FANTASIAN Neo Dimension – Recensione

Nell’industria videoludica ci sono alcuni sviluppatori che sono stati in grado di diventare delle vere e proprie leggende grazie alla loro inventiva e alla loro originalità. Creatori che negli anni sono riusciti a rivoluzionare il mondo dei videogiochi, ridefinendo il modo di giocare e dando vita a nuovi generi. Se parliamo di storia dei JRPG una delle figure più importanti è stata senza dubbio Hironobu Sakaguchi, che nel 1987 ha dato vita a uno dei franchise più amati di sempre: FINAL FANTASY. Dopo anni di carriera all’interno dell’allora Squaresoft, nel 2004 Sakaguchi-san decise di staccarsi dalla compagnia per aprire il suo studio, MISTWALKER, continuando a realizzare progetti innovativi e interessanti. Era il 2021 quando FANTASIAN venne rilasciato in tutto il mondo come esclusiva per Apple Arcade. Il nuovo JRPG di MISTWALKER era davvero ambizioso, per crearlo infatti Sakaguchi-san ha deciso di realizzare il mondo di gioco sfruttando dei diorama dando così vita a un mondo dallo stile unico. Grazie alla ritrovata collaborazione con SQUARE ENIX, spinta anche dall’amicizia con Naoki Yoshida, il titolo sta finalmente per sbarcare anche su console e PC in una versione revisionata intitolata FANTASIAN Neo Dimension.

Grazie a tante migliorie a livello tecnico e di gameplay, il gioco si prepara a conquistare una nuova fetta di pubblico. Ma come ci siamo trovati con FANTASIAN Neo Dimension? Scopritelo all’interno della nostra recensione!

Il multiverso è un concetto di cui ancora si sa davvero poco… Dopo una grossa esplosione, un giovane ragazzo di nome Leo si troverà completamente privo dei suoi ricordi in un mondo dalla tecnologia avanzatissima, abitato esclusivamente da macchine. Nonostante non abbia alcuna memoria del loro precedente incontro, Leo verrà aiutato da da due robot senzienti che hanno una sorta di debito di gratitudine nei confronti del ragazzo e, assieme ad essi, cercherà un modo di tornare nel suo mondo. Dopo essere stato braccato da un nemico capace di rigenerare le proprie ferite, il ragazzo riuscirà ad attivare il suo dispositivo di teletrasporto ricordando il volto di una misteriosa ragazza…

Arrivato nel mondo degli esseri umani Leo intraprenderà un viaggio che lo porterà non solo a recuperare le sue memorie perdue, ma anche a incontrare alleati davvero fondamentali per quella che si rivelerà un’avventura per salvare il destino dell’intero multiverso. La divinità Van the Malevolent sta infatti raccogliendo gli Artefatti Divini, oggetti capaci di assorbire le emozioni dell’umanità, per poter portare a termine il suo piano: scatenare il caos nel multiverso. Leo, accompagnato dai suoi nuovi alleati, dovrà prepararsi a una battaglia davvero ardua per poter salvare ciò che ha di più caro.

A difficult choice

Dal punto di vista del gameplay FANTASIAN Neo Dimension offre ai giocatori un’esperienza molto particolare. Hironobu Sakaguchi è riuscito infatti a infondere tutta la sua maestria nella realizzazione di un JRPG creando un sistema di gioco classico ma che va a introdurre una serie di elementi molto interessanti. Durante l’esplorazione potremo infatti contare sul sistema di Dimengeon, una funzionalità che potremo attivare o disattivare in qualsiasi momento. Tenendola attiva tutti i nemici comuni che abbiamo già incontrato almeno una volta durante l’avventura verranno mandati in una sorta di dimensione parallela, e sarà possibile affrontarli quando più ci aggrada. In questo modo non solo potremo esplorare con più calma, ma sarà possibile affrontare una schiera di nemici in un’unica battaglia e guadagnare così più esperienza che con le singole battaglie.

