RPG Maker MV – Recensione

La nostra recensione di RPG Maker MV, nuovo tool per la creazione di giochi di ruolo giapponesi e non solo, pubblicato su console da NIS America

RPG Maker MV

Ah, RPG Maker MV: uno degli esponenti più popolari e gettonati dell’ormai famigerato marchio giapponese degli RPG Tsukuru, noti programmi fatti apposta per permettere anche a chi non è ferrato nella programmazione di creare giochi di ruolo di stampo giapponese e non solo, e senza dubbio uno dei più accessibili e flessibili disponibili su PC, capace persino di creare giochi per il mercato mobile. Un titolo che tra l’altro ha avuto un’odissea a dir poco travagliata per quanto riguarda la sua versione per console, uscita originariamente il 15 novembre su Playstation 4 e Nintendo Switch giapponesi col nome di RPG Maker MV Trinity.

RPG Maker MV - Recensione

Originariamente pianificato non solo per le console già citate ma anche per Xbox One, ha visto cancellata quest’ultima release, e l’uscita occidentale, curata da NIS America, ha continuato ad essere misteriosamente posticipata più e più volte, e questo nonostante la versione originale giapponese fosse già configurata per essere compatibile con svariate lingue occidentali, fra cui non solo l’inglese, ma persino l’italiano. Si era arrivato al punto in cui molti, me compresa, avevano perso la speranza di vedere finalmente la versione per console uscire dai lidi nipponici, pensando di doversi comunque accontentare della accessibilissima versione giapponese. Poi, miracolosamente, l’annuncio: RPG Maker MV sarebbe arrivato in Occidente nell’autunno del 2020, sempre e comunque edito da NIS America come già stabilito. Dapprima eravamo dubbiosi, addirittura scettici, e invece alla fine, dopo un’attesa infinita, ecco che il pratico editor di videogiochi sbarca sui nostri lidi il giorno 11 settembre 2020. Ma ne sarà valsa la pena di aspettare tanto per una localizzazione occidentale? E come se la cava il programma (perché di sicuro non si può definire gioco) sulle console moderne, soprattutto su Switch con la possibilità di creare il proprio videogioco dove e quando si vuole (come avvenne al tempo con RPG Maker Fes per 3DS, di cui qui trovate la nostra recensione)? Stiamo a vedere!

RPG Maker MV - Recensione

  • Titolo: RPG Maker MV
  • Piattaforma: Playstation 4, Nintendo Switch
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: Game Creation Software
  • Giocatori: 1
  • Publisher: NIS America
  • Sviluppatore: KADOKAWA GAMES
  • Lingua: Italiano
  • Data di uscita: 11 settembre 2020
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: pacchetti tematici
  • Note: tramite la app gratuita RPG Maker Player, sarà possibile far scaricare e giocare le proprie creazioni anche a chi non possiede RPG Maker MV per console

Abbiamo recensito RPG Maker MV con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da NIS America.

RPG Maker MV - Recensione

Io sono il Dungeon Master

Appena farete partire RPG Maker MV sulla vostra console, verrete salutati da un Re, che vi darà il benvenuto in un tutorial, spiegandovi perlopiù le cose essenziali per il funzionamento del programma, come l’interfaccia principale che userete per costruire sia gli ambienti in cui sarà ambientato il gioco che gli eventi (dialoghi, PNG, casse del tesoro e così via) che gli daranno vita, il database in cui sono immagazzinate tutte le informazioni principali come protagonisti, classi, mostri, magie eccetera, e vi farà prendere parte a delle piccole sessioni di editing per far funzionare come si deve un piccolo gioco di prova che dovrete aiutare a far proseguire liscio. Si tratta di un tutorial abbastanza semplicistico e copre solo una piccola parte delle funzionalità di RPG Maker (ad esempio, non spiega molto riguardo a switch e variabili, che sono una componente importantissima), ma è comunque meglio del partire senza il minimo cenno di aiuto come in altri Maker della stessa famiglia usciti su altre console.

RPG Maker MV - Recensione

L’interfaccia e la gestione del programma sono rimaste pressoché invariate rispetto all’originale MV per PC, e se avete bazzicato un qualunque episodio della serie su computer, non avrete troppi problemi a orientarvi. C’è da dire che alcune piccole cose sono state tuttavia migliorate in questa versione di MV: ad esempio, come già visto nelle altre iterazioni per console, quando andate a settare “l’itinerario” di un evento per farlo muovere lungo la mappa durante una cutscene, potrete vedere direttamente la mappa e la traiettoria che gli farete seguire, cosa ahimè assente nella controparte per PC. La versione console, inoltre, ha già incluse delle caratteristiche che nella versione computer si potevano ottenere unicamente per mezzo dei plugin, come ad esempio la possibilità di muovere il proprio personaggio in otto direzioni anziché quattro, quella di mettere una finestrella col nome del personaggio durante i dialoghi, un design alternativo per il menu, una schermata dei risultati della battaglia con EXP e oro ricevuti stile FINAL FANTASY VII e, soprattutto, quella di poter dare ai propri personaggi dei voice clip specifici durante le battaglie, in modo che dicano delle frasi particolari quando attaccano, usano le abilità, vengono colpiti e così via.

