BLAZBLUE CENTRALFICTION – Recensione

L'ultimo, esaltante capitolo della saga di ARC SYSTEM WORKS sbarca anche in Europa su PS4 e PS3. Questo è BLAZBLUE CENTRALFICTION!

BlazBlue: Central Fiction - BLAZBLUE ALTERNATIVE: DARK WAR / BLAZBLUE CENTRALFICTION Special Edition per Nintendo Switch

BLAZBLUE CENTRALFICTIONDurante la sua infanzia, Ragna the Bloodedge viveva assieme a suo fratello Jin e sua sorella Saya in una piccola chiesa, dove una suora gentile si prendeva cura di loro. Tutto però ebbe fine quando Yuuki Terumi uccise la suora, prese con se Jin e Saya e tagliò il braccio destro al ragazzo. Come risultato di questo evento traumatico i capelli di Ragna diventarono bianchi e il suo occhio destro rosso, grazie alla fusione tra il giovane e la Black Beast. Attualmente il suo braccio è formato dall’energia dell’Azure Grimoire, il più potente artefatto al mondo composto da una massa di Seithr compresso. Grazie anche agli insegnamenti del suo maestro Jubei la sua forza combattiva è straordinaria, e vuole sfruttarla per ribellarsi nei confronti del Librarium

A sei anni di distanza dall’arrivo in occidente del primo capitolo della serie sbarca anche in Europa BLAZBLUE CENTRALFICTION, ultimo esponente della saga di Fighting Game targata ARC SYSTEM WORKS. Come i titoli precedenti anche quest’ultimo capitolo presenta un mix tra un classico picchiaduro bidimensionale alternato con delle fasi narrative in stile visual novel, che ci permetteranno di conoscere la storia del gioco curata da Mori Toshimichi. Riuscirà a superare le aspettative?

  • Titolo: BLAZBLUE CENTRALFICTION
  • Piattaforma: PlayStation 4, PlayStation 3
  • Genere: Fighting Game, Visual Novel
  • Giocatori: 1-2
  • Software house: PQube
  • Sviluppatore: ARC SYSTEM WORKS
  • Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 4 novembre 2016
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: nuove colorazioni per i costumi, personaggi aggiuntivi, accessori e voci per il sistema
  • Note: N/A

La storia riprende esattamente da dov’era terminata in BLAZBLUE CHRONOPHANTASMA dopo il risveglio della Black Beast e la comparsa dell’Embryo. Per coloro che fossero un po’ arrugginiti sulla trama la software house ha deciso di implementare una sezione di recap, della durata di circa trenta minuti. In questo capitolo il protagonista, Ragna the Bloodedge, si risveglia completamente privo di ricordi e sta cercando un modo per capire chi è realmente. Grazie all’incontro con il suo maestro riesce a ricordarsi il suo nome e decide di andare verso la città di Ikaruga per riuscire a recuperare la memoria, non sapendo però che sarà li che si metteranno in moto gli ingranaggi che lo porteranno ad affrontare il suo destino.

Il gioco ripercorre alcuni degli eventi del primo capitolo della saga, BLAZBLUE CALAMITY TRIGGER, ma seguendo una catena di causalità differente. Potremo quindi scoprire cosa sarebbe successo se, fin dall’inizio, Ragna avesse fatto una scelta piuttosto che un’altra. Questo capitolo è anche quello che conclude l’arco narrativo dedicato a Ragna partito proprio con CALAMITY TRIGGER, e potremo goderci una storia ricca di colpi di scena vivibile anche dal punto di vista degli altri personaggi grazie alle svariate sub-story presenti nel gioco.

Calamity Trigger

In BLAZBLUE CENTRALFICTION avremo l’opportunità di scegliere tra ben 35 personaggi, di cui uno segreto e due acquistabili tramite DLC, ognuno col suo stile di combattimento unico grazie anche al sistema di Drive e Overdrive. Il Drive è un’abilità attiva unica del personaggio che ci consente ad esempio di usare attacchi che assorbono energia dai nemici con Ragna the Bloodedge o evocare catene per attaccare il nemico o spostarci nello stage con Hazama. L’Overdrive invece è una modalità che si può attivare grazie ad una barra apposita e, una volta attiva, ci garantirà dei bonus passivi come ad esempio la rigenerazione dell’energia per Celica A. Mercury o rendere più veloci gli attacchi Drive per Hibiki Kohaku.

Per imparare a conoscere tutte le peculiarità di ogni personaggio la software house ha ben pensato di implementare un tutorial specifico per ognuno di essi, permettendoci così di apprendere le basi delle loro abilità uniche. Ovviamente sarà presente anche una modalità Training libera, utile per chi ha già confidenza con le meccaniche del gioco e deve solo sgranchirsi un po’ le dita prima di iniziare con i combattimenti veri. Una volta che avremo scelto quale personaggio utilizzare potremo scegliere tra due stili di combattimento, Technical e Stylish. Il primo, come dice il termine stesso, è quello in cui sarà la nostra tecnica a permetterci la vittoria visto che dovremo concatenare le combo manualmente, il secondo invece è uno stile facilitato che ci consente di utilizzare attacchi speciali grazie alla pressione di un semplice tasto.