Il numero di nemici che potremo conservare sarà limitato e potremo aumentarlo solamente completando alcune missioni secondarie, e se raccoglieremo più nemici del limite consentito saremo obbligati ad affrontarli tutti in una volta. All’interno del Dimengeon saranno presenti dei bonus che potremo attivare colpendo delle caselle specifiche, grazie ad essi potremo per esempio aumentare l’attacco del gruppo, ottenere un turno extra o persino guarire dagli status alterati o riportare in vita i compagni caduti. Una delle più grandi novità a livello di gameplay rispetto alla versione originale è l’introduzione di un nuovo livello di difficoltà, il gioco infatti venne additato come forse un po’ troppo difficile soprattutto per chi si affacciava per la prima volta al mondo dei JRPG. Per questo ora all’inizio dell’avventura sarà possibile scegliere tra la nuova difficoltà Normale e Difficile, ovvero quello che in origine era l’unico livello di difficoltà presente.

Personalmente dopo aver provato entrambi i livelli di difficoltà capisco la scelta della software house di introdurre la modalità Normale. Il gioco così com’era rischiava di essere fin troppo punitivo anche per chi, come me, di JRPG ne ha giocati davvero parecchi nella sua vita e sarebbe stato un problema per tutti coloro che sono meno avvezzi a questo genere videoludico. Non pensate però che la difficoltà Normale sia tutta rose e fiori, chi conosce le precedenti opere di Hironobu Sakaguchi sa che quando il maestro ci vuole mettere in difficoltà è capace di creare dei boss davvero ostici, per i quali sarà necessario mantenere alta la soglia dell’attenzione. Il sistema di Dimengeon è un’idea molto azzeccata, e le battaglie di gruppo risulteranno molto più piacevoli per il grinding rispetto a doverci affidare a incontri randomici in cui guadagneremo pochissima esperienza.

Growing on me

Il sistema di combattimento di FANTASIAN Neo Dimension è abbastanza semplice e intuitivo, seppur con alcune particolarità da non sottovalutare. In battaglia avremo a disposizione un party composto da un massimo di tre personaggi, e sarà possibile intercambiarli con quelli in panchina in qualsiasi momento. Ogni personaggio possiede un ruolo ben definito in battaglia, tra chi è più adatto alle cure e chi invece predilige azioni di supporto, quindi variare la composizione del party in base al nemico che abbiamo di fronte sarà fondamentale per sopravvivere, soprattutto contro i boss. Un elemento fondamentale del sistema di combattimento, specialmente durante le battaglie di gruppo del Dimengeon, sarà la posizione dei nemici. Le abilità dei personaggi hanno infatti un raggio d’azione specifico, alcune possono colpire solamente in linea retta mentre altre potranno essere curvate in modo da colpire anche nemici distanti tra essi con un solo attacco.

Durante le battaglie contro i boss dovremo prestare particolare attenzione alla loro conformazione corporea e ai loro movimenti, alcuni di essi infatti avranno parti che potremo distruggere mentre altri subiranno danni solamente quando si trovano in una posizione specifica. Verso metà dell’avventura andremo a sbloccare l’albero delle abilità di Leo, e potremo sbloccare quello degli altri personaggi andando a completare delle missioni a loro dedicate. Grazie ad esso potremo migliorare le abilità apprese salendo di livello, incrementare le statistiche dei personaggi e persino andare a sbloccare le tecniche Tension. Si tratta di abilità speciali che potremo utilizzare solo dopo aver riempito la barra della tensione, capaci di effettuare ingenti danni a tutti gli avversari o di garantire alcune perk utilissime per la battaglia.