Veniamo ora alle note dolenti: la versione per console non è scorrevole come quella per computer, e presenta dei piccoli ma fastidiosi caricamenti di un paio di secondi, specialmente quando si apre il database, si sceglie la voce “applica” per salvare le modifiche appena fatte e quando si apre una mappa da modificare. Anche la funzione di Playtest usata per collaudare il corretto funzionamento del gioco che si sta sviluppando ha un piccolo problema nella versione Switch: se si usa il programma troppo a lungo in modalità handheld, inizia a laggare. Fortunatamente, si può risolvere il problema chiudendo l’applicazione o toccando il touchscreen; probabilmente è un qualche glitch dato dalla doppia interfaccia della console, che sfrutta sia i tasti che lo schermo touch (quest’ultimo utile soprattutto per scrivere i testi del gioco e per disegnare le mappe). Il brutto è che queste sono magagne che questo software si portava dietro già nella versione giapponese, e si pensava che fossero parte del motivo per cui NIS America ci ha messo tanto ad importarlo in Occidente, che volessero in qualche modo smussarli, e ammetto che rispetto alla versione giapponese, i caricamenti sono un po’ più corti, così come il lag avviene con meno frequenza, ma è seccante che non siano stati risolti del tutto. Speriamo che con un prossimo aggiornamento, NIS America sappia sistemare completamente questi piccoli problemi.

We can make it come true

Come già specificato quando trattai RPG Maker Fes, la longevità di un software come questo sta tutta nell’impegno e nella pazienza che ci si vuole riversare per creare un proprio gioco, oltre che nella mole del proprio progetto. E rispetto a un Fes, sono chiaramente presenti molte più opzioni e libertà nel potervi dare vita. Potremo ad esempio decidere il tasso di crescita di tutti i parametri dei personaggi, quanti punti esperienza servono per farli salire di livello, mettere insieme animazioni speciali per le magie e gli effetti speciali e creare da zero i nostri personaggi tramite il pratico character maker di MV. Ovviamente, bisogna tenere conto delle limitazioni che ha la versione per console rispetto alla controparte per PC: non è possibile importare plugin per modificare le opzioni di gioco né risorse custom completamente originali, così come non si possono creare giochi commerciali da mettere sul mercato. Tutti i giochi creati con la versione per console di RPG Maker MV sono condivisibili gratuitamente e unicamente attraverso il Maker Forum, sul quale è possibile caricare i propri progetti per renderli disponibili online sia ai possessori di RMMV che ai non possessori, grazie alla app gratuita RPG Maker Player, oltre che partecipare a dei contest periodici presenti sul forum.

RPG Maker MV - Recensione

Fortunatamente, in maniera molto diversa dal ben fatto ma limitato Fes, la versione per console di MV presenta parecchie risorse in più rispetto alla versione standard per PC senza dover scaricare pack di DLC, sia per quanto riguarda il character maker che per gli asset grafici e sonori (risorse che verranno rese sì disponibili su PC, ma non per l’MV, bensì per il nuovo maker, ovvero RPG Maker MZ). Lì dove il piccolo software per 3DS, nel suo formato vanilla, aveva solamente le risorse per creare un classico RPG di stampo fantasy medievale, la versione vanilla dell’MV per console ci dà davvero tante risorse gratuite per poterci sbizzarrire già da subito con il nostro progetto, che vanno dalle tipiche ambientazioni fantasy a quelle più particolari tipo mediorientale, in stile Giappone feudale, contemporanea e addirittura fantascientifica da era spaziale, se non addirittura steampunk e cyberpunk. Insomma, chi ha tanta creatività da sfogare avrà il suo bel daffare anche con gli asset base del programma.

RPG Maker MV - Recensione

So che dovrei combatterti, ma sono troppo occupato a ballare!

Passiamo ora alla grafica. Chi ha già usato un RPG Maker sa cosa trovare: una colorata grafica 2D isometrica vista dall’alto, anche se bisogna dire che gli sprite dei mostri sono decisamente più belli e dettagliati di qualunque altra versione uscita finora, e un battle system a scelta fra frontale alla DRAGON QUEST e laterale alla FINAL FANTASY (opzione preferita da molti, perché permette di vedere in azione i propri personaggi, specialmente quando li si è creati con il character maker). Sono inoltre presenti dei ritratti dei personaggi a mezzo busto nel caso si voglia creare non un gioco di ruolo ma una visual novel. L’unica nota negativa è che, in modalità handheld, i ritratti dei personaggi risultano un po’ spigolosi, come se non fossero stati ridimensionati bene per il piccolo schermo della console ibrida Nintendo.

