Uno dei nostri crucci più grandi nei passati anni, senza ombra di dubbio, era l’angoscia provocata dal browser game SENRAN KAGURA: New Wave. Perché proprio un browser game, quando ormai viviamo in un mondo dove le app sono all’ordine del giorno? Non lo sapevamo allora, non lo sappiamo oggi, e probabilmente non lo sapremo mai in vita nostra.
Quello che sappiamo però è che, come in una fiaba, alla fine “tutti vissero felici e contenti”, e finalmente anche Asuka e compagne hanno ottenuto una seconda occasione su mobile, stavolta con una bella e fresca applicazione dedicata. Il 29 novembre, infatti, ha debuttato in Giappone Shinobi Master SENRAN KAGURA: NEW LINK… cioè, volevo scrivere “ha visto la luce”, ma il gioco è stato gettato praticamente subito in manutenzione tanto che, effettivamente, è come se fosse uscito il giorno successivo. Anzi, se vogliamo proprio dirla tutta, è come se il gioco fosse uscito SOLO per quel giorno; dopo il 30 novembre infatti, data in cui è stato finalmente possibile giocarci per un giorno intero, questo è stato prontamente chiuso e messo nuovamente in manutenzione a tempo indeterminato. Ancora non è possibile giocarci. Un debutto con botto!
Il titolo si pone all’interno del panorama videoludico come uno dei sempre più frequenti free-to-play con acquisti in app, una sorta di ibrido tra un action e uno strategy game dove l’utente, sostanzialmente, non c’ha da fare quasi niente.
Esatto, il titolo di per sé è infatti uno dei più automatici che ci siano; le bellissime eroine, che comporranno il nostro team di cinque personaggi più supporter extra, attaccheranno in modo del tutto autonomo i vari nemici che via via ci si pareranno davanti, lasciando al giocatore solo la possibilità di scegliere quando attivare le varie tecniche speciali semplicemente toccando o trascinando le icone delle shinobi situate in basso sullo schermo, sempre ammesso che queste abbiano la quantità di energia necessaria per effettuarle, altrimenti si guarda e basta. Si guarda e basta anche nella modalità totalmente automatica, attivabile premendo l’apposito pulsante, che quantomeno stavolta ha uno scopo ben preciso: evitare ai giocatori la tediosità di effettuare più volte la stessa missione per farmare oggetti.
Fortunatamente si guarda un prodotto di pregevole fattura, dal momento che i modelli dei personaggi, scenari e nemici sembrano ripresi dai titoli console. Una grafica davvero troppo bella per un titolo mobile, talmente bella che fin dal primo avvio viene da chiedersi dove sia l’inghippo… per poi scoprire che sta appunto nel fatto che si gioca quasi da solo.
Sono presenti ovviamente anche le immancabili feature da free-to-play tipicamente giapponese come il level up delle combattenti mediante appositi oggetti e/o carte personaggio superflue e inutilizzate, gli eventi secondari con cui potremo spezzare la routine delle parti di storia e ottenere allo stesso tempo oggetti esclusivi. A questo si aggiungono un sistema di gacha casuale, che ci farà ottenere, spendendo determinate gemme ottenute completando missioni o via login bonus e microtransazioni, personaggi sempre più nuovi e di una rarità maggiore (e quindi più forti), come anche tantissime missioni che regaleranno compensi vari ogni volta che verranno completate.
Non poteva di certo mancare anche la Dressing Room, il celebre spogliatoio a cui la serie ci ha abituato sin dal suo debutto, che anche qui ci permetterà di cambiare gli abiti alle shinobi in nostro possesso… sempre ammesso che siano stati trovati come extra nei vari scouting. Ovviamente, avranno solo un’importanza puramente visiva. Sono presenti altre feature riprese dalla serie, tra cui la possibilità di toccare e interagire con le varie eroine in modo decisamente molesto, anche questa puramente just for fun e niente che serva ad aumentare ulteriormente il potenziale delle combattenti.
Domo Arigato Mr. Roboto
A conti fatti, Shinobi Master SENRAN KAGURA: NEW LINK, tecnicamente parlando, è realizzato molto bene, ha davvero tutto quello che serve e a cui i free-to-play ormai ci hanno abituato, e anche qualche cosa in più! Ma ha anche qualche cosa in meno… tipo il gameplay praticamente automatico. Può essere un titolo in grado di divertire e intrattenere chi, fan della serie, è costantemente impegnato e non ha tempo per giocare in prima persona, che quindi preferisce semplicemente affidare alla CPU lo sporco compito di farlo al posto suo. Definiamolo pure come un piatto di un classico ristorante di lusso: davvero ricco di contorni e tanti fronzoli secondari agghindati per attrarre visivamente il cliente, ma dove la sostanza principale piazzata in mezzo è davvero scarsa.
Consigliato?
Nì!