Dopo una breve pausa, eccoci tornare alla carica con il freschissimo, quinto episodio di AkibaCM, la rubrica a cui non sta bene che solo i giapponesi si godano le pubblicità giapponesi, per cui le porta anche sui vostri schermi. Così, per simpatia.
Anche questo nuovo appuntamento sarà, come di consueto, diviso in due parti; ci saranno spot TV dedicati a videogiochi per cellulari e non, e ci saranno pubblicità che non c’incastrano minimamente con tutto il resto, giusto per farci qualche risata in più. Ma dal momento che sto parlando decisamente troppo a casaccio, credo sia il caso di iniziare.
Apre le danze di questo quinto episodio il titolo per mobile Clash of Queens. Non sapete cosa sia? Neanche io! Quindi andiamo tutti felicemente su Google immagini per placare la nostra curiosità, e godiamoci la visione della sempre caruccia Ayumi Hamasaki.
Proseguendo con la visione, capita di imbatterci quasi subito nel logo PlayStation, addirittura per due spot di seguito. In entrambi, tuttavia, passati quei tre secondi di intro e hype iniziale, ti fan capire che è tutta aria fritta. Tutti e due vedono come protagonista il buon attore nipponico Takayuki Yamada, intento nel primo a farci vedere che ti puoi pure magnare gli spiedini di dio-solo-sa-cosa mentre indossi PlayStation VR, comodissimo tra l’altro, mentre nel secondo ci delizierà con gente che fa cose a caso, condito da alcuni stralci di gameplay di titoli vari. Dal momento che questo spot non l’ho ben capito, direi che è decisamente il momento di passare al prossimo.
Dopo un minimo di pseudo-normalità, eccoci tornare nel mondo della gente deviata con la pubblicità di World Cross Saga, gioco per cellulari che, invece di far vedere qualche sprazzo di gameplay per attirare i giocatori, decide che sia meglio farci ammirare la tizia-giudice che, come una principessa, espelle alla velocità del suono una pedina di Shogi dal naso. Al suo compagno giudice però la cosa è andata decisamente peggio, dal momento che si ritrova con una pedina conficcata nell’occhio con il conseguente perforamento della retina e del bulbo oculare. Vista l’assenza di soccorsi immediati, probabilmente morirà di lì a breve.
A seguire, il coloratissimo commercial di THE iDOLM@STER Cinderella Girls: Starlight Stage. Sebbene sia uno spot TV normalissimo, incentrato principalmente sul gameplay e che si lascia pure guardare, da non amante delle idol in generale ho provato un forte senso di nausea per quel “producer-san” udibile nel primo millesimo di secondo. Per cui, non me ne vogliate, ma the show must go on.
Tocca poi alla pubblicità nonsense: Monster Strike feat. collaborazione con la Marvel, atta a portare all’interno del gioco gli Avengers giusto per sfruttare quella popolarità di cui stanno godendo grazie ai film.
Eccoci infine giunti alla seconda parte, ovvero la consueta free-zone dedicata agli immancabili Easter Egg che ho voluto inserire perché mi va così e quindi ciccia.
Iniziamo nel migliore dei modi con la collaborazione Fanta x One Piece, dove i personaggi della celebre serie creata dal maestro Eiichirō Oda ballano, rappano qualcosa di incomprensibile e ti pubblicizzano la bevanda al gusto di uva e arancia. Una sorta di dito medio alla nostra Lemonsoda, che anche lei ha avuto per un breve periodo una collaborazione con One Piece ma, dal momento che si tratta di Lemonsoda e non di Fanta all’uva, per me han perso a prescindere. E vi odio tutti, perché ora ho bisogno di Fanta all’uva e non posso sempre aspettare di tornare in Giappone ogni fottutissimo anno per berla.
Il tutto continua con un interessantissimo e lunghissimo spot della Pocari Sweat, intento a mostrarci tutto il procedimento di creazione della bevanda. Prima fanno ballare gente sino allo sfinimento, tamponando il sudore con una spugna e strizzandola cautamente all’interno delle cisterne d’acqua, che verrà poi utilizzata per l’imbottigliamento. Se si chiama Pocari SWEAT un motivo ci sarà… è solo colpa vostra che non ci siete arrivati quando, eventualmente, l’avete assaggiata e il sapore era ben diverso da quello di una qualsiasi acqua normale.
Per la vostra felicità, no non è vero, per la MIA felicità, il video si conclude con il ritorno dei gatti teppisti che ti picchiano forte sei fai il fighetto nel loro territorio. Dopo averti saccagnato di botte più volte la protagonista, fanno capire che la loro gang in realtà è una mafia ben radicata e organizzata, che ha le mani in pasta ovunque, per cui non c’è da sorprendersi molto se risultano primi nella classifica nipponica con il loro nuovo brano e tormentone dell’estate “Ti ammazzo la vita”. Beh sì, insomma, buona visione!