L’avventura di THE ALLIANCE ALIVE HD Remastered inizia nel piovoso Rain Realm, dove, nella città di Svalna, una giovane, Azura, si chiede se mai riuscirà a vedere un cielo azzurro, avvenimento purtroppo divenuto impossibile dopo che, mille anni prima dell’inizio della nostra storia, i Daemon invasero il mondo degli umani, riducendoli quasi in schiavitù e dividendone i regni con mura altissime e un oceano inattraversabile. La ricerca di un misterioso dipinto raffigurante il cielo sereno intrapresa da Azura e del suo amico Galil, membro della Resistenza, li porterà ad unirsi involontariamente a uno scapestrato gruppo di compagni, cercando di organizzare una vera e propria rivoluzione. Lo scopo finale: sconfiggere i demoni padroni del mondo e ridare la libertà alla razza umana!
THE ALLIANCE ALIVE esce inizialmente per Nintendo 3DS nel 2017, prima solo in Giappone e dall’anno successivo nel resto del mondo, sviluppato da Cattle Call, che rinnova lo staff rispetto ai suoi lavori precedenti e porta al timone della sceneggiatura Yoshitaka Murayama, game designer e uno dei creatori originali della serie Suikoden. Il gioco si distanzia totalmente nella trama dal loro titolo precedente, THE LEGEND of LEGACY, ma ne eredita molti aspetti per quanto riguarda gameplay e design dei personaggi, marcatamente chibi (il raffronto più vicino si potrebbe fare con quelli di Bravely Default). Con l’aiuto di Grezzo, leggendaria software house maestra di remastered e remake, come ci ha insegnato Link’s Awakening, nasce questa versione HD Remastered per Nintendo Switch e PlayStation 4 (e presto anche PC), che da una bella svecchiata al comparto grafico e all’interfaccia, completamente ricreata: andiamo a vedere se davvero vale la pena di riacquistare questa versione, uscita appena un anno e mezzo dopo l’originale.
- Titolo: THE ALLIANCE ALIVE HD Remastered
- Piattaforma: PlayStation 4, Nintendo Switch, PC / Steam
- Versione analizzata: PlayStation 4 (EU)
- Genere: JRPG
- Giocatori: 1
- Software house: FuRyu, NIS America
- Sviluppatore: Grezzo, Cattle Call
- Lingua: Inglese (testi)
- Data di uscita: 11 ottobre 2019 (su console)
- Disponibilità: retail, digital delivery
- DLC: nessuno
- Note: versione rimasterizzata del gioco uscito su Nintendo 3DS; la versione PC non dispone ancora di una data precisa, uscirà nel 2020
Abbiamo recensito THE ALLIANCE ALIVE HD Remastered con un codice PlayStation 4 fornitoci gratuitamente da NIS America.
Per l’Alleanza!
Le vicende del titolo seguono inizialmente una struttura molto lineare: come hanno fatto questi individui a trovarsi, unirsi e arrivare a combattere insieme contro i signori demoniaci? Le prime (circa) dieci ore di gioco sono dedicate a questo. Oltre a spiegare le regole del mondo e dei regni in cui ci troviamo, ben presto passeremo il testimone da Galil e Azura agli altri personaggi fino ad arrivare al fatidico incontro che cambierà di molto l’esperienza di gioco, rendendola decisamente più libera e dando al giocatore la possibilità di perseguire i suoi obiettivi, con l’unico scopo finale di liberare l’umanità. In questo senso, si nota il desiderio dello sviluppatore di andare a raccontare un’avventura in salsa vintage reminescente dei JRPG del passato, dove un nutrito gruppo improvvisato di eroi si trova di fronte a difficoltà insormontabili. Alcuni personaggi principali, purtroppo, sono meglio caratterizzati di altri, e ricevono più attenzioni, pur non essendoci un vero e proprio protagonista. Ciononostante, c’è dell’alchimia vera fra di loro e il tono del gioco non diventa mai troppo pesante o opprimente.
