodontico, grazie a un gigantesco mondo open world che sarà grande quattro volte quello visto nel primo capitolo, ma sarà anche estreamemente variegato dato che potremo progredire in maniera non lineare effettuando scelte che andranno a influenzare direttamente l’andamento della trama principale.
Nonostante manchi ancora qualche settimana all’uscita del gioco, grazie all’invito di CAPCOM abbiamo avuto modo di provarlo in anteprima per una seconda volta sperimentando una porzione di gioco diversa da quella vista lo scorso novembre. In questo articolo ho deciso di raccontarvi questa mia nuova esperienza con l’Action RPG, dandovi un assaggio di quello che potremo trovare all’interno del gioco alla sua uscita.
Siete pronti per vestire i panni di un nuovo Arisen?
Uno degli elementi messi maggiormente in evidenza in questa mia seconda prova di DRAGON’S DOGMA II è sicuramente la libertà di azione che verrà data al giocatore, e come questo influenzerà l’andamento del gioco. Che si tratti della trama principale o di una missione secondaria ci saranno diverse modalità per progredire, e molto spesso il senso di sperimentazione del giocatore verrà piacevolmente ricompensato. Non voglio entrare molto nel dettaglio per evitare possibili spoiler, ma ad un certo punto della mia prova era presente una fastidiosa guardia che mi impediva l’accesso in città e, per superarla, potevo cercare un percorso alternativo, completare una side-quest e ottenere un oggetto particolare, o persino cercare di ingannarla cambiando l’aspetto del mio Arisen. E si tratta solamente di alcune delle possibilità a mia disposizione.
Mettere il giocatore e le sue scelte al centro dell’universo narrativo è senza ombra di dubbio una scelta interessante, che potrebbe però rivelarsi un’arma a doppio taglio per chi invece cerca un’avventura un po’ più lineare. L’unica pecca, se così possiamo chiamarla, che ho riscontrato durante la mia prova è stato infatti il modo un po’ vago del gioco di dare indicazioni. L’ho notato particolarmente con alcune missioni secondarie dato che non solo avremo del tempo limitato per portarle a termine, ma il loro esito andrà ad influenzare il resto dell’avventura. Come ho anticipato se da una parte questa scelta potrebbe far storcere il naso, dall’altra penso che sia perfetta per aprire a tantissimi risvolti narrativi e dare la possibilità al giocatore di provare a trovare la propria soluzione senza sentirsi completamente guidato dal gioco. Sono sicuro infatti che sarà divertente confrontarsi con altri giocatori per scoprire il loro approccio con l’avventura.
Grazie a questa seconda prova di DRAGON’S DOGMA II ho avuto modo di sperimentare due delle Vocazioni Ibride che potremo trovare nel gioco completo, e che saranno utilizzabili esclusivamente dal nostro Arisen. Come si può ipotizzare dal nome si tratta di classi uniche che vanno ad unire le caratteristiche di diverse Vocazioni, dandoci così la possibilità di sfruttare azioni davvero impressionanti sul campo di battaglia. Durante quest’avventura ho sperimentato il Cavaliere Mistico, classe che unisce attacchi fisici ravvicinati a incantesimi capaci non solo di colpire a distanza, ma anche di tenere sotto controllo il campo di battaglia. Grazie alla sua particolarissima arma, una lancia a doppia lama, è infatti possibile attaccare più nemici contemporanemente, e potremo inoltre infonderla di magia per incrementare i danni. Tra i suoi incantesimi troviamo la possibilità di stordire gli avversari, rendendola così una classe davvero utile anche in quei momenti in cui il resto del party si trova in difficoltà.
La seconda Vocazione Ibrida che ho potuto provare in anteprima è l’Arcier-Mago che, come può suggerire il nome, sfrutta una serie di frecce incantate per eliminare i propri nemici o aiutare i propri alleati. Grazie ad un sistema di auto-target ci basterà prendere di mira un nemico per qualche secondo per far si che le nostre frecce lo colpiscano automaticamente, rimanendo attive per un determinato periodo di tempo. Grazie agli attributi elementali potremo sfruttare al meglio l’ambiente a noi circostante e le nostre possibilità, ad esempio con l’elemento tuono è presente una tipologia di frecce capace di rimbalzare sulle pareti colpendo tutti gli avversari presenti nella loro traiettoria e rendendo così gli spazi più angusti come le caverne una vera e propria trappola mortale per i nemici. L’Arcier-Mago possiede anche frecce capaci di curare e rianimare gli alleati dalla distanza, diventando così una classe di supporto davvero ottimale.
Pur trattandosi di una build di prova, ho apprezzato davvero alcune scelte tecniche effettutate dalla software house. La più interessante è senza dubbio la differenziazione tra il giorno e la notte, con nemici unici che appariranno solamente con il calare del sole rendendo il mondo di gioco davvero un posto inquietante in cui vagare. Ho avuto modo anche di avere un piccolo assaggio della localizzazione in italiano, che ho trovato davvero piacevole e in linea con l’universo narrativo fantasy del titolo CAPCOM. Ho trovato molto ben strutturata anche l’IA delle Pedine, inoltre ho potuto constatare come esse ci daranno una mano a trovare punti di interesse scoperti in precedenza se provengono dalla partita di un altro giocatore. Si tratta di un ottimo modo per fare comunità, dato che potremo aiutare indirettamente tutti coloro che decideranno di sfruttare le Pedine da noi create.
In definitiva al momento le mie aspettative per DRAGON’S DOGMA II sono davvero altissime. Il nuovo titolo CAPCOM sembra essere un’immensa avventura epica da giocare e rigiocare fino a scoprire tutti i suoi segreti. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo 22 marzo, quando potrò finalmente avventurarmi appieno nel mondo fantasy creato dalla compagnia. Anche voi siete impazienti quanto me? Fatemelo sapere nei commenti!
Ringrazio nuovamente CAPCOM per l’invito a provare una nuova build di DRAGON’S DOGMA II prima dell’uscita del gioco.