Continuum Shift

Il gioco presenta tantissime modalità tra cui scegliere, dalla classica modalità Arcade che sarà divisa in tre atti per ogni personaggio, alla modalità Versus per sfidare i nostri amici o la CPU. Dalla Challenge Mode in cui dovremo affrontare delle sfide, fino alla Grim of Abyss Mode tipica della saga. Si tratta di una modalità ibrida tra un picchiaduro ed un gioco di ruolo nella quale dovremo affrontare dei combattimenti come se ci stessimo inoltrando in un dungeon. Combattendo potremo ottenere i Grimoire, oggetti equipaggiabili che ci garantiranno bonus unici come la rigenerazione della salute e l’aumento delle statistiche, e nuove abilità equipaggiabili dal nostro personaggio. Andando avanti con i combattimenti il personaggio salirà di livello aumentando così le sue statistiche, in modo da consentirci di affrontare dei dungeon sempre più difficili senza problemi.

Un altra modalità che fa il suo ritorno in quest’ultima installazione della saga è la Score Attack Mode, nella quale potremo scegliere dei percorsi composti da 10 personaggi da sconfiggere e il nostro obiettivo sarà quello di ottenere più punti possibile. In BLAZBLUE CENTRALFICTION è stata implementata anche una nuova modalità, si tratta della Speed Star Mode nella quale dovremo cercare di sconfiggere una serie di nemici nel minor tempo possibile. In questa modalità potremo scegliere tra tre percorsi, il più facile ci metterà di fronte a 16 combattimenti con un tempo di partenza di soli 180 secondi. A seconda del modo di combattere potremo guadagnare del tempo bonus, ma anche ricevere dei malus se ad esempio non pariamo gli attacchi.

Ultima, ma non per importanza, c’è la Network Mode ovvero la modalità online. Oltre a poter sfidare avversari sia in incontri classificati che combattimenti normali avremo modo di creare una lobby personalizzata, arredandola con oggetti acquistabili nel negozio. In questa lobby potremo utilizzare il nostro avatar per incontrare nuovi giocatori, con i quali potremo non solo combattere, ma anche conversare grazie ad un sistema di emoticon e di messaggi prestabiliti. Il gioco ci consente inoltre di “prenotarci” per un possibile combattimento online mentre continuiamo a giocare con le altre modalità, ricevendo un messaggio di richiesta quando un giocatore decide di sfidarci.

Chrono Phantasma

A differenza di GUILTY GEAR Xrd, dove ARC SYSTEM WORKS ha puntato sull’innovazione grazie a dei modelli poligonali 3D, in BLAZBLUE CENTRALFICTION si rimane nella tradizione con degli sprite 2D disegnati accuratamente. Non solo il character design ad opera di Mori Toshimichi ci dona 35 personaggi variegati e che ben si sposano con lo stile del gioco, ma la grafica è estremamente curata anche per quanto riguarda le velocissime animazioni dei combattimenti o i fondali con elementi 3D. Ottimamente curate sono anche le illustrazioni e le animazioni in stile visual novel che ci accompagneranno nello Story Mode, così come gli splendidi filmati che mostrano i punti più salienti della storia.

Anche il comparto sonoro è curato nei minimi dettagli sia per quanto riguarda le musiche, che ben si sposano con i combattimenti, che per quanto riguarda il doppiaggio. Nonostante le polemiche, suscitate dall’assenza del voice acting inglese, il doppiaggio giapponese non presenta alcuna lacuna e sarà sicuramente gradito a tutti gli amanti degli anime in lingua originale. Il gioco non ha nessun problema dal punto di vista del frame rate, che ha dato pochissimi cali solamente in alcuni scontri della modalità online. La longevità è uno dei punti più forti del titolo, grazie sia alle tantissime modalità di gioco che agli stili di combattimento unici dei 35 personaggi, imparare a padroneggiarli tutti infatti richiederà un bel po’ di tempo.

A chi consigliamo BLAZBLUE CENTRALFICTION?

La combinazione perfetta tra Fighting Game e Visual Novel rende il gioco fruibile agli amanti di entrambi i generi. Se i primi troveranno un gioco ricchissimo di modalità e personaggi, con una vera sfida per riuscire a controllarli tutti al meglio, gli altri troveranno una storia complessa che li terrà intrigati ed incollati allo schermo. Per godere al meglio della trama però consiglio vivamente di giocare i capitoli precedenti, nonostante il riepilogo della durata di trenta minuti è sempre meglio non perdere nessuna parte della storia.

  • Tantissimi personaggi
  • Graficamente stupendo
  • Longevità infinita…

  • …ma alle lunghe ripetitivo
  • Difficoltà a volte elevata
  • Maggiormente apprezzabile dai veterani della saga
BLAZBLUE CENTRALFICTION
4

L'Azure Arc volge al termine e lo fa col botto

Per quanto non sia un campione nel giocarli, ho sempre amato i picchiaduro, in particolar modo quelli bidimensionali di stampo classico. Dai cabinati alle console, li ho sempre trovati il modo più semplice per poter giocare con gli amici e sfogare lo stress concentrandomi su combo e attacchi speciali. BLAZBLUE CENTRALFICTION è la dimostrazione che ARC SYSTEMS WORKS sa di cosa si occupa e come confezionare un prodotto ricco e divertente, che difficilmente annoierà i fan dei frenetici fighting game. Prendere confidenza con i personaggi mi ha richiesto un po’ di tempo, vista la diversità con cui ognuno è stato caratterizzato. Sicuramente mi ha stupito vedere un personaggio come Nine The Phantom, con la quale possiamo mettere da parte degli elementi e combinarli per utilizzare incantesimi diversi creando una grande varietà nell’uso del personaggio. Sicuramente consiglio ai giocatori più accaniti l’utilizzo di un arcade stick, infatti più di una volta mi è capitato di andare a calcare il touch del DualShock 4 mentre cercavo di fare una combo, ma è solo una questione di preferenze che potrebbero variare da giocatore a giocatore.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.