I nostri protagonisti non saranno soli nella loro campagna: ad aiutarli ci saranno prevalentemente delle Gilde di umani che si raduneranno in diverse torri, alcune già presenti sulla mappa, che dovremo solo raggiungere per il reclutamento, e altre che dovremo costruire di nostra iniziativa. Queste, oltre ad essere dei punti sulla mappa dove recuperare le forze e acquistare beni di consumo e armi, serviranno a darci supporto in battaglia: se un combattimento dovesse avvenire nel raggio d’azione di una delle torri, questa potrebbe fornirci un aiuto durante la lotta. Purtroppo, il sistema è casuale, e questo significa che nelle situazioni dove davvero avremo bisogno di un buff o di difese aumentate queste non arriveranno, attivandosi magari in un incontro fortuito con mostri decisamente più deboli rispetto a noi. La mappa di gioco è divisa in vari Reami punteggiati da dungeon o città in cui entrare: per attraversarla dovremo spostarci nell’overworld, dove i nemici saranno rappresentati da dei modelli generici che ci inseguiranno una volta che ci avranno notati: questi incontri casuali, purtroppo, spesso servono solo a rallentare il giocatore, vista l’estrema facilità con cui saranno vinti.
Combattere col 4-4-2
Il battle system di THE ALLIANCE ALIVE HD Remaster è forse la sua parte più innovativa: possiamo dire addio ad elementi considerati fondamentali per un gioco di ruolo come i livelli, le classi o i punti esperienza, con i personaggi che qui sbloccano e fanno salire di livello le loro abilità utilizzandole proprio come succederebbe nella realtà: in momenti più o meno casuali, dopo un certo numero di attacchi con un’arma, avremo un momento di “Awakening”, in cui sbloccheremo una skill aggiuntiva o potenzieremo una che già abbiamo. Al termine della battaglia saranno casuali anche gli aumenti di punti vita e abilità, e guadagneremo punti talento, necessari per sbloccare manualmente altri tipi di abilità, specialmente per il campo della Signimancy (l’equivalente umano della magia dei Daemon). Sebbene sulla carta questo possa sembrare frustrante per chi vorrebbe controllare la crescita dei propri personaggi, in realtà così non è. Prima di tutto, la facilità generale del gioco non richiede di fare min-maxing delle abilità del gruppo, e poi a livellare saranno solo le abilità associate alle armi con cui avremo equipaggiato i nostri protagonisti.
Il nostro party si disporrà all’inizio di ogni battaglia in una formazione da noi liberamente variabile, in una griglia 5×3 dove i personaggi davanti riceveranno e faranno più danni. A seconda dei componenti del nostro gruppo, sperimentare con le posizioni sarà importante per capire quali potranno massimizzare il nostro potenziale. Una volta ricevuti abbastanza danni (e quindi praticamente solo nelle boss fight, unico contenuto con un vero livello di sfida) un membro del gruppo entrerà in uno stato chiamato Ignition, che gli permetterà di scatenare una mossa finale… che distruggerà l’arma alla fine del turno.