Nonostante le possibilità offerte dall’albero delle abilità di ogni personaggio siano interessanti, credo che purtroppo questo venga sbloccato forse un po’ troppo tardi. Personalmente credo che questa funzionalità sarebbe potuta essere gestita meglio, magari dandoci la possibilità di accedere in anticipo solo parzialmente all’albero dell’abilità in modo da migliorare le statistiche e modificare l’effetto di alcune abilità, per poi darci la sua piena funzione solamente a metà dell’avventura. Per il resto ho apprezzato il fatto che i combattimenti richiederanno un pizzico di ingegno per essere superati, specialmente chiedendo al giocatore di usare i personaggi giusti al momento giusto. Certo, dovremo tenere a mente di tenere sempre tutti ben equipaggiati e di migliorare le loro abilità, altrimenti rischiamo di fare una brutta fine.

Le dimensioni che contano

Il comparto tecnico di FANTASIAN Neo Dimension è davvero molto interessante, seppur non privo di qualche piccola problematica. Visivamente il titolo è proprio piacevole, non solo ci troviamo di fronte a un ottimo character design ma la scelta della software house di realizzare il mondo di gioco sfruttando centinaia di diorami da un tocco di unicità al tutto. Si tratta di uno stile davvero particolare che renderà l’esplorazione ancora più accattivante, dato che molto spesso capiterà di fermarci a guardare la minuzia con la quale sono stati realizzati i vari diorami. Sfortunatamente nella mia prova del gioco su Nintendo Switch ho riscontrato qualche problema con il frame rate, che in alcuni momenti di gioco risultava un po’ ballerino. Si tratta di un problema che però potrebbe essere corretto tramite il rilascio di patch, e dubito sia presente sulle altre piattaforme.

Il comparto audio di questa nuova versione del gioco è stato impreziosito dalla presenza del doppiaggio sia in lingua giapponese che in lingua inglese. Entrambi di ottima fattura, le voci scelte per i personaggi sono infatti davvero azzeccatissime. La localizzazione dei testi è invece presente solamente in lingua inglese, e trattandosi di un JRPG ricco di dialoghi ciò potrebbe far un po’ desistere chi ha poca confidenza con la lingua angolofona. La parte più pregiata del comparto audio è però senza dubbio la colonna sonora realizzata da Nobuo Uematsu, il maestro ha infatti composto dei brani davvero d’impatto e molto piacevoli all’ascolto. In questa nuova versione inoltre avremo l’opportunità di modificare la musica delle battaglie e scegliere tra i brani di alcuni dei più recenti titoli di SQUARE ENIX.

Narrativamente FANTASIAN Neo Dimension è molto particolare. Il gioco originale venne infatti rilasciato in due parti separate ed è ancora possibile notare questa distinzione dato che la prima metà del gioco sarà molto lineare. Pur ricalcando alcuni cliché tipici dei giochi di ruolo, Sakaguchi-san ha saputo orchestrare molto bene i colpi di scena presenti nel titolo. Soprattutto nella seconda parte potremo andare a svelare tantissimi segreti sul passato dei protagonisti e del mondo in cui abitano, dando al giocatore la libertà di scegliere quando e se affrontare determinate missioni. Portando a termine alcuni obiettivi secondari inoltre andremo a sbloccare il Nuovo Gioco+ che si rivelerà davvero utile per affrontare i contenuti post game, dato che saranno di difficoltà davvero elevatissima.

A chi consigliamo FANTASIAN Neo Dimension?

Se siete fan dei JRPG e in particolar modo dei giochi che ricalcano un po’ l’onda della loro epoca d’oro, FANTASIAN Neo Dimension è il titolo che fa per voi. La nuova IP realizzata da MISTWALKER è davvero molto interessante sia a livello tecnico che di gameplay e, nonostante un inizio forse un po’ troppo lento e lineare, riesce a ingranare offrendo ai giocatori un’esperienza molto piacevole. Se siete amanti del lato artistico dei videogiochi inoltre questo titolo è perfetto, non solo ci troviamo di fronte a una splendida colonna sonora realizzata da Nobuo Uematsu, ma il mondo di gioco creato interamente con diorami è unico e visivamente accattivante.