Il titolo è completamente in italiano, e la traduzione, beh… non maciniamo le parole: è pessima, con palesi errori grammaticali e cantonate che sembrano più opera di qualcuno che ha tradotto dall’inglese usando Google Translate. Vedere cose come “Always Dash” (l’opzione per fare in modo che il personaggio corra lungo la mappa senza dover tenere premuto il tasto di corsa) tradotto come “Sempre Trattino” o “Uno Limo” sono delle vere pugnalate al cuore per ogni persona che abbia almeno studiato un minimo di lingue. Meno male che, diversamente da Fes, è possibile cambiare ogni singola voce all’interno della terminologia del proprio gioco, e fare in modo che certi orrori di traduzione non esistano!

Quanto al comparto sonoro, ricorderete sicuramente come abbia lodato le musiche di MV nella mia recensione di Fes, e fortunatamente per me e per chiunque, non solo sono presenti tutte le ottime musiche della versione per PC, comprese quelle dei DLC gratuiti rese disponibili anche su Steam (tra cui sono presenti anche delle remaster delle melodie presenti sul vecchio RPG Maker 2003), ma sono state aggiunte decine e decine di nuove, orecchiabilissime melodie inedite, molte delle quali composte apposta per le nuove ambientazioni rese disponibili in questa versione, che vanno dalla classica musica giapponese ad arie gotiche, fino a vere e proprie canzoni cantate in inglese (ottime se si vuole creare un progetto che strizza l’occhio alla serie Persona). Anche gli effetti sonori inediti di questa versione sono di ottima fattura, così come gli effetti vocali nuovi di zecca che è possibile utilizzare per i propri personaggi.

RPG Maker MV - Recensione

A chi consigliamo RPG Maker MV?

Non è facile dire con chiarezza a chi consigliare questo software. Da una parte ha molte più risorse della controparte per PC, ma quest’ultima è decisamente più versatile, permettendo di usare le proprie risorse originali e di creare anche giochi commerciali giocabili pure su mobile, ma è anche vero che non tutti hanno la pazienza di cercare di imparare ad utilizzare la versione per computer, e i giochi con assetti completamente (ma anche parzialmente) originali sono molto meno rispetto a quelli che usano le risorse base del programma, anche nell’ambito dei giochi commerciali. Penso che questa versione sia consigliabile soprattutto a chi vuole mettersi a creare qualcosa per puro divertimento e non necessariamente per vendere un gioco, magari nei ritagli di tempo sulla propria Switch, o che magari vuole iniziare a usare RPG Maker ma non sa da che parte cominciare, essendo questo un ottimo modo per prendere familiarità anche con la versione PC di MV ed essendone una versione per molti versi anche migliorata, tralasciando i caricamenti, ed è anche decisamente più economica della controparte per computer (quando non è in saldo su Steam, ovviamente!)

Un epico viaggio ha inizio con TE! Diventa un vero master sviluppatore di giochi con RPG Maker MV. Grazie a un assortimento di strumenti a portata di mano, crea videogiochi elaborati, eccitanti e memorabili direttamente dalla tua console! Successivamente, condividi le tue avventure online con altri giocatori, in modo che possano godersi le tue epiche cronache! Le possibilità sono infinite grazie all’ultimo RPG Maker. Tramite centinaia di risorse e un numero infinito di modi per creare il tuo gioco, trasforma il racconto dei tuoi sogni nel più grande videogioco di sempre!

Acquista RPG Maker MV per Nintendo Switch seguendo questo link al prezzo di 50,98 €. Uscita prevista per l’11 settembre 2020. Sostieni Akiba Gamers acquistando il gioco su Amazon attraverso questo link!

  • La portatilità di Switch permette di portarlo sempre con te
  • Presenta alcuni optional in più rispetto alla versione PC
  • Tante risorse extra disponibili anche senza DLC
  • Completamente in italiano…

  • …Peccato che la traduzione sia pessima
  • Non è possibile importare risorse personalizzate o mettere giochi in commercio
  • La grafica 2D potrebbe risultare datata
RPG Maker MV
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Un editor (im)perfetto per chi ha pazienza e vuole imparare

La versione per console di RPG Maker MV potrebbe non avere la personalizzazione e la commercialità della sua controparte originale per PC, ma è comunque un ottimo editor per gli sviluppatori in erba e/o i giovanissimi che vorrebbero provare a sviluppare qualcosa pur non avendo le conoscenze di programmazione adeguate, o semplicemente per chi ha molta immaginazione da sfogare e non gli importa di dover per forza creare un gioco da vendere. Quello che manca al software in personalizzazione lo compensa con molti più asset e opzioni da usare rispetto alla controparte per PC anche senza l’uso dei plugin. C’è qualche caricamento fra una sezione e l’altra e la traduzione in italiano fa acqua da tutte le parti, ma se avete pazienza, sono problemi che potete tranquillamente aggirare. Ed è proprio questo che questo software ricompensa: la pazienza e la perseveranza!

Una normalissima bimba ultraventenne che ha trafficato con computer e videogiochi per tutta la vita. Nel tempo libero le piace scarabocchiare sul suo sketchbook.

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