La mano di Grezzo si nota eccome
Non si possono non spendere alcune parole per esaltare il lavoro tecnico che Grezzo ha fatto su THE ALLIANCE ALIVE HD Remastered. Questa software house ci sa fare in quanto a restauri grafici, e anche stavolta, pur non potendo arrivare al livello di una produzione nativa per console casalinghe, considerando il materiale di partenza, è stato fatto un lavoro ottimo in quasi tutti gli ambiti. Non solo i modelli di nemici e personaggi, ma anche le mappe di gioco e l’overworld sono stati visibilmente migliorati. Ora è tutto più chiaro e visibile anche a una certa distanza, e il frame rate (almeno su PS4, nella sua variante Pro) non ne ha risentito. Il fatto che i personaggi siano così dettagliati anche nelle espressioni facciali ha però fatto emergere una strana particolarità che potrebbe dare fastidio ad alcuni. Nel gioco base e in questa remastered, infatti, manca qualsiasi tipo di doppiaggio per i personaggi: questo, unito al fatto che adesso le bocche dei personaggi si aprono e si muovono durante i dialoghi, mi ha un po’ straniato. Qualsiasi cosa, anche artificiale come dei semplici beep boop per simboleggiare il parlato, avrebbero aiutato il titolo a discostarsi ancora di più dalle sue radici su 3DS. Questa non è stata l’unica cosa che mi ha fatto storcere il naso per quanto riguarda il comparto audio. La colonna sonora, composta da Masashi Hamauzu, è eccellente prendendo le tracce singolarmente: il problema arriva quando, durante un combattimento, la musica non cambia (e succede spesso), costringendo il giocatore a combattere con in sottofondo una melodia ambientale sognante ed evocativa, che non aiuta a rendere particolarmente esaltante le battaglie contro i nemici, già di loro non proprio al cardiopalma.
Le tenebre hanno colpito il mondo. The Dark Current, un evento cataclismico causato dai Daemon, ha decimato la popolazione e ha diviso la terra in regioni separate, lasciando i sopravvissuti soggiogati dai signori demoniaci. Per reclamare la loro casa e liberare la loro gente, un’improbabile team di eroi si unirà per scatenare una rivoluzione. Esplora vari regni, acquisisci nuove abilità in battaglia e forma alleanze per schierarti contro i Deamon!
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A chi consigliamo THE ALLIANCE ALIVE HD Remastered?
THE ALLIANCE ALIVE HD Remastered è un prodotto dichiaratamente nostalgico, che si rifà molto ai JRPG dell’epoca d’oro, pur innovando su parecchi fronti: primo fra tutti il combattimento, decisamente più tattico di molti altri esponenti al genere. Sicuramente mi sento di consigliarlo a chi ha già giocato l’originale e ha fatto fatica ad apprezzarlo a causa delle limitazioni hardware del 3DS: in questo caso ritroverà tutto molto familiare ma con una nuova mano di vernice, oltre ad un’interfaccia totalmente rimaneggiata. I fan del combattimento tattico e delle storie avvincenti, ma tutto sommato non troppo deprimenti, si troveranno a casa, mentre va decisamente sconsigliato a chi cerca azione pura e lineare o combattimenti difficili, decisamente rari in questa versione.
- Una storia inizialmente lineare, ma comunque avvincente
- Personaggi ben caratterizzati e dal design adorabile
- Interfaccia completamente rifatta per le console casalinghe
- Sistema di combattimento tattico e profondo
- Mancanza di qualsiasi doppiaggio, anche solo fatto di suoni artificiali
- Il sistema delle Gilde non è molto affidabile
- Fin troppi combattimenti inutili nell’overworld
- Comparto audio straniante per strane scelte di soundtrack
THE ALLIANCE ALIVE HD Remastered
Un’ottima remastered che non rinnega le sue radici
Dal lato tecnico, a parte qualche scricchiolio per il comparto audio, THE ALLIANCE ALIVE HD Remastered è il meglio che ci si potesse aspettare. Il gioco non stona troppo su una console casalinga come PlayStation 4 e potrebbe attirare qualche nuovo fan, che però dovrà fare i conti con un JRPG decisamente più strano da giocare rispetto alla media, caratterizzato da una difficoltà non troppo alta e da un sistema di combattimento profondo e tattico che però, a causa della quantità di inutili incontri casuali, risulta alla lunga tedioso per chi non è già appassionato del genere. Il lavoro di Cattle Call è stato ulteriormente raffinato abbassando un po’ l’asticella, rendendosi più accessibile per chi non mastica questo genere, ma il gioco rimane comunque una produzione di nicchia. Come Azura cerca il cielo azzurro, io mi chiedo che gran lavoro sarebbe potuto venire fuori se il titolo avesse avuto un budget più alto o non fosse nato su console portatile.